~Stay with me~(In Correzione)

capitolo 70

Harry pov
"Buongiorno bellissima"
Vidi gli occhi della mia ragazza aprirsi lentamente,sorrisi d'istinto e lei ricambiò "che ore sono?"guardai l'orologio " le dieci,alzati devo portarti in quel posto"
Ero super eccitato,non riuscivo a credere che lo stavo per fare ma ero sicuro e speravo che l'idea le sarebbe piaciuta.
"Come mai Harry styles e già sveglio e pure di buon umore?"risi "la bella nottata di ieri vale?"mi schiaffeggiò il braccio e risi,"muoviti piccola " mi alzai prima di cambiare idea e di scoparla tutto il giorno.
Scesi al piano di sotto e trovai mia mamma,Louis e Vale che preparavano la tavola,corrugai la fronte e Vale si voltò "cazzo!"sobbalzai e Louis ridacchiò "torna di là e conta fino a dieci"
"Cosa? "Mia mamma si intromise"susu torna di là " annuii chiaramente confuso ma feci come dissero, non volevo essere azzanato.
Contai fino a dieci nel corridoio e tornai in cucina,trovai Vale con un capellino in testa e Louis e mia mamma che reggevano una torta con scritto 'allo stronzo più speciale del mondo' risi ed indicai Vale " immagino che lo stronzo sia stata una tua idea"
"Come hai fatto a capirlo?"alzai gli occhi al cielo e mi sedetti essendo in imbarazzo.
"Come stai?"mi chiese Louis "bene,tu?"annuii " finalmente Zayn e in prigione " sorrisi "finalmente cazzo " rise e d'un tratto mi venne in mente Luke,"lui invece?"capì all'istante di chi stessi parlando e sospirò "mio zio ha fatto il possibile ma è scappato e ne hanno perso le tracce " a quelle parole una voragine di terrore si impossessò di me ma cercai di calmarmi, era tutto finito e non avrei permesso a nessuno di avvicinarsi alla mia famiglia.
"Tranquillo figliolo sono sicura che non tornerà " disse come sempre ottimista mia mamma,annuii "dov'è papà?"Sospirò "ha detto che aveva delle comissioni da fare " risi sarcastico"come sempre"
"Tesoro cerca di-"la bloccai "basta con le stronzate"annuii e mi sentii in colpa per come avevo reagito,ma non potevo farne a meno era nella mia natura ferire.
"Come mai già sveglio?"mi chiese mia sorella per allentare l'imbarazzo "devo portare Molly in un posto " si avvicinò sorridendo e la bloccai di colpo " non ti dirò nulla"
"Uffa,dai Harryy " iniziò a lagnarsi come una bambina e ridacchiai " Eccomi " mi voltai e la vidi in tutto il suo splendore mattutino,anche con una semplice felpa e pantaloni era bellissima.
"Molly,tesoro vuoi un po di torta?"Lei ovviamente annuii sorridendo "che bella " esclamò quando la vide,era una semplice torta bianca con la scritta rossa e blu ma per lei tutto era bellissimo.
Ne mangiò due fette e parlò con vale della sentenza è con mia mamma di cavolate della cucina ed io facevo finta di ascoltare mentre mangiucchiavo un biscotto al cioccolato.
Avrei dovuto farla svegliare alle quattro della mattina,stufo mi alzai " bene ora noi andiamo " la trascinai letteralmente fuori dalla cucina e sentii Vale in lontananza gridarmi uno "stronzooo " ridacchiai e chiusi la porta alle mie spalle.
Molly's pov
"Che schifo"commentai sentendo una canzone alla radio,Harry ridacchiò mentre cambiavo stazione radio, e finalmente trovai una canzone che amavo,gabrielle alpin Please don't Say you love me. " amo questa canzone " alzai il volume ed inziai a canticchiarla,

Please don't Say lo you mee
"Non dirmi che mi ami?"disse confuso,aspettò le parole successive e disse " potrei persino crederci?che stronzata"scossi la testa ed esclamai "non è una stronzata,ovviamente lei non crede che qualcuno la possa amare e per questo pensa che faccia finta"
Ci fu un momento di silenzio,forse lo avevo offeso ma molte volte la cantante ed io avevamo gli stessi pensieri e mi sentivo in dovere di difenderla.
La mano di Harry si appoggiò delicatamente sulla mia coscia e facendo dei cerchi immaginari disse "Ti amo "non mi aspettavo di certo quelle parole così dolci per questo sorrisi imbarazzata " voglio che tu ci creda e te lo ripeterò fino alla morte "a quelle parole mi sciolsi come neve al terreno e strinsi la sua mano nella mia,"canta con me " scosse la testa " non se ne parla"
"Dai sta arrivando il ritornello " feci il labbruccio cercando di intenerirlo.
Rise e si lasciò intenerire cantando con me,non azzeccava una parola e risi come una cretina,era bellissimo sentirlo cantare,sembrava così spensierato mentre cantavamo in maniera stonata,ma alla fine questo eravamo noi,delle note stonate,che ad altri potevano sembrare così diverse e risuonare stridule ma per noi era un abbinamento perfetto .
"Sei stato bravissimo " mi fece la linguaccia e vidi l'auto fermarsi "siamo arrivati " nelle sue parole notai una nota di incertezza e iniziai a preoccuparmi.
Scesi dalla macchina e mi ritrovai davanti ad un palazzo di quattro piani,le mura erano di un semplice color bianco ma dalle vetrate si capiva che il palazzo era nuovo.
Quando entrai capì che non mi sbagliavo,c'era un ascensore con le vetrate trasparenti dell'ultimo modello e le scale affianco erano perfettamente pulite e lucidate.
Mi prese per mano e mi condusse su per le scale fino al secondo piano " Molly tu sei la cosa più bella che mi sia capitata " lo guardai confusa mentre trafficava con la serratura.
La porta si aprì e restai ammaliata dall'interno,il parquet era lucido e conduceva ad un corridoio,il salotto aveva due divani beige e affianco c'era una parete vuota che dedussi fosse una libreria,era tutto semplice ma gli abbinamenti erano bellissimi.
"Ti piace?"annuii non riuscendo a capire che filo stava prendendo il discorso è lo vidi prendermi per mano.
"In questi ultimi giorni abbiamo passato dei momenti terribili,pensare che non ti avrei più vista mi ha devastato,non voglio più stare lontano da te,voglio vederti fare colazione,sbadigliare ,condividere le mie cose con le tue e perché no,voglio anche sentirti ruttare"a quelle parole mi scappò una risata e lui continuò sorridendomi di sbienco " quello che sto cercando di dirti è che voglio vivere con te Molly,voglio passare ogni minuto con te,questa casa " indicò con un cenno la casa ed io non riuscivo più a respirare "voglio che sia nostra,appena lho vista ho capito che sarebbe stata perfetta,quando mi hai detto che dovevo dimostrarti qualcosa ed io ti ho invitata a cena ho pensato a questo,e ci manchi solo tu perché tutto sia perfetto"
Finita questa dichiarazione sento le gambe cedermi e non riesco più a pensare lucidamente, il mio corpo reagisce d'istinto e d'un tratto mi sento persa nei miei pensieri.