~Stay with me~(In Correzione)

CAPITOLO 56

Valentina pov

Era tutto come mi ricordavo,le solite menzole che mostravano gloriosi i trofei delle partite di calcio, il piccolo divanetto vicino all'armadio  ricoperto di vestiti sporchi ed infine il letto al centro...quel letto dove guardavamo film in piena notte o facevamo..l'amore.

Respirai profondamente,non potevo piangere,io avevo permesso tutto questo,io ero la causa della nostra rottura e l'ultima cosa che potevo fare era sicuramente lamentarmi.

"Allora?"si sedette al bordo del letto e mi guardò con sufficienza,era così doloroso,"mi dispiace così tanto"

"Certo " scossi la testa "fammi parlare perfavore " incrociò le braccia ed annuii indifferente "mi sono comportata da stronza lo so,mi faccio schifo da sola " giocai nervosamente con le dita e continuai " ho incontrato Calum e mi ha detto che per lui ero solo un gioco capisci?mi sento una stupida,ho permesso che mi usasse,che giocasse con me " mi interruppi ormai singhiozzando sotto il suo sguardo attento " ho permesso che mi separasse da te,tu non hai idea di quanto stia male per questo,so che è troppo tardi,ho rovinato tutto, ma volevo tentare,tra qualche ora me ne andrò,lo so non ti interessa ma-"

"Mi interessa invece " singhiozzai rumorosamente,lui in risposta si alzò e si avvicinò a me " cazzo Vale non hai idea di quanto mi interessi,io ti amo porco cazzo,ho anche parlato con mio zio che da poco ho scoperto che era un polizziotto,ha detto che Calum e Zayn finiscono sicuramente in prigione se tu li denunci,io penso sempre a te vedi?ma tu mi hai ferito " a quelle parole un misto di felicità per le parole riguardanti Calum e Zayn,e tristezza per le parole sofferte di louis si scatenarono dentro di me " dici sul serio?"annuii ,in quel preciso momento mi sentii cedere,ero una persona orribile,caddi a terra piangendo,"sei così buono Lou io non ti merito,scusami " dissi piangendo,lui mi guardò sconvolto,ero così patetica,ma mi  soprese quando si inginocchiò davanti a me" smettila di piangere " le sue mani accarezzarono delicamente il mio volto raccogliendo ogni lacrima che lo rigava,"scusa Lou,mi dispiace così tanto " annuii,"posso un abbraccio?"a quelle   parole sgranò gli occhi,lo sapevo che non dovevo chiederlo ma avevo bisogno del suo calore, delle sue braccia,avevo bisogno di lui.

Si allontanò e mi sentii perdere un battito,era ovvio che non mi voleva,che..aprì  le braccia e spuntò il suo meraviglioso sorriso,quel sorriso di cui mi ero innamorata " vieni qua scemotta"il mio sorriso si allargò maggiormente sentendo quelle parole,mi fiondai fra le sue braccia,ispirai quel profumo che mi era mancato,le sue carezze sulla mia schiena e in quel momento mi resi conto di che persona favolosa avevo la fortuna di aver incontrato.
Molly pov

Ringraziai l'autista e scesi dall'autobus,era da moltissimo tempo che ormai non lo prendevo più,sorrisi ricordandomi tutte le volte di quando Vale mi teneva il posto vicino a lei ogni mattina.Quelli erano bei tempi in fondo,sorrisi e respirai profondamente.

Camminai per il campus,l'aria fresca mi accarezzava la pelle,era uno spettacolo camminare lì la sera,si sentiva il suono soave degli uccellini cantare una loro melodia,i vari lampioni illuminavano il percorso e nessuna voce disturbava quel silenzio notturno.

Entrai nel corridoio ed intravidi una sagoma con tante valigie affianco,corrugai la fronte ed andai più avanti,voltai a sinistra ma una voce familiare mi fermò "Molly!"mi voltai ed illuminata dalla luce del corridoio la riconobbi,mi fiondai verso di lei e l'abbracciai "non sei ancora partita?"scosse la testa ricambiando l'abbraccio "i miei genitori hanno avuto dei problemi con la scuola,ora vengono a prendermi " annuii poco convinta dalla sua voce insolita,ma non ci diedi peso e le lasciai un bacio sulla guancia " mi mancherai tanto" sorrise "tranquilla non starò via per molto"

"Cos'hai in mente?"rise e sciolse l'abbraccio "vedrai mia cara" risi di gusto e ad un certo punto disse "non immagini cosa sia successo"

"Dimmelo allora " mi lanciò un ochiattaccia e in risposta feci la linguaccia,iniziò a raccontarmi tutto d'un fiato " ha deciso che per ora siamo amici " battei le mani sorridendo "sono felice per te " a quelle parole un esplosione di felicità contornò il suo volto " anche io " sorrisi, era bello vederla allegra,finalmente.

"La cosa ancora migliore e che il mio caro lou,ha parlato con suo zio polizziotto e ha detto che Cal e Zayn andranno in prigione se li denuncio"

"Davvero?anche se Zayn ha-"mi interruppe con un gesto di mano " si non importa l'accaduto e troppo grave"

Scoppiai in una felicità immensa e lei mi seguì, finalmente c'era giustizia in questo mondo,si passò una mano fra I capelli ed istintivamente l'associai ad Harry,un varco di emozioni contrastanti iniziarono a lottare fra di loro.

"Tutto bene? "

"Credo di si"

"Che succede?"sospirai e gli raccontai di ieri sera,di tutte le emozioni che avevo provato trascurando il dettaglio dove mi ero addormentata,era troppo imbarazzante per i miei gusti.

"Lo so che io ho tradito Harry,ma lui mi ha fatto di peggio,lho perdonato tantissime volte per quello che mi ha fatto,non voglio pensi sia uno zerbino " annuii "hai ragione mio fratello ha avuto tutto troppo facilmente e giusto che lotti un pò, almeno capisce anche i suoi errori e forse cambia finalmente atteggiamento " sbuffai "già quello che mi ha fatto a casa tua con quella Tiffany non mi è proprio andato giù"

"Gelosona"risi e vedemmo un auto entrare nel parcheggio del Campus.

"Che palle sono già arrivati " feci il labbruccio e lei sorrise ma all'improvviso il suo sguardo si spostò altrove e il suo volto assunse un espressione a me sconosciuta "Vale?"le sventolai una mano davanti al volto e lei in risposta ghignò "Ciao fratellone"a quelle parole persi un battito,mi voltai e li vidi scambiarsi un occhiata complice alla quale corrugai la fronte,Vale andò ad  abbracciarlo,non capivo cosa stava succedendo,c'era qualcosa che non quadrava, venne verso di me,"ti voglio bene " ricambiai l'abbraccio "anche io ma-"mi interruppe " ci vediamoo".

Vidi Vale salutarmi dal finestrino,sorrisi e ricambiai,mi sarebbe mancata davvero tanto,con chi avrei parlato dei miei problemi?con chi avrei..."tutto bene?"mi voltai ricordandomi di Harry,non indossava più la magietta bianca ma una grigia,mi sorrise  e mi stupii di vederlo imbarazzato "si sto bene tu?"annuii indifferente e mi porse un contenitore.

"Cos'è?"chiesi quando presi il contenitore blu "apri"mi sentivo una bambina di cinque anni,ero così emozionata,tolsi il coperchio e rimasi sopresa.

"Ehm..ho pensato potessero piacerti..è una stupidaggine "sorrisi,c'erano ciambelle di diverso colore,ogni glassa era colorata,ma c'erano anche quelle glasse al miele e allo zucchero che avevo mangiato a casa sua,le toccai ed  il mio sorriso si accentuò maggiormente vedendo una ciambella con scritto 'H&M' ,era un gesto cosi dolce,lui notando il mio sorriso disse " e stata un idea di mia mamma quella " alzai il voto sorridendo come un idiota,ma non importava " tua mamma?"

"Si,in realtà hanno fatto ritardo perché ho chiesto a mia mamma di cucinarti le ciambelle che adoravi io lho aiutata e Vale lo sapeva " a quelle parole capì il perché delle occhiatine complici e mi fiondai verso di lui,avvolsi le braccia intorno al suo collo e lui mi guardò sorpreso " ti piace?"annuii sorridendo"e un gesto bellissimo " non riuscivo ancora ad immaginare la scena,di Harry e sua mamma cucinare quelle ciambelle per me,non potevo crederci "ne sono felice " mi schioccò un bacio sulla guancia ed istintivamente chiusi gli occhi,le sue braccia si avvolsero intorno al mio bacino.Poggiò la fronte sulla mia e sospirò facendomi assaporare il suo alito alla menta,"non ti lascerò scappare stavolta " sembrava lo stesse dicendo più a sé stesso che a me,aprì gli occhi di scatto e sospirò.

D'un tratto sciolse l'abbraccio, iniziò a tortutarsi i capelli,mi sentivo agitata quanto lui,avevo fatto qualcosa di male?  

"Domani sei libera?"a quelle parole persi un battito " si perché?"fece spallucce " ci vediamo domani " detto questo sfoderò uno dei suoi sorrisi mozzafiato che contagiò anche me.

Mi morsi il labbro inferiore non vedendo l'ora che arrivasse domani.