5.

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Si avvicinò a noi una bionda ossigenata svestita. Andò verso Matt, gli mise una mano sul petto sussurrandogli qualcosa di non poco casto, successivamente si girò dalla mia parte, mi squadrò con sguardo schifato e fece una smorfia di disapprovazione.

Vaffanculo

Per fortuna suonò la campanella, la bionda se ne andò e noi entrammo in classe prendendo posto nei banchi in fondo.

Prima ora: storia.

Non seguì molto la lezione, a dir la verità nemmeno un minuto di spiegazione avevo troppo a cui pensare. Stava succedendo tutto troppo in fretta, avevo paura di star agendo male a quello che mi stava succedendo. Cavolo, Matt era entrato davvero troppo velocemente nella mia vita.

Seconda ora: biologia.

Non capivo niente in biologia, e quella lezione era particolarmente pesante in confronto alle altre. Non guardavo nemmeno la lavagna. Avrei perso sicuramente l'anno e non sapevo perché ma quella cosa non mi faceva paura, forse avevo visto troppo che ormai quelle cose non mi facevano nè caldo nè freddo.

Terza ora: buca.

Andai alle macchinette seguita dai ragazzi, mentre Matt era rimasto in classe. Solito caffè macchiato con zucchero standart.

Camminavamo per tornare in classe  quando la bionda ossigenata, Trasy venne verso di noi, precisamente verso di me. Prese il mio amato caffè e me lo lanciò addosso, bruciava tantissimo.

"Ma sei cogliona?!" le gridai addosso

"Senti cara, sta lontana dal MIO Matt capito troia?!" disse calcando molto 'mio', forse anche troppo. "O le conseguenze saranno peggiori"

"Cara, io non sto col TUO Matt" la spinsi contro il muro "E tu non mi fai paura troia"

La lasciai andare e seguita da Logan, mi diressi in bagno a pulire il fottuto casino che aveva fatto. Tutti mi guardavano e sentivo i bisbigli dei presenti in corridoio, ossia quasi tutta la scuola.

"Hei hei ferma" il moro mi prese il polso facendomi girare verso di lui "Dai vieni, ti do qualcosa io"

Andammo al suo armadietto, tirò fuori un paio di pantaloncini e una cannota grigia, mi accompagnò in bagno e con un pezzetto di carta zuppo mi aiutò a pulirmi. Entrai in una cabina e misi i suoi vestiti, facendo attenzioni a non farmi assolutamente vedere da lui. Mi tolsi l'intimo che passai a Logan, malgrado l'imbarazzo.

"Uuuh Amy, pizzo mi piace"

Dopo essermi cambiata, ritornammo in classe, e in seguito aver sentito un 'avanti' dalla prof entrammo.

"Roberts, Henderson!! Spero che abbiate una buona scusa per essere entrati trentacinque minuti dopo il suono della campanella!!"

"Scusi prof Amy non si sentiva tanto bene..." rispose Logan calmo

Tutte le ragazze avevano uno sguardo trucido. Mi andai a sedere al mio banco. Guardai Matt, aveva uno sguardo cupo e arrabbiato. Due ore di scienze. Non mi guardava neanche in faccia, che gli era preso?

><

Mi incamminai all'uscita della scuola quando la campanella suonò prima che Matt mi spinse dentro in un delle aule vuote chiudendo la porta dietro di sè "Perché hai i vestiti di Logan?!" domandò incazzato

"A te che interessa?" gli risposi acida

"Perché. Hai. I. Vestiti. Di. Logan?" ripeté scandendo le parole una ad una. Lo ingnorai e me ne andai via da quelle mura incamminandomi al appartenento che condividevo con Collin; una moto si affiancò a me.
"Dove stai andando?" era la sua voce, riconoscibile, anche se ovattata dal casco

"A casa mia" risposi ovvia

"No, sali in moto" mi disse duro, io non obbiettai e mi sedetti dietro di lui, allacciando le braccia attorno al suo petto; prima che Collin cambiasse mi portava spesso in moto, perciò ero abituata.

Partì.

"Ei piccola lo so che sono fantastico ma guarda che siamo arrivati"

Eh modesto il ragazzo.

Scesi dalla moto ed entrammo nella piccola villetta, mi diressi verso la camera per farmi una doccia e calmare un po' i nervi.

"Hai fame?"

"No" un po' si.

><

Dopo aver fatto una doccia e essermi cambiata scesi giù in salotto, dove trovai Matt che guardava un programma in televisione e la cosa più importante non aveva la maglietta, ripeto non aveva la maglietta.

"Così mi consumi, piccola" disse stronzo

"Non sono piccola"

"Invece sì"

"No"

"Sì"

"No"

"Sì"

Sbuffai.

"Allora, uomo accompagnami a casa che devo prendere i vestiti"

"Subito piccola"

><

Il viaggio fu veloce. Appena arrivai davanti a casa, il tempo si fermò e io con lui "Ei ci sei? Non abbiamo tutto il giorno"

"Matt c'è...c'è..."

Non riuscivo a parlare, mentre nel mio cuore un'altra crepa si apriva.

"C'è...?" mi incitò a continuare

il mio miglior incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora