New York is my place, my dream, my all.
La mattina seguente, ci svegliamo più o meno alle due del pomeriggio, perché non abbiamo lezioni. Decido di chiamare mamma e raccontarle quanto è stata bella la prima lezione e dei nuovi amici. Anche lei dice che in Germania è tutto bellissimo, ed anche il loro lavoro... Ma dai, il lavoro non è una cosa nuova per loro, conducono film da tanto tempo ed è per questo che si sono dovuti spostare. Inoltre, dubito che la Germania non possa piacerle, anche perchè lì è tutto perfetto. Come a New York, d'altronde. Solo che qui e in Germania, ovviamente, c'è un modo diverso di vivere da Washington, dove abitavamo prima di trasferirci tutti e lasciare la nostra casa vuota.
Dopo quasi un'ora al telefono, stacchiamo ed i miei pensieri vanno su Daniel. Perché non mi chiama? Non gli manco? Non sono più la sua migliore amica?
Dopo qualche secondo il mio iPhone sul mobile della cucina inizia a squillare, mettendo a tacere tutti i miei dubbi, quando appare il nome del mio migliore amico sullo schermo.
"Amore, ti avevo detto di farti sentire qualche volta!" dice con voce estremamente calma.
"Lo so, proprio ora ti stavo pensando, ma sai... Ci siamo sentiti ieri e.." proprio mentre sto per finire la frase, mi interrompe
"Si, ma questa non è una buona scusa. Ti dico di farti sentire perché mi manchi piccola, mi manchi tantissimo. Non sai cosa darei ora per averti qui, ma non posso. Siamo a quattro fottute ore di distanza e non posso sopportarlo. Non posso sopportare di star lontano da te e lo sai. Quindi quando ti dico di farti sentire è per questo. Cerco di colmare l'enorme vuoto che ho dentro con la tua voce" dice, posso capire che sul suo viso c'è tristezza e dolcezza.
"Amore scusami, davvero. Anche tu mi manchi tantissimo, non sai quanto. E cerco anch'io di cancellare l'enorme distanza ascoltando la tua voce" dopo ciò, gli inizio a parlare della nuova lezione di ieri e di quanto è stata divertente e quando stacchiamo sono ormai le sei.
Vado a sedermi vicino a Luke, e guardiamo insieme un po' di tv. Quando mi sto praticamente annoiando ed addormentando sento un suono di whatsapp. È Daisy.
From Daisy:
Ehy, che ne dici di un caffè a quattro? Io e Jo, con te e tuo fratello. Dai, ti faccio conoscere il mio adorabile ragazzo.Ha un ragazzo? Non lo sapevo. Cioè... Ah sì! Che sbadata! Avevo dimenticato che mi aveva detto di Jo. È il suo ragazzo e stanno insieme da un anno. Lui però si è trasferito a Washington da poco. Mi ha anche detto che lui sarebbe venuto a breve qui per farle visita, ma l'ho dimenticato. Ovviamente.
To Daisy:
Ehy, Daisy. Mi fa piacere risentirti! Per noi va benissimo, dimmi soltanto a che ora e dove.Le rispondo dopo qualche minuto, senza nemmeno aver chiesto a Luke se per lui va bene. Inoltre, mi fa davvero piacere risentirla e stringere quest'amicizia con lei. Magari un giorno saremo migliori amiche.
From Daisy:
Da queste parti c'è un bar italiano, dove fanno anche snack (italiani ovviamente). È molto carino e penso sia davvero una buona idea andare lì verso le sette. Che ne dici?Come punto di riferimento puoi prendere il locale di stanotte, si trova di fronte. Ricordi?Mi risponde.
To Daisy:
Si, ricordo perfettamente. Ci vediamo lì alle sette!Dopo aver risposto alla mia nuova amica, avviso Luke.
"Ehy, Daisy ci ha invitati ad un bar, c'è anche il suo ragazzo. Ho detto che saremo stati lì verso le sette. È il bar italiano di fronte al locale di stanotte" dico sperando che risponda di sì.
"Sei fortunata che voglio venire perché non ho un cazzo da fare" mi dice, il suo tono scherzoso mentre sorride.
Sono le sei, quindi vado già a vestirmi e prepararmi. Dopo un'ora e qualche minuto siamo lì e Daisy è già lì con il suo fidanzato.
Lui è molto carino, occhi azzurri ma con i capelli castani. Un bel contrasto. Non me lo sarei aspettato così, ma comunque sono una bellissima coppia.
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There's nothing like us || Justin Bieber
FanfictionLui, Justin Bieber. Lei, Ashlee Cole. Un incontro inaspettato in un corridoio dell'università, darà una svolta alla vita di questi due ragazzi. Dico soltanto una cosa: quando pensate che tutto stia andando per il verso giusto, ci sarà sempre quella...