Capitolo 35

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Le ragazze si trovarono nel salotto spazioso e accogliente di casa Anderson. Il profumo di caffè appena preparato aleggiava nell'aria, ma la tensione che regnava era palpabile. Becca aveva il volto corrucciato e le braccia incrociate, evidentemente infuriata, mentre Taylor cercava di mantenere un tono rilassato, anche se il suo viso tradiva un'inquietudine che non riusciva a nascondere. Claire, seduta vicino a loro, guardava in silenzio, osservando i loro volti.

"Non posso credere che Trevor e Kyle siano riusciti a comportarsi così," iniziò Becca, interrompendo il silenzio che aveva preceduto la sua esplosione. La sua voce era carica di rabbia. "Dovevano rovinare tutto! Come si può essere così stupidi tutto per Eliza quella grandissima .... La conoscono da cinque secondi e si mettono a fare una rissa per lei . Sono incazzata mi hanno rovinato il compleanno"

Claire si sentì obbligata a intervenire, alzando una mano per cercare di placare la furia di Becca. "Becca hanno esagerato, ma... sai, Kyle non è cattivo. Ha sbagliato è innegabile, ma non voleva ferirti non è riuscito a controllarsi, ma ti vuole bene." Claire si sentì leggermente in difficoltà, ma voleva difendere il suo amico.

Becca la guardò, scuotendo la testa. "Non capisci, Claire, è che non sono solo dei ragazzi impulsivi, sono insensibili." La sua voce tradiva un mix di frustrazione e dolore, ma non poteva ignorare il fatto che qualcosa l'avesse davvero scossa.

Taylor, che stava ascoltando in silenzio, decise di intervenire con un tono più pacato. "Ragazze, forse è il momento di fermarsi un attimo e pensare razionalmente.Si hanno commesso un errore sono stati impulsivi. Ma guardiamola da un'altra prospettiva chi di noi non ha mai commesso un errore che ha portato a delle conseguenze spiacevoli."

Becca lanciò uno sguardo infastidito verso Taylor. "Non è una questione di prospettiva, Taylor."

Taylor sospirò, cercando di mantenere la calma. "Okay, ma lasciami dirti una cosa, Becca. Non avevano intenzione di ferirti soprattutto Kyle, poi boh non mi sento nemmeno in dovere di difendere Trevor è il solito coglione."

"Già," rispose Claire, "Concordo pienamente, da Trevor il suo comportamento non mi sorprende affatto, ma Kyle lo sai che non avrebbe voluto fare quello che ha fatto ha commesso un errore ,ma è una brava persona e lo sappiamo tutti."

Becca guardò Claire con un'espressione incredula, ma alla fine abbassò lo sguardo, sospirando. "Forse hai ragione... ma non posso ignorare quello che è successo."

Un silenzio calò tra le ragazze, e fu Taylor a rompere il ghiaccio. "Sapete... io e Marcus ci siamo lasciati."

Le parole di Taylor sembrarono calare nel salotto come un masso, catturando l'attenzione di entrambe. Claire guardò Taylor con occhi curiosi, non aspettandosi quella rivelazione.

"Che cosa?" chiese Claire, incredula. "Cosa è successo?"

Taylor si strinse nelle spalle, un'espressione triste sul volto. "Non è stato facile. Ma non sentivo più la stessa cosa. Era come se stessimo andando in direzioni diverse, e alla fine ho capito che non aveva più senso."

Becca osservò Taylor per un momento, cercando di capire se stesse cercando di mascherare qualcosa, ma poi si limitò a dire: "Mi dispiace, Taylor."

"Grazie," rispose lei, dando un sorriso triste. "Lo apprezzo."

Claire si sentì una fitta nel cuore. Non riusciva a credere che Taylor fosse finita con Marcus. Sembrava tutto così perfetto tra loro. Ma poi, si rese conto che anche lei stava vivendo una situazione complessa con Jace. Si guardò le mani, cercando di trovare le parole giuste.

"Anche io," iniziò lentamente, "penso che con Jace sia finita." La sua voce era calma, ma c'era un velo di incertezza. "Non so, c'è sempre stata questa... tensione. E non credo che sia giusto continuare a forzare qualcosa che non sta funzionando."

Ossessione proibitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora