3. Eyes never lie.

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"Camila che ti succede?"
"Che mi succede? Ti rendi conto? Hai detto a Michael che non mi importa nulla di lui! Come ti sei permessa?"
"Ma Camila io non ho detto ne' fatto nulla! Non mi sarei mai permessa di mettermi in mezzo tra te e lui.. Davvero! Devi credermi!"
"basta Lauren, non ho più voglia di starti ad ascoltare"
"Camz ascoltami ti prego , non potrei mai farti del male ne' farti soffrire! Devi credermi! "
Le lacrime agli occhi iniziavano a scendere ,ma qualunque cosa le dicessi, il suo sguardo continuava ad acutizzarsi e diventare come una lama tagliente che mi impediva qualsiasi strada per convincerla della mia innocenza.
"Vattene Lauren, non sei più niente per me!"
"Camila non puoi dirmi questo, io e te siamo compagne, migliori amiche.. Siamo l'anima l'una dell'altra .. Non puoi cancellarci e cancellarmi così!"
"Eri, ora ti prego di andartene."
"Camila aspetta!"

"Aspettarti? Ma se sono ferma qui!"
Apro gli occhi e l'immensa luce dei suoi grandi occhi marroni addolciscono il mio risveglio assieme ai raggi del sole che penetravano dalla finestra.
"Oh mio dio, che .. Che incubo.. " bisbiglio tra me e me mentre mi alzo sui gomiti all'interno del letto e sento ancora le palpitazioni nel mio petto.
"Non so cosa hai sognato, ma certamente ti consiglio di non andare più a bere qualcosa con Luke se ti fa questo effetto!" - sussurra al mio orecchio la cubana iniziando a trattenere qualche risata.
Mi volto verso di lei e le faccio una linguaccia per sdrammatizzare , ma nella mia testa le urla ,nel sogno, di Camila continuano a pulsarmi nelle tempie, come se il brutto incubo non fosse finito, ma l'eco di ciò che era successo continuava a esistere come riverbero nella mia mente.
"Quando mi raccontini come è andato con il mister H.?"
"Ma chi con Luke? Ma non è successo niente, anzi l'unica variazione è che lo considero meno stupido di quanto pensavo prima, sarà che ha smesso di chiamarmi ragazza occhi cielo!" - le dico sorridendole e voltandomi verso la finestra.
"Sei sicura sia solo questo?"- mi chiede Camz cercando il mio sguardo.
"Certo! Te lo direi sennò! " - le dico accarezzandole una guancia.
"Ok.. Se lo dici tu.." - mi rispose abbassando lo sguardo. Il suo umore si spense e nei suoi occhi non c'era più entusiasmo.
"Ehi? Che succede?" - le dico cercando di capire il motivo della sua tristezza.

*trrrrrrr trrrrrr*

Riconoscerei la vibrazione del mio telefono in mezzo al terremoto o in qualsiasi altra situazione.
"Ma dov'è il mio telefono?" - mi domando cercando sotto le lenzuola ormai mischiate alla fine del letto.
"Tieni..." - mi volto verso Camila e la vedo con il braccio teso e con il mio telefono in mano.
"Grazie signorina!" - le dico scherzando.
"Chi è?" - mi chiede con gli occhi quasi sfuggenti.
"Se mi dai il tempo di controllare forse lo scopro.." - le dico facendole il verso.
Intanto che aprivo la casella dei messaggi su whats app riuscivo a vedere con la coda nell'occhio che Camila cercava con il suo sguardo di leggere chi e cosa mi era stato scritto.
"qualcuno è curioso ..." - dico non staccando gli occhi dal mio telefono e sorridendo.
Non appena comparve il sorriso sul mio viso, Camila scocciata si ristese nel mio letto e si voltò dalla parte opposta affermando:
"Ancora lui ? Non bastava ti scrivesse la buonanotte e tutto quel papiro sui tuoi occhi dopo solo una birra insieme.."
Le frasi di Camz mi fecero subito chiarezza sul motivo del perché stesse così e perché il suo umore toccato l'argomento Luke fosse cambiato.
"Partiamo dal presupposto che con la frase <<qualcuno è curioso>> parlavo di te che sbirciavi sul mio telefono.. " - le dico trattenendo una risata.
"Ah." - sento pronunciare alla Giovane cantante che ancora di più si strinse nelle lenzuola, quasi la potessero nascondere dall'imbarazzo della gaf.
"Seconda cosa, Luke potrebbe scrivere dei papiri anche sulla bellezza del piercing al naso di Rihanna, o sulla frangia di Taylor Swift!" - a questa frase sento Camz trattenere, con scarsi risultati una risata.
"E terza cosa.." - le dico non finendo la frase, in attesa che si voltasse per sentire il resto della frase.
"..Perché non finisci la frase?... Lauren? .. Ehi??" disse Camz. Si girò non sentendo più la mia voce. Nel momento in cui si girò le presi le lenzuola e le lanciai sul pavimento.
"Ehi! Le mie lenzuola!" - disse fingendosi offesa e unendo le braccia con un'espressione imbronciata.
"Allora innanzitutto sono le mie lenzuola, visto che siamo nel mio letto" - le dissi indicando con gli indici i lati del nostro luogo di riposo - "e poi .." - mi stendo anche io sul letto così che stessimo alla stessa altezza degli occhi - "e poi , terza cosa: quando fai la gelosa sei ancora più bella!"
Il suo viso si fece subito rosso e i suoi occhi si aprirono ancora di più:
"Io non sono gelosa! Tu non sei mia, cioè lo sei..cioè non sei di mia proprietà, ma sei mia.." - disse spostando lo sguardo verso il soffitto e gesticolando per cercar di spiegare la sua frase, alquanto intricata e difficile da comprendere.
"Camz Camz .. " - le dico toccandole il naso con un dito.
"Io non sono gelosa!" - disse rigirandosi verso si me.
I nostri occhi erano gli uni in quelli degli altri. Presi nuovamente il mio telefono e lo posizionai davanti al viso di Camila e dissi "Allora visto che non sei gelosa che ne dici se cambio lo sfondo del mio cellul.." Non feci in tempo a finire la frase che la cubana prese il mio telefono e lo nascose dietro la sua schiena.
"Se ci provi giuro che ti ammazzo." - al suono di queste parole la guardai di nuovo dritto negli occhi.
".. Disse con molta calma Camila Cabello, la persona meno gelosa del mondo!"
Dopo questa frase entrambe scoppiamo a ridere. Camz mi fece un labbruccio e io la abbracciai stretta quasi privandola dell'aria.
"Promettimi che niente e nessuno ci dividerà.. Mai."
"Lo sai che nessuno potrà' mai allontanarti da me.." Le dico accarezzandole la testa ormai incollata al mio petto.
"Secondo te ci saranno mai incomprensioni tra di noi?" - disse spostando la testa dal mio petto e alzando il mento , per guardarmi negli occhi.
"Oh, dici incomprensioni come tu che pensi che tra me e Luke dei 5sos ci sia una storia d'amore e passione ? Senza che ti dica nulla ovviamente?" - le dico scherzando. I suoi occhi si stavano facendo più seri e quindi decisi di risponderle onestamente è seriamente:
"Camz, incomprensioni ci saranno, ma è anche normale che ci siano. L'importante è che noi non ci facciamo offuscare la mente da ciò che potremmo incontrare sul nostro cammino. Siamo noi a decidere per chi vale la pena lottare e tenerci nella nostra vita. E io per te lottero' sempre , anche se tu non vorrai più vedermi o mi allontanerai senza voler ascoltar ragioni.." . Mentre pronunciavo queste parole mi rivenne in mente l'incubo di poco prima, ma quando vidi che Camila si stava chiedendo a cosa pensassi , tralasciai quel pensiero e le sorrisi.
" e poi io ti leggo." - le dissi convinta.
La cubana si girò verso di me di nuovo :" mi leggi?"
Le accarezzo la faccia e le stampo un bacio in fronte.
"Ecco vedi? I tuoi occhi. Sono un libro aperto con me. Li vedo come si illuminano quando sei felice. E con me si illuminano sempre. Perché ricorda: gli occhi non mentono mai. "

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Ciao lettoriiiii! Ho visto che vi state appassionando sempre di più alla Storia! Scusatemi per il ritardo ad aggiornare ma ieri ero davvero incasinata! Stasera pubblicherò un altro capitolo, intanto vi lascio con questo qui! Commentate e votate, voglio sapere che ne pensate! Preparatevi per il continuo, ce ne saranno delle belle ! ☺️☺️

Philophobia; camren - chap. 1 #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora