"Perché si."
< Ma come cazzo siamo messi? In guerra contro noi stessi con gli occhi depressi >
Mi alzai dal tavolo.
"Amy, mangia"
"No! Dammi i vestiti, ora!"
Chi cazzo si credeva per dirmi quello che avrei dovuto fare?
Si alzò anche lui, venne verso di me.
Prese i miei polsi, con le dita passò delicatamente le incisioni rosse provocandomi una scossa di energia lungo la spina dorsale.
"Matt no, ti prego" strattonai le mie braccia dalla sua presa indietreggiando lontano da lui
"Fammi vedere anche gli altri"
"No!" gli gridai contro
Mi stavo agitando.
"Amy, fammi vedere" disse lui calmo.
Non risposi, non c'era niente da dire.
Non roviniamo questo momento con parole inutili sussurrate al vento
Sbuffò, mi prese in braccio stile principessa portandomi su per le scale. Aprì una porta e mi fece sedere sul lavello del bagno, era in ceramica e mi provocò i brividi il contatto freddo tra la mia pelle e la superficie fredda bianca.
"Fammeli vedere" sussurrò prima di alzarmi le estremità della maglia scoprendo completamente le mie cosce "Perché ti fai così male?"
Perché me lo merito, avrei voluto dire
"Non sono cazzi tuoi!"
Prese da un mobiletto delle garze, e il disinfettante; mi baciò entrambi gli avambracci prima di pulirli con l'acqua ossigenata, e proteggerli con dei fasci bianchi.
Sei la mia dolce sinfonia nel mio cuore pieno false promesse
><
< Sasha no! Ti prego apri gli occhi! Avevi detto che sarebbe andato tutto bene! Aprili! >
Mi svegliai in preda al panico, sudata con le lacrime agli occhi e il respiro mancato; misi le mani nei capelli, non riuscivo a respirare.
Due forti braccia mi cinsero i fianchi, attirandomi al suo petto scoperto.
"Shh tranquilla..." sussurrava lentamente "Ne vuoi parlare?" mi chiese poi dolcemente. Avevo la schiena contro il suo petto e il suo braccio mi nascondeva dal mondo.
"Sai già tutto..." balbettai"Hai freddo? Stai tremando" chiese lui dopo qualche attimo di silenzio.
"Un pochino..."
In realtà, non avevo freddo, ma era bello stare tra le sue braccia, mi sentivo bene. Chiusi gli occhi e mi addormentai.
><
Un motivetto fastidioso incominciò a suonare nelle mie orecchie costringendomi ad aprire gli occhi.
"Spegni quella fottuta sveglia" dissi infastidita "Matt parlo sul serio, spegni quella merda"
"Ohh ma come siamo acide stamani"
Ricevette un dito medio come risposta da parte mia.
Lo sentì ridere.
"Dai Amy, alzati se no facciamo tardi"
Non mi mossi, la mia voglia di andare a scuola era pari a meno di zero.
"Se la metti così..."
Non ebbi il tempo di rispondere che si scaraventò su di me facendomi il solletico.
"Basta... Ti p-prego ahahhahaha basta...ahahahha"
"No devi dire 'Matt è il più bello e fantastico di tutti'"
"No ahahhahahaha mai ahahhahaha"
"Eh no allora non smetto"
"Okay okay ahahhahahaha Matt è il ahhahahah più b-bello ahahhahahdi tutti ahaaahah" smise di colpo lasciandomi un bacio sulla guancia
"Dai preparati, se no facciamo tardi""Ti ricordo che non ho vestiti"
"Prendi i miei"
"Mmmh, i tuoi vestiti?"
"Si tieni" mi passò una suo paio di jogging neri, entrai in bagno e mi diedi una sistemata. Mi ringraziai mentalmente di avere i trucchi nello zaino.
Matt era già pronto.
Era perfetto.
"Andiamo?" chiesi
Lui si girò e mi guardò da capo a piedi e rispose "Si andiamo" disse dopo un silenzio pieno di parole non dette. Uscimmo di casa e prendemmo la sua macchina.
Il viaggio fu silenzioso e quando fummo davanti al cancellone, i ragazzi vennero a salutarci.
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il mio miglior incubo
Romance( IN FASE DI CORREZIONE ) "Ora come farò? Se starò male e non potrò più chiamarti? Ora che nessuno si accorgerà se avrò una cicatrice in più o in meno? Ora che hai infranto la promessa di restare?" Sono presenti scene di autolesionismo e depression...