Capitolo 1

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Se siete qui a leggere, allora vuol dire che quella piccola descrizione ha creato un po' di interesse in voi! Mi raccomando, leggete fino alla fine e fatemi sapere se la storia vi piace con qualche stellina e qualche commento!

"Ehy Ashlee, Luke, alzatevi dai, è tardi! Fra un po' dobbiamo andare!"

È domenica, sono nel letto e non voglio alzarmi per nulla. Ma so che devo, perchè i miei genitori fra un po' partono per lavoro e si trasferiranno in Germania. Mi mancheranno tantissimo e non so come farò senza loro, ma so solo che di sicuro li andrò a trovare con Luke, mio fratello.

Con lui ho un bellissimo rapporto, non litighiamo mai e siamo sempre uniti, essendo anche della stessa età, infatti ha solo un anno in più. Io 18 li compio domani, lui invece ne compie 19 a novembre. È molto protettivo ed abbastanza geloso di me, infatti si assicura sempre che nessun ragazzo mi ferisca. Se non fossimo fratelli, sarebbe un ottimo fidanzato. Adesso però, devo davvero alzarmi, e devo svegliare anche Luke che è affianco a me, proprio perchè dormiamo nella stessa camera con i letti vicini.

Lo sveglio e vado in bagno, mi faccio ovviamente una doccia, mi vesto e impiego solo dieci minuti per truccarmi.

Quando scendo, Luke sta già facendo colazione ed è vestito.

Come possono essere così veloci i ragazzi? Forse è perchè non devono truccarsi.

Saluto i miei genitori e faccio colazione con un succo all'arancia ed una fetta biscottata con burro e marmellata. I miei genitori hanno già messo le valigie in macchina e quindi siamo pronti per andare. Saliamo sulla BMW di papà e dopo quella che sembra mezz'ora, siamo già arrivati in aeroporto. Quando scendiamo, non posso evitare di far cadere qualche lacrima, accompagnata da mia mamma e mio padre, mentre mio fratello ha soltanto gli occhi lucidi. Saluto i miei genitori con un grande abbraccio e dopo qualche minuto loro sono pronti per salire sull'aereo, quindi io e Luke andiamo verso la macchina che ci ha lasciato papà, ed ovviamente guida lui, avendo la patente. Ma in qualche modo, so che se avessi la patente anch'io, non mi farebbe guidare.

"Sei dispiaciuta Ash?" mi chiede, portando una mano sulla mia gamba e massaggiandola.

"Tantissimo Luke, e tu?" gli chiedo.

"Beh, anch'io" ammette.

Quando torniamo a casa, sono le due del pomeriggio, dovrei mangiare, ma non ho fame, avendo fatto colazione alla mezza. Lo stesso è anche per mio fratello, che va in camera ad ascoltare musica, mentre io resto a guardare un film che sembra però essere noiso e quindi finisco per addormentarmi. Quando mi sveglio sono le quattro e Luke è affianco a me che guarda la televisione.

"Stasera che fai? Esci?" gli chiedo.

"Sì, vado al solito bar con il solito gruppo, vieni anche tu? Ci sono anche le ragazze. Penso tu sappia che è tipo «un'uscita di addio»" mi dice.

"Si, ovvio che lo so. Allora andiamo verso le otto, poi domani mattina ci svegliamo presto e prepariamo le valigie, così che per ora di pranzo partiamo, che ne dici? Sono così emozionata di andare alla New York University! Oddio, non ho preparato i vestiti da mettere per domani! E poi dovrei iniziare a fare la valigia, o forse no? No oddio Luke cosa devo fare?" dico parlando velocemente.

Non posso davvero credere che tra due giorni studierò a quell'università, è stato da sempre il mio sogno. Ed inoltre domani è il mio diciottesimo compleanno. Mi dispiace non poterlo festeggiare con i miei amici per la partenza, ma comunque è una cosa buffa, il giorno prima di frequentare l'università, faccio diciotto anni, giusto in tempo. Rido al pensiero, mentre Luke mi risponde.

"Ash, stai calma. Le valigie le facciamo domani mattina, per quanto riguarda i vestiti puoi benissimo mettere quello che metterai stasera ed ecco che ti ho risolto i problemi, ci voglio sempre io" ride.

"Perchè non andiamo a farle adesso? Ci vorrà molto. Magari ora prepariamo solo le scarpe e cose così" sono impaziente, devo fare le valigie.

"Okay sorellina, andiamo a preparare le valigie" ride di nuovo e stringe il suo braccio intorno alle mie spalle mentre saliamo in camera da letto.

There's nothing like us || Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora