Ossessione proibita

Capitolo 20

La serata di Capodanno prometteva scintille. Claire, Taylor e Becca erano chiuse nella camera di Claire, immerse nei preparativi per la festa. Il loro obiettivo? Essere perfette per il locale più chic della città, dove avrebbero festeggiato l'arrivo del nuovo anno con il resto del gruppo.

"Non posso credere che abbiamo scelto proprio quel locale," disse Becca, mentre cercava di sistemare il vestito color champagne che aveva scelto. "È così... sofisticato."

"Ecco perché dobbiamo essere impeccabili," rispose Taylor, seduta davanti allo specchio mentre si arricciava i capelli. Il suo abito rosso aderente metteva in risalto la sua sicurezza. "Questo è il nostro momento per brillare."

Claire, intanto, era appoggiata alla finestra, osservando le luci della città. Indossava vestito dorato con una scollatura elegante e dettagli scintillanti sulle spalle. Era perfetto: sobrio e raffinato, ma con quel tocco di audacia che le piaceva.

"Claire, che ne pensi?" chiese Taylor, indicando il vestito di Becca.

"Stai benissimo," rispose Claire con un sorriso, distogliendo lo sguardo dalla finestra. Poi guardò Taylor. "E tu, come al solito, sembri uscita da una passerella."

Taylor sorrise soddisfatta. "E tu? Hai l'aria di una femme fatale."

"Magari un po' troppo," mormorò Claire, ma le sue amiche risposero in coro: "Perfetta!"

Il gruppo si ritrovò davanti al locale, dove l'insegna al neon brillava in un rosa acceso. Jace era il primo ad arrivare, con un completo blu notte e l'aria sicura di sé che non abbandonava mai. Accanto a lui c'era Steven, che si muoveva con la disinvoltura di chi era abituato a essere al centro dell'attenzione.

Quando Claire arrivò insieme alle ragazze, Jace fischiò piano. "Wow, siete tutte splendide."

"Grazie, Jace," rispose Taylor con un sorriso sarcastico.
Kyle, più tranquillo nel suo completo grigio scuro, sembrava vagamente a disagio tra tanta eleganza, ma Claire gli rivolse un sorriso rassicurante. "Ti sta benissimo, Kyle."

"Grazie," mormorò lui, visibilmente grato per il complimento.

Alex arrivò per ultimo, impeccabile in un abito nero che sembrava cucito su misura. Il suo ingresso attirò gli sguardi di tutti, ma lui si limitò a guardare Claire per un istante, con un'espressione indecifrabile.

"Pronti per iniziare la serata?" chiese Trevor, sollevando un braccio.

Il gruppo entrò nel locale, accolto da luci soffuse, musica elegante e un'atmosfera vibrante. Il pavimento in marmo lucido rifletteva i lampadari scintillanti, mentre i camerieri si muovevano tra i tavoli con vassoi di champagne.

Dopo qualche brindisi, il gruppo si sparpagliò tra il bar e la pista da ballo. Claire si ritrovò a chiacchierare con Becca, che si stava finalmente rilassando grazie a un cocktail colorato.
"Non posso credere che Trevor abbia insistito per venire qui," disse Becca, lanciando uno sguardo al fidanzato che parlava con Jace, ma senza troppa attenzione a lei.

"Sta cercando di impressionarti," scherzò Claire, notando il disinteresse di Trevor.

Becca sorrise amaramente. "Sì, ma non è certo per me," disse, con una risata amara. "Sai bene che ormai mi guarda a malapena ."
Nel frattempo, Taylor trascinava Kyle sulla pista da ballo. "Non puoi restare lì impalato tutta la sera," disse, tirandolo per un braccio. "Divertiti un po'!"

La pista da ballo del club era un'esplosione di luci e colori, un vortice di corpi che si muovevano a ritmo della musica pulsante. Il DJ, nascosto dietro una console, alzò il volume e fece partire una traccia che fece vibrare l'aria stessa, mentre la folla esplodeva in un applauso. Il gruppo di amici di Claire si era riunito sul lato della pista, pronti a divertirsi.