Il tempo si era fermato. Dentro di me non sentivo più niente: il cuore che batteva, il battito che rimbombava nelle mie vene, il respiro che testimoniava il movimento dei miei polmoni. Non c'era più niente. Il mio sguardo era perso, non metteva nulla a fuoco. Sapevo soltanto che non ero pronta. Non ero pronta a una notizia del genere. Non avevo avuto un avvertimento, né un indizio da nessuno. Era successo e l'eco di quel l'avvenimento purtroppo era tornato a farsi sentire in quello studio, e la freccia più tagliente era arrivata dritta al mio cuore. Le altre ragazze erano sconvolte quanto me e Dinah, la più vicina a me , si voltò dopo qualche secondo per vedere il mio umore e la mia espressione.
Shawn stava lì, beato , su quel divano dopo aver lanciato la bomba del giorno , e Rachael Ray era quasi più felice di lui ad aver accolto tale notizia nei suoi studi.
"Shawn che notizia! Ora purtroppo dobbiamo chiudere la linea ma saremo stracontenti di riavere te e Camila in studio nei prossimi giorni per chiarire la situazione !" - disse la presentatrice iniziando a salutare il pubblico in sala e dando un saluto generale prima che le telecamere fermassero la diretta.
La donna termino' l'ultima frase prima che il pubblico fu indirizzato ad uscire dalle due porte laterali dalla sicurezza degli CTS Studios.
Tutti i movimenti nella sala si alternavano nella mia mente come una successione infinita di suoni e luci, senza capire l'inizio né la fine di ciò che avveniva. I miei occhi si riempirono di lacrime che non uscivano, almeno non ancora. Camila mi aveva mentito, non mi aveva detto una cosa così importante e io sono un'idiota, totalmente, perché pensavo che davvero fosse tutto puro e sincero tra noi due. Avevamo faticato tanto per viverci e adesso che ne avevamo l'opportunità Camila aveva macchiato tutto con un qualcosa che può davvero allontanarci. Shawn si alzò dalla sedia e si avviò verso Camila , la quale era ancora alla mia destra in attesa probabilmente di un mio cenno. Non avevo il coraggio di guardarla, ero schifata e ferita.
"Mi dispiace essere arrivato a tanto, ma tu non rispondevi alle mie chiamate e beh, eccoci qua.." - disse il ragazzo con un sorriso in faccia. Camila si alzò e lo guardò negli occhi , e purtroppo non persi nemmeno un movimento della scena poiché erano proprio di fronte a me.
"Lo sapevi , tu lo sapevi.." - disse lei furiosa continuando a trattenere qualsiasi espressione di tristezza dal suo volto.
"Lauren , mi dispiace, ma dovevi saperlo.. Camila sta usando sia me che te, ed era ora che pagasse le conseguenze." - disse il ragazzo voltandosi verso di me. Sentivo un tono di rabbia nelle parole di Shawn, e ciò mi confondeva ancora di più. Ally Dinah e Normani continuavano ad osservare la situazione, incapace di poter fare qualcosa per alleggerire la già tesa atmosfera che si era creata.
"Non devi parlare con lei, io non la sto prendendo in giro ." - disse la cubana con una voce tremante.
Poggiai il mio viso sulle mie mani e lasciai che le lacrime mi rigassero il volto fino a che le gocce "macchiarono" il pavimento.
"Hai fatto un bel casino eh Camila? Mi chiedo solo perché l'hai fatto, se non amavi me perché l'hai fatto che sapevi cosa provavo per te. Non solo hai ferito me ma anche lei. Non ti frega di nessuno, solo di te." - disse il ragazzo ridacchiando. Si sentiva molta delusione in ciò che diceva Shawn e probabilmente il gioco dei "manager" aveva inglobulato anche lui facendolo soffrire sempre di più per un sentimento che cresceva per Camila.
"Forse è meglio che te ne vai." - disse Dinah cercando di attenuare la situazione.
"Già forse è meglio.." - disse lui superandoci e uscendo dalla stanza.
Le ragazze lo seguirono poco dopo , lasciandoci da sole in quello studio ormai semi vuoto.
Il silenzio era sempre più pesante marcando ogni secondo che scorreva. Volevo solo mettere insieme tutto ciò che era successo. Il ricordo di ieri che mi sembrava la cosa più bella del mondo ora era sovrastata dalla confessione di Shawn: Camila lo aveva baciato e non mi aveva detto niente. Aveva tradito la mia fiducia e niente e nessuno poteva farmelo dimenticare. E se lui non lo avesse detto? Sarebbe rimasto un mistero per sempre? Il nostro rapporto sarebbe cresciuto su un pilastro così instabile di una bugia che ci avrebbe fatto crollare così come stava succedendo adesso. Doveva dirmelo, l'avrei accettato , l'amavo così tanto che l'avrei superato , ma non potevo rendermi conto del fatto che Camila l'aveva nascosto fino a quel momento, proprio quando noi avevamo vissuto una sera come quella di ieri.
Mi alzai senza ragionare e me ne andai , avevo bisogno di stare da sola , ma Camila mi blocco' per un braccio. Non mi voltai, non volevo mi vedesse così. Mantenni il viso alto mentre sentivo le braccia della cubana stringermi disperatamente da dietro. Quel contatto mi fece piangere ancora di più, nonostante provassi in qualsiasi modo di far sì che rimanessi forte in quella circostanza.
Rimasi lì ferma , con Camila abbracciata al mio corpo e io che lasciai le mie braccia lungo il mio corpo, non pronta a ricambiare il suo abbraccio né a prendere qualsiasi decisione.
"Ti prego Lauren.."- sussurrò la ragazza stingendo ancora più forte il mio corpo nelle sue braccia.
"Ti prego lasciami andare." - risposi con un filo di voce, con un tono però fermo.
Il mio tono provocò un singhiozzo in Camila, la quale , in lacrime anche lei rispose :"no Lauren, non posso lasciarti andare!"
Le sue parole mi laceravano. Sapeva quanto l'amassi ma non potevo accettare che è stato Shawn a dirmi una cosa così importante e lei l'aveva nascosto.
"Lasciami andare!" - questa volta ripetei con un tono ancora più deciso e fermo. Cercai di allontanarmi ma Camila prese il mio corpo e lo voltò verso di lei. Non potevo incontrare il suo sguardo, non in quel momento. Sarei crollata.
La ragazza stringeva i miei gomiti come fossero le uniche due ancore per trattenermi li. Volevo andarmene ma quella notizia mi aveva talmente destabilizzato che non riuscivo a recuperare la forza né per affrontare l'argomento né per andarmene.
"Lauren guardami ti prego." - disse la ragazza cercando il mio sguardo disperatamente.
Continuai a mantenere i miei occhi verso l'altro cercando una via di uscita da quella situazione.
"Lauren guardami!" - urlerò la ragazza in modo straziante. Le poche persone rimaste in studio si voltarono verso la scena, prima di andarsene e lasciarci da sole.
"Mi devi lasciar andare.."
Sussurrai sentendo sempre di più il mio cuore spezzarsi e rompersi, mentre ripensavo a ciò che era successo.
"Lauren ti prego!" - urlò ancora la ragazza spostando il mio viso verso di lei. I nostri occhi si guardarono e potevo vedere la sua anima riflettersi nelle sue iridi , la sua anima era angosciata è preoccupata, era li che cercava in tutti i modi di aggrapparsi al sentimento che entrambe vivevamo. Un'altra lacrima uscì dai miei occhi e in quell'istante chiusi le mie palpebre , sentendo ormai il dolore propagarsi per tutto il mio corpo.
"L'hai fatto di nuovo.. " dissi , cercando di diminuire i singhiozzi che facevano capolino dal mio volto.
"Lauren ti prego io posso spieg-" - provo' a dire Camila , continuando a tenere il mio volto tra le sue mani.
"Prima Michael, due volte, e ora .. E ora Shawn.." - la fermai io, riaprendo lentamente i miei occhi.
Incrociai lo sguardo colpevole di Camila che cercava di avvicinarsi a me , ma io la allontanai all'improvviso.
"Il mio cuore è sempre qui, pronto a rovinarsi per te, a lacerarsi. Quando finalmente pensavo che il destino avesse smesso di metterci alla prova ecco che arriva questa bella notizia a .. A farmi capire." - dissi ancora, con le labbra che continuavano a tremare.
"lauren non farlo.." - rispose Camila il lacrime ancora di fronte a me.
"Dovevo capirlo prima sai? Tu mi farai soffrire, continuerai a ferirmi .. E per quanto forte sia il mio sentimento, non potrò mai evitarlo.." - le parole colpirono in pieno petto la ragazza di fronte a me, la quale si avvicinò nuovamente a me e si avvicinò al mio volto, rimanendo a pochi cm dalle mie labbra.
"Non farlo." - sussurrai io, colpita da un dolore improvviso al petto che mi fece per un attimo realizzare tutto ciò che era successo."Lauren ti prego ascoltami." - sussurro lei, presa dalla tristezza più assoluta. Vedevo la sua fragilità in quel momento arrivarmi addosso. Era disperata, voleva che la ascoltassi, che non me ne andassi senza una spiegazione, ma non mi sentivo pronta.
"Devi lasciarmi andare." - dissi io allontanandomi qualche passo indietro.
"giurami che non è una fine questa." - mi disse lei con un filo di voce. La guardai un'ultima volta prima di andarmene dalla porta. Mi fermai sulla soglia dell'uscita dello studio e mi voltai qualche secondo dopo, incontrando lo sguardo di Camila ancora fermo li a guardarmi.
"Mi hai ferito, ancora una volta. Devo stare da sola, almeno ora."
Fu l'ultima frase che dissi, prima di dirigermi verso l'ascensore e scendere al piano di sotto. Erano due le macchine che ci aspettavano, e Ally Dinah e Normani erano tutte ferme li a capire qualcosa in più da ciò che era successo.
"Vi dispiace se vado via ora?" - dissi io cercando di prendere il controllo sulle emozioni che trapelavano dal mio viso.
"Lauren..." - sussurrò Dinah, prima di avvicinarsi e abbracciarmi insieme alle altre.
Fu li che crollai del tutto tra le braccia delle mie amiche con cui non riuscivo a fingere un altro secondo, e mi lasciai andare in un pianto disperato.
"P-perchè??? Perché l'ha fatto.. i-io..i-io non riesco.." - singhiozzai cercando di concludere le parole, ma Dinah mi strinse ancora più forte.
"Vai, prenditi il tuo tempo , per qualsiasi cosa noi ci siamo" - disse lei dandomi un ultimo bacio sulla guancia assieme alle altre due mie amiche. Fu in quel momento che entrai nella prima delle due macchine e me ne andai via da quegli studios.
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Philophobia; camren - chap. 1 #Wattys2016
FanfictionSentii qualche passo susseguirsi e poi di nuovo tornò il silenzio, contornato solo dal vento leggero che pizzicava i lembi di pelle non coperti dal sole. "sei la cosa più bella che mi sia capitata". Al suono di quelle parole i miei occhi, dietro qu...