There's nothing like us || Justin Bieber

Capitolo 47

You and me together, nothing is better.

"Ash, aspetta" dice Zayn mentre io mi allontano, ma faccio finta di non sentirlo, prendo la busta con tutti i nostri regali e mi avvio con Luke a prendere la macchina.

Dopo un po' ci raggiunge anche l'altro e raggiungiamo l'hotel dei nostri genitori.

Inoltre, abbiamo chiamato Dan per avvisarlo e dirgli che tra un po' saremo andati a prenderlo, ma lui ha detto che sarebbe venuto con un taxi.

Quando i nostri genitori escono dalla porta dell'Empire Hotel con una busta in mano, mamma indossa un completo formato da una camicetta beige a lunghe maniche con delle borchie dorate sulle spalle, che va dentro una gonna color quasi dorato e che arriva giusto al ginocchio. Come scarpe indossa invece dei tacchi neri ed ha completato l'outfit con una pochette Yves Saint Laurent del medesimo colore.

Papà invece ha deciso di indossare un completo smoking.

Appena arrivano alla macchina, Luke che è sul posto del guidatore lascia quest'ultimo a Chad, nostro padre. Mamma invece prende il posto di Zayn che è seduto vicino a quello del guidatore, così che noi fratelli siamo indietro.

"No Luke, mettiti tu vicino Zayn, io voglio stare vicino il finestrino" gli dico, per non sedermi vicino mio fratello.

Mentre siamo in macchina, mi arriva un messaggio. Lo apro e vedo che è di Zayn.

Quanto può essere stupido?

From Zayn:
Dai piccola scusami, ho sbagliato.

Dopo averlo letto, mi giro verso di lui e noto che mi sta guardando.

Gli sorrido dolcemente per fargli capire che è tutto apposto, dopodiché mi arriva un altro messaggio da parte sua.

From Zayn:
Love u so much babe❤️

Che carino.

Rido per la sua dolcezza e gli rispondo, mentre Luke mi guarda in modo strano.

To Zayn:
Love u too💘

Mando il messaggio dopodiché Luke inizia a parlare.

"Posso sapere per cosa stai ridendo? Voglio ridere anche io" dice, voltandosi verso di me.

"Ehm, niente" dico facendomi un po' rossa.

"Dammi il cellulare" mi ordina.

Nei suoi occhi posso notare il freddo e la rabbia che li attraversano insieme, a braccetto.

"Fratello, calmati" si intromette Zayn.

Luke sussurra uno «sh» per poi rivoltarsi verso il mio viso.

"Allora?" chiede con aria interrogativa.

In quel preciso istante la macchina si ferma ed il navigatore satellitare suggerisce che siamo arrivati a destinazione.

"Ragazzi, scendete?" ci richiama nostra madre.

"Sì, un attimo soltanto" dico io e lei annuisce scendendo definitivamente, seguita anche da Zayn ed andando verso la porta della villa.

"Hai rotto le palle Luke" sussurro per non farmi sentire dai miei genitori.

D'un tratto la sua mano si alza ed entra in collisione con la mia guancia sinistra, provocando un rumore.

Io mi sfioro con le dita la parte del viso che è stata appena toccata.

"Scusa Ash, n-non volevo..." inizia a dire portandosi una mano sulla sua bocca.