Capitolo 15

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We've been friends now for a while
I wanna know that when you smile
Is it me yeah?

Dopo aver chiamato Luke ed averlo convinto, io e Justin siamo finalmente arrivati a casa sua.

Inoltre, non vedo quella vipera di Stephany da ieri e non noto che Justin la chiami o qualcosa del genere, ma vabeh.

La casa di Justin è grande, per viverci da solo, ed è bellissima. Quando entriamo, è ancora presto per mangiare, quindi decidiamo di andare in camera sua a provare qualche canzone.

"Justin è bellissima casa tua, ed è strano che tu ci viva da solo anche perché è grande." gli dico, osservando la casa.

"Beh, si hai ragione Ash..Però, sai... I miei genitori mi hanno viziato." dice sorridendo.

"Proprio come hanno fatto i miei, batti cinque Jus!" e scoppiamo entrambi a ridere.

Una volta entrati nella sua camera, rimango un po' sorpresa. È abbastanza grande ed ha una chitarra, con degli spartiti. È...stupenda.

"Jus è fantastica la tua stanza!" gli dico.

"Beh, grazie." mi sorride.

"Adesso però, a lavoro su" aggiunge sorridendo ancora una volta.

Inizia a strofinare le mani sulle corde della sua chitarra ed io inizio a cantare. Quando arriva il suo turno, mi sorride e comincia a cantare. Le nostre voci si uniscono in una melodia fantastica e prima che possa accorgermene, abbiamo finito.

"Fantastico Jus!" esclamo, con un sorriso a trentadue denti sul volto.

"Vieni qui piccola" dice, aprendo le braccia in segno di abbracciarlo.

Affondo nel suo petto e non c'è sensazione migliore che trovarmi lì, tra le sue braccia; tra le braccia di questo magnifico e meraviglioso ragazzo.

"Ti voglio bene" mi dice fra i capelli.

Sorrido alle sue parole e gli rispondo "anch'io Jus".

"Tu cosa?" ride, cercando di farmi dire quelle parole.

"Dai scemo, anch'io ti voglio bene." gli do uno schiaffetto sul petto e ci stacchiamo.

"Adesso però ho fame" sussurra.

"Juus, posso cucinare io per favoree?" gli chiedo, incrociando le mie mani supplicandolo.

"Vuoi cucinare?" inizia una risata rigorosa. "Andiamo su, ti aiuto anch'io" mi sorride.

"Mh, pizza?" gli chiedo.

"Affare fatto, ma dobbiamo andare a comprare gli ingredienti. Non ho un cazzo qui" e scoppia a ridere.

"Cretino!" e gli do uno schiaffetto sulla guancia.
...
Finalmente abbiamo comprato tutto quel che occorreva ed ora siamo pronti per cucinare la pizza. Mentre stiamo impastando, Justin prende un po' di farina e me la soffia in faccia sorridendo.

"Ma... Scemo!" rido e prendo anch'io un po' di farina per spalmarla sulla sua faccia perfetta.

"Mi stai sfidando signorina" e scoppiamo entrambi a ridere, per la millesima volta in questa giornata.

Mentre mi sto lavando le mani, il cretino viene da dietro e con le mani ancora sporche, mi riempie la faccia di farina, ancora una volta.

"Stronzo!" gli dico girandomi e buttandogli l'acqua in faccia.

"Okay okay, adesso siamo pari. Tregua!" mi dice, passandomi affianco per lavarsi anch'esso le mani... E la faccia.
...
Dopo aver passato un'intera giornata praticamente insieme, Justin si offre di accompagnarmi.

Quando siamo in macchina, davanti al mio appartamento, mi dice "beh, è una giornata da rifare" sorridendo.

"Esattamente, ma per te forse sarebbe meglio se non ci fosse stato l'incontro con Harry. Eri abbastanza irritato quando mi chiamava 'piccola' o--" quando sto per finire la frase, mi interrompe e prima che possa capirlo, posa le sue labbra sulle mie.

La sua lingua scorre contro la mia ed inizio a provare una sensazione mai provata prima. Per quanto odi ammetterlo, devo dire che ormai sono fottutamente, dannatamente, immensamente, innamorata di lui.

There's nothing like us || Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora