36.

11.5K 603 1
                                    

Ero in camera e non ce la potevo fare ad andare a scuola, dopo quella notte avevo uno strano presentimento. Gli altri ormai se ne erano già andati, tranne Logan e Ryan che non volevano lasciarmi sola. Volevo urlare, stapparmi i capelli, rompere qualcosa e fammi sentire.

Prendo la lametta e comincio a farlo, a tagliarmi. Manca spazio, ma non basta perché un solo taglio non basta mai. Ogni volta diventano più profondi, più vicini alle vene ma continuo perché so che me lo merito. È giusto così.

Non avevo mantenuto la promessa di Logan e mi dispiaceva. Non ero una persona cinica, in fondo anch'io credevo in qualcosa di buono. Uscì fuori in terrazza: incominciai a fumare. Ero seduta sul bordo della ringhiera. Incominciai a ridere. Ero pazza. Non ero mai stata così vicina alla consapevolezza che se fossi caduta sarebbe finito tutto: bastava solo un salto. Qualcuno mi prese da dietro. "Amy per favore no..." era Logan "I-io sì...hai ragione...m-mi dispiace..." balbettai.
Rientrammo in camera e
salì anche Ryan. Era seduta ai piedi del letto mentre guardavo fuori dalla enorme vetrata. "Amy dobbiamo parlare!" esclamarono "Cos'è stato a farti piangere ed a urlare così ieri notte?!" chiese Ryan "Un incubo"
"Siamo preoccupati per te. Che ti succede Amy!? Sfogati!" mi urlò contro Logan che fino a quel momento era rimasto zitto "Io sto bene non dovete preoccuparmi per me"

Cazzata.

"No Amy tu non stai bene..."

"Cazzo che ti succede?!"

Mi alzai barcollando "Vorrei solo dimenticare tutto. Vorrei dimenticare i miei genitori, Collin e dei incubi. Vorrei dimenticare tutto il male che ho procurato. Vorrei solo che tutto finisse!" presi un respiro "Solo dimenticare, perché non si può?"

"Amy..." incominciò Logan, ormai piangendo "Noi ti vogliamo bene e non sai quanto è straziante vederti in questo stato!"

"Facci vedere i polsi!!!" 

Oh merda.

"I-io...n-no..." cercai di dire convinta, ma quello che uscì fu un sussurro. "Amy!! Facci vedere i polsi" venne verso di me Logan. Mi prese le braccia. Cercai di liberarmi ma lui era troppo forte per me, si avvicinò anche Ryan. Mi alzò il maglioncino, alcuni tagli sanguinavano ancora.

Ora i loro occhi erano scuri e cupi.

"Non lo devi fare, capito?"

"Lasciatemi!! Chi cazzo ha detto che è sbagliato tagliarsi?! Chi ha detto che è pericoloso?! A me fa sentir viva!"

"Amy, se tieni a noi, smettila"

"Voi non potete farlo..." sussurrai. Dovevo scegliere e io odiavo dover scegliere. I ragazzi mi guardavano aspettando che dicessi qualcosa: ma cosa?

il mio miglior incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora