38.

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Matt non doveva sapere nulla di quello che era successo, aveva abbastanza preoccupazioni ed io non volevo di certo aggiungerne altre, ero già un peso per i ragazzi.

Dovevo chiarire bene la situazione con Ryan e Logan.

A proposito, quando sarebbe tornato Matt? Speravo presto, mi mancava tantissimo.

Scesi giù dove trovai Bea, Logan, Ryan, Harry, Luke, James, Carlos e Shawn sul divano.

"Hey" mi chiamò Ryan "Vieni qui"  disse indicando il posto accanto a se. Ero in mezzo tra lui e Shawn. Stavamo guardando Lost in televisione, quando il telefono di Carlos suonò. Uscì dalla stanza per non disturbarci e poco dopo tornò. "Ragazzi stasera megafesta al locale di Derek!!" urlò eccitato. Secondo me non era il caso di andare dopo gli ultimi avversari, o meglio io non volevo andare dopo gli ultimi avvenimenti.

"Andiamo?" chiese a tutti James. I ragazzi accettarono subito, mentre io non sapevo se andare o no.

Guardavo Bea per avere una conferma e lei ovviamente accettò "Veniamo pure noi. Ritornammo a guardare quel programma fino a quando lei stessa urlò. "Piccola che c'è?" chiese preoccupato Logan.

"I vestiti!"
"Tu" disse indicandomi "Ora vieni con me". Mi trascinò su in camera e mi buttò letteralmente dentro la doccia. Una volta finita uscì e trovai Bea in piedi con un vestito blu scuro ricamato.

Mi cambiai senza potermi guardare allo specchio e quella pazza della mia migliore amica incominciò a truccarmi. Quando ebbe finito mi diede un paio di decoltè nere col tacco. Si complimentò con me, ma testardaggine e bassa autostima, non le credetti.

Mi lanciò davanti allo specchio. Il vestito mi arrivava a metà coscia, era ok, pure il trucco era bello. Forse fù la prima volta in cui mi sentì ok con me stessa.

"Non pensi sia troppo?"

Mi zittì subito.

Per il trucco mi aveva fatto una linea di eyeliner nero un po' spessa definita da un contorno oro.

Bea aveva messo un vestito aderente rosso tranne per la parte finale del busto fatta di pizzo trasparente un po' più lungo del mio, per le scarpe aveva scelto delle decoltè bianche.

Logan sarebbe caduto ai suoi piedi di sicuro, era bellissima.

Dopo un'ultima occhiata allo specchio
scendemmo di sotto. I ragazzi erano già pronti da un po' e ci stavano aspettando. "Piccola sei fantastica" disse Logan con gli occhi a cuoricino solo per Bea.

"In poche parole: siete bellissime, seriamente" concretò Shawn.

Dopo aver deciso chi andava con chi, partimmo. Io ero in macchina con Ryan e James. Bea con Logan
Shawn, Harry e Luke con un' altra.
E Carlos con la sua moto che considerava una ragazza.

Arrivammo in discoteca e subito Ryan mi prese per mano e mi sussurò dall'orecchio di stare attenta.

Il locale era davvero bello. Era tutto sul rosso e nero in mezzo, c'era una pista da ballo piena di ragazzi, alcuni già ubriachi. Ci sedemmo e incominciammo a bere. Io un Martini. Ero solo al secondo bicchiere.

"Hey hey vacci piano" disse James togliendomi il bicchiere che stavo bevendo. Sbuffai, volevo bere. Andai a ballare non mi ricordo quante canzoni, ero un po' brilla ma non del tutto per riuscire a dimenticare che Matt non fosse con me. Chissà se mi pensava mai.

I ragazzi se ne andarono a rimorchiare. Andai a sedermi al bancone e chiesi un sambuca allungato. Finché Tomas non si avvicinò, Tomas?

"Amy!!"

"Hei Tomas" dissi ridendo

"Ma sei ubriaca?!" chiese

"Probabile"

"Vieni ti porto a casa" disse prendendomi in braccio, non riuscivo a camminare. In realtà non ricordo molto quello che successe poi, comunque stavamo andando al parcheggio ed io mi ritrovai col telefono in mano mentre chiamavo James.

"Amy!!!"
"Dove cazzo sei?!"

"Sai di essere davvero bello, no dico sul serio, tu sei bellissimo"

"Ti sei pure ubriacata, cazzo!!"

Il moro mi prese il telefono dalle mani

"Hey ridammi il telefono!!" dissi facendo un broncio

"Tranquillo è con me...adesso la porto a casa...non lo so...okay...va bene...a dopo" bloccò lo schermo "Adesso noi due andiamo a casa"

"No! Non voglio!" dissi facendo un broncio da bambina piccola, aprì la portiera della sua auta.

"Suu, non fare la difficile"

Appoggiai la testa sul finestrino, guardai la città alle prime luci del mattino. Era strana, tranquilla. Ma avevo troppo mal di testa per farci caso.
Arrivammo alla villa e sentì le conseguenze dell'alcool.

"Tomas"

"Mmmh?"

"Devo vomitare"

"Cosa?"

"Devo vomitare!"

"Davvero?!"

"Già"

Corsi in bagno e mi inginocchiai sul water, sentì prendermi i capelli sopra la testa. Mi alzai e mi lavai la bocca e i denti.

Ero seduta in bagno alla parete.

Tomas era in piedi sullo stupide della porta "Perche lo hai fatto?" chiese di punto in bianco "Non lo so, forse dimenticare boh..." balbettai confusa

"La prossima volta non bere" rispose lui "Dai su ti porto a letto"

Mi aiutò a salire le scale e a mettermi a letto, ero esausta e la testa mi stava scoppiando

"Buona notte Amy"

"Notte Tomas"

Chiusi gli occhi, cavolo il cuscino aveva il suo odore. Dio, se mi mancava.

il mio miglior incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora