Capitolo 32 Svegliandosi fra le tue braccia

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Narra Mirko

Non era la prima volta che mi svegliavo accanto a una bella ragazza che aveva passato tutta la notte nel mio letto. Eppure quella mattina mi sembrò che fosse la prima, forse perché era tutto diverso, a partire dal fatto che questa volta amavo la ragazza che stava ancora dormendo placidamente al mio fianco. Jessica sembrava un angelo caduto dal cielo. Un bellissimo angelo venuto per salvarmi dal mio passato e portare la luce nella mia vita. Non riuscivo nemmeno più a immaginare un futuro in cui lei non ci fosse. Non ci riuscivo e non volevo riuscirci. Sarebbe stato solo un futuro vuoto, buio, incompleto, insignificante. Da quel giorno compresi che l'unico desiderio che mi premeva era svegliarmi ogni giorno con lei al mio fianco. Volevo renderla spensieratamente felice con me, volevo realizzare ogni suo sogno, e fare in modo che non le mancasse mai niente, perché se lei era felice, allora anche io lo sarei stato. Non avrei mai permesso a nessuno di ferirla, neanche a me stesso. Sarebbe stato molto difficile, ma insieme ce l'avremmo fatta. Non avevo dubbi. Avevamo lottato contro le nostre paure per tutto questo tempo, senza mai vincerle. Ma, dal momento in cui avevamo deciso di affrontarle uniti, saremmo riusciti a fare ciò che da soli ci sembrava impossibile, un miraggio, una chimera. Insieme potevamo fare qualsiasi cosa. Non mi importava che un giorno sarebbe dovuta tornare a Milano, perché la distanza non mi spaventava, e avrei aiutato anche Jessica a superare questa paura. L'avrei sempre e comunque aiutata a superare qualsiasi tipo di timore, come quello del buio, ma prima doveva parlarmene, altrimenti l'avrei fatto io. Per quanto riguardava il mio passato, ancora non mi sentivo pronto a rivelarle ogni segreto. Temevo che quando avesse scoperto l'oscurità che celava, se ne sarebbe andata via per sempre. Se potevo nasconderglielo, l'avrei fatto senza ripensamenti. Non volevo che qualcosa più grande di lei le ricadesse sulle spalle. Me la sarei vista io da solo con le mie paure, con il bagaglio emotivo del mio passato, con i miei errori.
La stavo guardando dormire da almeno mezz'ora, ma senza mai stancarmi. Quasi impercettibilmente riuscivo a notare il suo petto alzarsi e abbassarsi regolarmente sotto la mia maglia larga e il piumone. Non avevo mai permesso a nessuno di indossare i miei vestiti, tuttavia, ieri sera, fui proprio io a costringere Jessica a indossare la mia maglia. E, Dio, quanto mi piaceva vederle addosso la mia felpa.
I raggi del sole le si infrangevano sul viso, illuminandolo debolmente. Accennai un sorriso, quando le accarezzai i capelli con la mano ferita, facendo attenzione a non sfiorare la sua morbida e candida pelle con le croste spigolose sulle mie nocche. Per nessun motivo al mondo l'avrei svegliata. Era così bella mentre dormiva. Il piumone le lasciava scoperta una spalla, così lo tirai un po' più su, in modo da coprirla. Quando sollevai di nuovo lo sguardo su di lei, i miei occhi incontrarono i suoi due smeraldi, e fu come se una scossa mi avesse appena attraversato la schiena.

« Buongiorno »

Mi sibilò con la voce ancora impastata dal sonno, e sorridendo dolcemente. La mia mano indugiò sulla sua guancia calda, così lei piegò il collo per godersi fino all'ultimo la mia carezza mattutina.

« Buongiorno anche a te, piccola »

Le dissi, prima di chinarmi a baciarla piano sulle labbra. Poi, le augurai una buona epifania, mentre una mia mano si introduceva di soppiatto sotto la maglia dei Maroon 5 per accarezzarle delicatamente la schiena. Anche lei ricambiò gli auguri, e prese la mia mano ferita nella sua, accarezzando le escoriazioni. Quella, sicuramente, sarebbe stata la migliore epifania di sempre. Avevo grandi piani in mente per trascorrere la giornata con lei.

« Mi dispiace, le hai curate come ti avevo raccomandato? »

Mi chiese riferendosi alle ferite sulla mia mano, mentre la preoccupazione le danzava sul viso e negli occhi. Era la creatura più adorabile che avessi mai incontrato.

Oltre la distanza-Cameron Dallas #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora