30.

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Oh mio dio

Si girò di scatto e mi mostrò le sue piccole fossette ai lati della bocca

"Ehy, tesoro"

"D-Dylan...?" non riuscivo a parlare

Non riuscivo a crederci, era impossibile

"Amy?" disse in un sorriso

Non risposi ma annuì e basta

Era lui, era veramente

Arrivò James che con quel dio greco venuto a illuminare la mia mente si abbracciarono

"C-cosa...?" dissi balbettando

"Be è mio cugino"

Poi Dylan si avvicinò lasciandomi un bacio sulla guancia. Uscirono e io rimasi ferma e immobile con un sorriso da ebete stampato in faccia

Urlai, saltellai in giro per la cucina per la cucina piangendo

Alcuni ragazzi tra cui Logan corsero da me preoccupati

"Amy!!" urlarono

Non risposi ero tropo occupata a pensare al suo fascino divino. Saltai in braccio a Logan.

"Hai incontrato Dylan?" chiese in un sorriso

"Siiiiiiiii"

"E c'è un'altra cosa..." disse sorridendo

"Cosa?"

"Starà da noi per un po'"

Urlai ancora e lo strinsi di più riempiendolo di tanti bacetti in faccia

Dopo essermi 'calmata' anche se avevo un sorriso stampato in faccia andai in camera dove vidi la finestra rotta.

Sentì prendermi da dietro e tapparmi la bocca, gli morsicai la mano e ebbi tempo per urlare

"Lasciami!!! Lasciami!!" provai a dibattermi ma era veramente forte
In un millesimo di secondo tutti i ragazzi fecero capolinio nella mia stanza con delle pistole alle mani

Vidi passarmi di fianco altri uomini che però non riconobbi, erano vestiti di nero: stavano parlando ma non riuscivo a sentire bene
Avevo preso una bella botta in testa

Mi sentii libera gli uomini se ne andarono, Luke e James vennero verso di me chiedendomi come stessi

James mi prese in braccio contro la mia volontà e mi portò sul divano.

✞ ▲ ✞

Fa schifo, lo so.

il mio miglior incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora