Appena scesi non avrei potuto credere a quello che vidi: c'era il grandissimo tavolo in salotto pieno zeppo di armi e pistole con ai lati delle gambe, altri borsoni. Non avevo mai visto così tante armi, in realtà non avevo mai visto neanche una pistola vera dal vivo.Tutti si girarono a guardarmi. Ma tenevo lo sguardo fisso sulle armi,
era una cosa davvero seria.Un un uomo sui trenta, ma ancora muscoloso venne verso di me.
Mi squadro da capo a piedi:"Amy Roberts! Ma come sei cresciuta l'ultima volta che ti ho visto eri uno scricciolo!" esordì dopo
L'ultima volta che mi aveva vista?
Che cosa voleva intendere?
"I-io non so chi sei..."
"Bè vero, è passato un po' di tempo..."
Un rumoroso tonfo lo fece interrompere, proveniva dal piano di sopra.Tutti presero delle armi, anche Bea?
Matt mi prese e mi nascose dietro di lui. Io stavo morendo di paura.
Si fecero tutti dei segni con la testa per poi scomparire nelle varie stanze.
Matt, io nascosta dietro di lui e quel tizio strano ci dirigemmo molto lentamente verso la fonte del rumore. Quando arrivammo dopo interminabili attimi, trovammo una finestra rotta e tra tutte le schegge del vetro, un biglietto spiegazzato tutto in sé stesso.Caro Hood è inutile che la nascondi
La troveremo e riprenderemo ciò che è nostro - The CrokedmanAppena lessi il biglietto sentì gli occhi pizzicarmi, le gambe avevano ceduto quindi ero appoggiata un po' alla parete
Chi poteva mai essere?
L'uomo nero?
E poi la questione delle armi?
Avevo bisogno di risposte
"CAZZO MARK!!! "urlò il moro verso quel tizio"CE L'HANNO FATTA CAZZO!! SONO ARRIVATI A LEI" continuò
Non potevo sopportare tutto quello era, semplicemente, troppo.
STAI LEGGENDO
il mio miglior incubo
Romance( IN FASE DI CORREZIONE ) "Ora come farò? Se starò male e non potrò più chiamarti? Ora che nessuno si accorgerà se avrò una cicatrice in più o in meno? Ora che hai infranto la promessa di restare?" Sono presenti scene di autolesionismo e depression...