I think I know she don't love me
Dal capitolo precedente:
Harry: Sono fottutamente innamorato della mia amica. E se ve lo state chiedendo, quel 'i love u' sui calzini, sì, significa proprio 'ti amo'.POV di Ashlee:
Mi ama.Harry, il capo del mio lavoro in quanto mio amico stretto, mi ama.
Non posso crederci.
Mi stacco dal suo abbraccio e lo guardo con gli occhi lucidi.
Fisso le sue iridi azzurre come il mare e lui fissa le mie. I nostri sguardi sono incatenati in un solo sguardo.
L'aria inizia a farsi un po' tesa, nessuno parla e tutti ci fissano.
Fissano noi che siamo lì, uno di fronte all'altro a fissarci.
Ci fissiamo con forse l'idea che quel che lui ha detto un minuto fa non era una cosa appropriata al momento.
Quando me l'ha detto tutto il mondo mi è crollato addosso.
Ma sapete perché?
Perché io so esattamente come ci si sente quando provi qualcosa per una persona, ma quest'ultima non ricambia. È una cosa bruttissima, invincibile. Soprattutto quando sai che quella persona ne ama un'altra.
Lo capisco esattamente, anche perché quando mi innamorai per la prima volta fu proprio in questa circostanza.
Ero alle medie ed avevo tredici anni; conobbi questo ragazzo, Jacob, in quanto migliore amico della mia ex migliore amica. Inizialmente ci odiavamo entrambi, ma poi ci iniziammo a conoscere. Lui iniziò a capire un po' tutto del mio carattere, le cose che mi piacevano e le cose che mi davano fastidio, così come anche io. Iniziammo a sopportarci, fino a diventare quasi dei migliori amici perfetti. Uscivamo, ci divertivamo, scherzavamo e ridevamo insieme. Era tutto perfetto, fin quando ammisi a me stessa che, sì, mi ero perdutamente innamorata di lui. Però poi iniziai a notare dei comportamenti non tanto da amici anche da parte sua: era geloso, non voleva che uscissi con altri ragazzi e cose varie. Ma più passavano i mesi, più io mi innamoravo di lui e quest'ultimo non faceva il primo passo.
Allora sono arrivata a capire che forse da parte sua non c'era niente di niente ed ho cominciato a soffrire. Sì, soffrire perché poi dopo alcune litigate iniziammo a non sentirci più ed ora siamo dei perfetti sconosciuti. Se ci penso mi viene ancora lo stimolo di piangere.
Penso alle nostre risate insieme, alle serate passate a messaggiare con lui, fino a tarda notte. Mi ricordo perfino quanto mi faceva sorridere con i suoi messaggi dolci.
Per cui, capisco Harry più di ogni altra persona e non vorrei che soffrisse per me.
Adesso capisco perché quella volta che gli parlai di Justin pianse.
Pianse perché io gli stavo in pratica dicendo che amavo Justin e non lui, il che è una cosa brutta. Pianse perché aveva pensato che con me non aveva alcuna possibilità, che non avrebbe potuto mostrarmi i suoi sentimenti e perché non poteva darmi quel che aveva da darmi.
Vorrei tanto non esistere in questo momento. Vorrei non essere io la causa del male che dentro prova questo ragazzo stupendo.
Perché se adesso ve lo state chiedendo, sì, mi sento tremendamente in colpa anche se in un certo senso non c'entro nulla.
Mi sento in colpa perché come vi ho già detto, so perfettamente come ci si sente e mi sento male al solo pensiero che Harry prova ciò dentro di sé e per giunta a causa mia.
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There's nothing like us || Justin Bieber
FanfictionLui, Justin Bieber. Lei, Ashlee Cole. Un incontro inaspettato in un corridoio dell'università, darà una svolta alla vita di questi due ragazzi. Dico soltanto una cosa: quando pensate che tutto stia andando per il verso giusto, ci sarà sempre quella...