Capitolo 12 - Pomeriggio al villaggio

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Ormai si era fatta l'ora di pranzo e i ragazzi furono raggiunti dai loro amici, appena usciti da scuola.

«Oh, per fortuna state bene. Mi ero preoccupata non vedendovi a scuola» disse Camelia andando ad abbracciare Grisam, seduto vicino a Pervinca su una delle panchine. Pervinca, davanti a quella scena, si alzò infastidita andando vicino a Mira. Il suo cambio d'umore non passò inosservato da Aster, Scarlet e Derek. Grisam, dal canto suo, non era in una situazione migliore. Aveva passato la mattina a contatto con Pervinca e quando era con lei, quando la vedeva ridere o quando parlavano, si dimenticava di tutto e di tutti.

«Sono i vostri cavalli quelli?» chiese Tommy per rompere il silenzio che si era venuto a creare.

«Sì. Lei è Mira, quello è Tyson, poi c'è Cobalt e infine Dafne» Pervinca disse i nomi dei cavalli in ordine per come erano legati, cercando di parlare il meno possibile come faceva ogni volta che era nervosa.

«Un giorno mi fai fare un giro sul tuo?» le chiese suo fratello Ryan facendo gli occhi da cucciolo.

«Anche oggi, sempre se mamma e papà sono d'accordo» gli rispose la ragazza forzandosi di sorridere.

«Oddio! Mamma e papà! Saranno preoccupati» disse Vaniglia alzandosi in piedi.

«Tranquilla Tesoro. Ho avvertito io ieri che non sareste tornati» la tranquillizzò Tomelilla.

«Direi che è ora di andare. Voi dovete andare a pranzo e noi a casa a dare una ripulita» disse Aster, capendo che anche Pervinca cercava una scusa plausibile per tornare a casa.

«No dai. Fermatevi per pranzo qui» cercò di convincerli Flox.

«Mi dispiace Flox. Ma ho l'impressione che Vì non si senta molto bene e preferisco tenerla d'occhio» disse spostando lo sguardo sulla ragazza.

«Oh, va bene» disse Flox, capendo che cui fosse qualcosa sotto.

«Tornate oggi pomeriggio» chiese speranzosa Candice abbracciando sua sorella.

«Certo, sono sicura che anche Vì si sentirà meglio per questo pomeriggio» disse la ragazza, ricambiando l'abbraccio.

«Verso che ora?» chiese Aster andando vicino a Vì.

«Per le quattro qui, va bene?» propose Grisam, che non riusciva a spostare lo sguardo da Pervinca.

«Ci saremo. A dopo» disse Derek salendo in groppa al suo cavallo. Pervinca, presa dal nervosismo, non aspettò i suoi amici e partì a galoppo.

«Ma si può sapere che l'è preso? L'abbiamo vista prima mentre scherzava con voi» chiese Camelia al suo ragazzo, mentre guardava il punto in cui Pervinca era sparita.

«Non sarà nulla di grave. Forse non si sente davvero bene» cercò di convincerla Vaniglia che, come Grisam,Shirley e Flox, aveva notato il comportamento distaccato della gemella.

«Sarà. Secondo me a seri problemi» disse ancora Camelia prendendo la sua borsa.

«Ehi è di mia sorella che stai parlando» disse arrabbiandosi Babù.

«Dai non litigate. Più tosto... pevché siete vestiti in quella manieva?» chiese Acanti.

«Ehm, ce li hanno prestati loro» spiegò Flox.

«Mi sembrava strano che voi tre metteste dei pantaloni in effetti» disse Jim prima di scoppiare a ridere contagiando anche gli amici.

«Adesso andiamo, ci vediamo questo pomeriggio e noi avremo dei vestiti normali» disse Vaniglia.

***

«Si può sapere che hai Vì?» domandò Aster esasperato dal mutismo dell'amica.

«Niente» rispose in un sussurro.

Non ci si può nascondere dal proprio destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora