L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.
Non sapevo che cosa avrei dovuto fare con una bambina di sette anni, voglio dire, non sono abituato e Mary non mi voleva dare alcun consiglio su che cosa le potesse piacere, mi ha detto che avrei dovuto capirlo da solo. Una donna di molto aiuto.
Non è che sia la prima volta che trascorro del tempo da solo con Lex ma è la prima volta che la porto in giro da solo se escludiamo quelle volte che la vado a prendere da scuola. Continuavo ad avere il presentimento che combinerò un casino e che a lei non piacerà.
Mari ci salutò e Lex prese la mia mano mentre ci dirigemmo verso la macchina e quando entrammo, decisi che avremmo potuto trovare qualcosa di divertente al centro commerciale, forse, non lo so ma è lì dove ci dirigeremo.
"Che cosa faremo?" Mi chiese e alzai le spalle.
"Stiamo andando al centro commerciale, lì c'è qualcosa che ti piacerebbe fare?" Chiesi cercando di trovare qualche idea.
"Possiamo fare altre foto con Babbo Natale! Mamma me le ha già fatte ma le voglio rifare." La guardai attraverso lo specchietto retrovisore ed era così dolce che non riuscii a dire no anche se lo volessi così andammo da Babbo Natale e grazie al cielo non c'era tanta fila.
Lex parlò e parlò di qualcosa, qualcosa di cui era difficile capirla e mi preoccupai che svenisse da un momento all'altro se avesse continuato a parlare senza prendere un po' di fiato. Era una bambina felice e amo questo di lei, spero che questa bambina rimanga dolce e con un cuore gentile quando crescerà.
Quando arrivò il nostro turno, Lex si mise a sedere su Babbo Natale.
"Shawn, ne possiamo fare una per mamma." Disse entusiasta e grugnii, i suoi occhi erano speranzosi mentre mi avvicinai a lei e a Babbo Natale e facemmo una foto e visto che Mari ne aveva già alcune con Babbo Natale, ne facemmo alcune con delle facce stupide, comprammo le foto e poi facemmo un giro.
Mi strinse la mano mentre camminò al mio fianco e vidi un posto che potrebbe piacerle; costruire un orsacchiotto, interessante, così la portai lì dentro. Sembrerebbe un bel posto per dei bambini.
"Mi fai fare un orsacchiotto?" Quasi urlò per la felicità e sorrisi mentre lei aspettò la mia risposta.
"Certamente." Dissi.
"Ne fai uno con me?" Mi chiese e annuii. Se vuole che faccia un orsacchiotto, farò un orsacchiotto, è così strano per me.
Scelse un orsacchiotto principessa mentre io ne vidi uno senza denti così presi quello, poi andammo a scegliere due cuori e in quel momento desiderai non averla mai portato.
Dovevo strofinare l'orsacchiotto e saltare e girare in cerchio con Lex, apparentemente, queste persone volevano che non si sgarrasse durante la costruzione di un pupazzo, se stai facendo un orsacchiotto, devi fare tutte queste cose strane e per niente necessarie.
In seguito arrivò il momento di scegliere i vestiti, aiutai Lex a prendere un vestito che era in alto su uno scaffale e portò l'orsacchiotto nel 'camerino' per metterglielo addosso ed io ne scelsi uno che stava bene al mio animaletto e Lex prese anche una felpa con il cappuccio per il suo orsacchiotto, devo ammettere che era molto carino.
In seguito facemmo il certificato di nascita per i nostri orsacchiotto, questo posto era carino e quando pagai, Lex prese il suo orsacchiotto e uscì dal negozio molto orgogliosa. E' una bambina molto adorabile.
Chiamai Mari e mi disse il posto in cui portarla a pranzare e so che mi aveva detto di non farle mangiare troppi zuccheri ma presi a Lex un frappè e avevo intenzione di prenderle dopo pranzo anche un gelato.
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At your service - Italian translation
RomanceMari Hansen scappò di casa a 15 anni non riuscendo più a sopportare la sua famiglia radicalmente religiosa e nel disperato tentativo di non essere come loro, finì per vivere per strada, abusando di droghe, alcol e si mantenne con la prostituzione, f...