Capitolo 30

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Era una di quelle serate in cui il gruppo di amici aveva bisogno di una pausa dalla routine. Taylor aveva appena annunciato con entusiasmo che avrebbe portato il suo nuovo fidanzato, Marcus. Non era nulla di eccessivo, solo una gita improvvisata al lago, per staccare la spina e divertirsi. Tutti sembravano più che felici di accettare l'invito, sebbene alcuni, come Kyle e Trevor, non fossero convinti dalla presenza del nuovo arrivato.

"Allora, ragazzi, oggi è il giorno!" esclamò Taylor, seduta sul divano, con una mano tra i capelli raccolti in una coda disordinata. "Marcus è entusiasta di conoscere tutti meglio, e sono sicura che vi piacerà!"

Becca, seduta accanto a Claire, lanciò un'occhiata preoccupata alla sua amica. "Non lo so, Claire... cosa ne pensi? Sembra che Taylor sia davvero presa da lui."

Claire alzò gli occhi dal suo telefono, perplessa. "Non lo so, Becca... Marcus sembra... normale, ma non riesco a capire cosa lo renda così speciale agli occhi di Taylor. Comunque, se lei è felice, sono contenta."

Il gruppo si ritrovò alla macchina di Kyle, con Marcus che si univa a loro, un po' a disagio tra tutte quelle persone che non conosceva. "Ciao a tutti, sono Marcus," disse, cercando di fare buona impressione. "Taylor mi ha parlato molto di voi."

Kyle lo guardò da capo a piedi, le braccia incrociate, quasi come se volesse sondarlo per capire se fosse abbastanza "all'altezza" della situazione. "Piacere," rispose con un sorriso che non raggiungeva mai gli occhi. "Spero che tu sia pronto a divertirti."

"Non preoccuparti, Kyle," intervenne Trevor con una risata leggera. "Non mordiamo, almeno non troppo."

Il viaggio verso il lago fu un mix di chiacchiere leggere e battute sarcastiche, ma quando arrivarono, l'atmosfera cambiò completamente. L'aria fresca e la vista rilassante del lago sembravano portare tutti a una velocità inferiore, lontano dalla frenesia della città. Kyle prese il pallone da calcio e lo passò a Trevor, che si lanciò in un gioco improvvisato.

Marcus, pur cercando di adattarsi, non sembrava particolarmente bravo con il pallone. "Ehm, ragazzi, sapete... non sono esattamente un esperto di calcio," ammise, tentando di allontanare l'attenzione da sé.

"Ah, non ti preoccupare," rispose Trevor, cercando di non ridere troppo. "Non è così grave. Facciamo come se non fosse successo nulla."

Il pomeriggio trascorreva tranquillo, con il gruppo sparso lungo la riva del lago, alcuni a chiacchierare, altri impegnati in giochi improvvisati. Becca osservava Marcus da lontano, cercando di capire cosa avesse di così speciale per Taylor. Marcus non era il tipo di ragazzo che ci si aspetterebbe di vedere accanto a lei: era calmo, introverso, sempre composto. Il suo atteggiamento tranquillo sembrava in netto contrasto con il carattere spigliato e vivace di Taylor.

Becca si girò verso Claire, che stava seduta vicino a lei, mentre Kyle e Trevor discutevano animatamente di calcio a una distanza di qualche metro. "Hai notato anche tu?" chiese Becca sottovoce, guardando Taylor e Marcus in lontananza. "Marcus... non è proprio il tipo che ci si aspetta per lei, vero?"

Claire si appoggiò alla panchina, le braccia incrociate, seguendo con lo sguardo Taylor e Marcus. "Sì, lo pensavo anch'io," ammise. "Taylor ha sempre avuto un debole per quelli un po' più... scapestrati, sai? E questo Marcus sembra... troppo perfetto, troppo tranquillo. Non è il suo genere."

Becca fece un'espressione indecisa. "Non lo so, mi sembra che lei stia cercando qualcosa di diverso. Magari ha bisogno di qualcuno che la faccia rallentare un po', ma... mi chiedo quanto durerà."

"Speriamo che non sia solo una fase," rispose Claire, ma non riusciva a nascondere una certa preoccupazione. "Non voglio che si perda in una relazione che non è davvero quello che vuole."

Ossessione proibitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora