L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.
Non riuscivo a credere che ci avesse fregati e per questo motivo stavo dando di matto. Ero una madre terribile per avergli permesso di venire da noi per cena. Lex prese la sua mano mentre ci portò in giro per il negozio e quando arrivammo in cassa Shawn non mi permise di pagare. Entrai nella mia macchina e lui ci seguì a casa e di questo non ne ero molto felice.
Ho rotto quasi tutte le regole che ho nei confronti dei clienti.
Mi aiutò a portare i sacchetti nella mia piccola casa e Lalexia insistette per far fare a Shawn il tour della casa.
"Signorina, credo che hai dei compiti da fare." Le dissi e grugnì.
"Ma mamma." Non le permisi di finire la frase.
"No." Puntai il tavolo e si lamentò mentre andò e iniziò a fare i compiti mentre iniziai a riscaldare il forno.
"Bel posto." Mi disse e feci spallucce.
"Grazie." Misi il gelato e le altre cose al loro posto prima di fare la carne.
"Non vi ucciderò e ho anche lasciato la mia pistola e il mio coltello a casa, una cosa che non ho mai fatto." Mi disse.
"Hai una pistola e un coltello!" Sibilai spaventata e infastidita.
"Certo che li ho, ho sempre il mio coltello con me, mi ha salvato la vita durante le mie missioni."
"Quante missioni hai fatto?" Gli chiesi.
"Sette." Mi disse.
"In nove anni?" Mi chiese.
"Si. Un anno ne ho fatte due, ho fatto anche altre piccole missioni; si tratta più di volontariato."
"Ora si spiegano molte cose." Girai la salsiccia nella pentola che avevo fatto io e che avevo congelato.
"Le fai tu?" Mi chiese e annuì.
"Lex è allergica all'iodio e alcune volte mettono sale iodato nelle salsicce. L'ho imparato in un modo peggiore così ora inizio a farle io." Quando si riscaldò aggiunsi la cipolla e i funghi, poi aggiunsi le tagliatelle e il formaggio e lo misi nel forno.
"Sei una brava mamma." Mi disse e sorrisi mentre guardai Lex che era tutta concentrata.
"Tutto quello che faccio è per lei." Dissi.
"Come essere sobria?" Mi chiese e lo guardai per poi annuire.
"Si. Forse in un primo momento non la volevo ma lei ha salvato la mia vita. Avevo la dipendenza da cocaina ed eroina ed ero anche un'alcolizzata e da quando ho scoperto che ero incinta ho smesso, sono rimasta pulita e sobria anche dopo la sua nascita."
"Non ho mai fatto uso di droghe ma ero un alcolizzato, ora sono in fase di recupero. Alcune volta bevo ma non come prima." Mi disse più o meno le stesse cose che mi aveva detto quella sera a cena.
"Fumare è una brutta abitudine." Dissi e sorrise e alzò gli occhi in aria.
"Pensavo che non fosse il tuo lavoro preoccuparti." Mi stuzzicò e feci spallucce.
"Si, beh sei a casa mia quindi posso dire quello che voglio."
"Touché." Disse.
"Se sei nell'esercito, perchè sei sempre libero?" Gli chiesi, ho sempre pensato a questo e sospirò.
"Sono in congedo medico." Non mi guardò.
"Che significa?" Gli chiese Lalexia e Shawn sospirò mentre la guardò e mi lanciò un'occhiataccia quando trattenni una risata.
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At your service - Italian translation
RomanceMari Hansen scappò di casa a 15 anni non riuscendo più a sopportare la sua famiglia radicalmente religiosa e nel disperato tentativo di non essere come loro, finì per vivere per strada, abusando di droghe, alcol e si mantenne con la prostituzione, f...