Eravamo in fila da almeno dieci minuti, poiché avevamo inevitabilmente perso il posto, allontanandoci per prendere la giacca del ragazzo scolpito e il lasciapassare di Arianna per entrare nella sua vita. Ormai, avevo terminato ogni briciola di pazienza, e la voglia di scappare via mi premeva sul cuore. Stavo impazzendo a causa di tutta quell'attesa. Non sono mai stata un tipo eccessivamente passivo e paziente, perciò già dieci minuti di fila mi facevano dare di matto. Quelli erano stati gli istanti più lenti e dolorosi degli ultimi mesi, sentivo la mancanza di Mirko fin dentro le ossa, l'assenza soffocante delle sue dita intrecciate alle mie.
Tirai un rumoroso sospiro di sollievo, quando anche l'ultima coppia davanti a noi pagò la propria ordinazione e arrivò finalmente il nostro fatidico turno.« Quattro bicchieri medi di popcorn »
Disse Arianna, sorridendo. Aveva un tono sereno e rilassato. Non so come faceva ad essere così calma, sapendo che da lì a poco sarebbe iniziato il film a cui lei era tanto interessata, sempre a patto che non fosse ancora cominciato.
« Aspettate qualche minuto che li stiamo facendo. Sono finiti »
Cosa? Ancora aspettare? Alzai gli occhi al cielo. Non riuscivo più a sopportare questa impaziente e infinita attesa. Era una tortura medievale per la sottoscritta.
« Mi dovevi raccontare di ciò che è successo oggi in ascensore »
Mi ricordò Ari, abbassando la voce. Così, poggiai un braccio sul bancone e, prima di iniziare a raccontarle l'accaduto nei minimi particolari, espirai tutta l'aria che avevo nei polmoni, ossigenandoli con della nuova per darmi forza.
« Davide ha cercato di baciarmi. Dice che è attratto da me »
Quasi sussurrai, ma lei mi sentì ugualmente, tanto che divenne verde in viso.
« Cosa? »
Tuonò.
« Shhh, non urlare »
Le tappai la bocca con una mano, mentre i suoi occhi risultavano seriamente inquietanti, sembrando quasi uscire fuori dalle orbite.
« L'aspetto peggiore è che ha intuito perfettamente che provo qualcosa per Mirko, e cerca con ogni mezzo di separarci. Dovresti averlo notato »
Allontanai la mano dalla sua bocca, e appoggiai anche quella sul bancone freddo. Era diventato una sorta di supporto, un sostegno, senza il quale sarei caduta e non sarei riuscita a concludere il discorso. Abbassai gli occhi. Non mi piaceva particolarmente parlare dei miei sentimenti d'amore.
« Si, ho notato, ma... credevo che Mirko fosse solo un idolo per te, un punto di riferimento lontano, un sogno. Non avrei mai potuto immaginare che tu potessi provare qualcosa di tanto concreto nei suoi confronti, da desiderare una relazione stabile »
« Credimi, anch'io la pensavo così, ma prima. Prima di tutto questo – alzai gli occhi fino a incontrare i suoi, e poi feci un gesto che abbracciava la stanza –. Lo amo, Arianna. Sono fottutamente innamorata di lui. Ogni cellula del mio corpo è pazza di quel ragazzo, e urla il suo nome a perdi fiato. Le mie mani cercano come delle assatanate le sue, e gli occhi vogliono solamente annegare nei suoi. Non mi sono mai sentita così prima d'ora. Non so se questo è amore, non so se si avvicina, non so cosa sia. L'unica cosa che so è che, mentre voglio scappare da lui, sento un'irrefrenabile voglia di stargli accanto. Mentre cerco di allontanarlo, voglio solo averlo a fianco. Mentre cerco di togliermelo dalla testa, voglio pensarlo. È tutto così dannatamente bello e frustrante. Mi piace al punto tale da impazzire, ma sono assolutamente consapevole che questa storia mi farà soffrire. So che è impossibile. Conosco a menadito i problemi che potrebbero insorgere: la distanza, Davide, le nostre vite completamente diverse... Sono conscia che non ce la potrei mai fare, pur volendo. Ma allora perché sto continuando tutto ciò? È da folli, da matti, da incoscienti, da imprudenti, da masochisti, da... »
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Oltre la distanza-Cameron Dallas #Wattys2018
RomanceTalvolta la vita è proprio strana. Nel giro di pochi giorni può ribaltare la nostra esistenza, spedendoci dritti al settimo cielo, o purtroppo negli abissi. In un secondo può diventare perfetta, e in quello successivo può distruggere tutto, diventan...