Capitolo 55 - Mari

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.   

Non riesco a credere a quello che ha appena detto e non riesco neanche a credere al modo in cui ho reagito, anzi, il mio corpo ha reagito. Quando raggiunsi il mio orgasmo fu come se il mio cuore avesse mancato un battito e dovetti mordergli la spalla per smorzare il mio urlo. Il mio orgasmo non riusciva a fermarsi, mi strinsi a lui e lo sentì sibilare dal dolore quando lo morsi più forte.

I miei occhi rotolarono all'indietro quando il mio orgasmo finalmente terminò e lasciai andare Shawn che cadde sul letto affianco a me. Annaspai in cerca d'aria e lui mi toccò i capelli mentre cercai di respirare normalmente.

Quando aprii gli occhi, Shawn mi stava fissando e non riuscii a distogliere lo sguardo da lui, l'ha detto e ora non c'è alcuna possibilità di rimangiarselo, mi sentii entrare nel panico. Mi baciò dolcemente. 

"Non mi sto tirando indietro Mari, ti amo e voglio che diventiamo una famiglia. Non solo noi tre, ma tutti e quattro. So che non sei pronta ma ho bisogno che tu sappia che ti amo." I miei occhi si spalancarono ed io restai a fissarlo e sorrise tristemente e nel mio profondo mi sentii in colpa.

So che stava sperando che ricambiassi la sua frase ma non ci riuscivo.

Lo spinsi via per poi alzarmi e cercare dei vestiti, mi sentivo troppo esposta ed ero letteralmente nel panico, saltellai per indossarmi i pantaloncini e sentii le sue braccia afferrarmi e mi tirò contro il suo petto.

"Non farlo." Sussurrai.

"No, tu non farlo. Avresti dovuto saperlo che te lo avrei detto prima o poi, Mari."

"Per favore, no." Lo pregai.

"Ti amo, ti amo così tanto. Tu mi fai sentire di nuovo; tu ti prendi cura di me ed io amo prendermi cura di te." Mi allontanai da lui e indossai una maglietta larga mentre Shawn mi guardò attentamente.

"Per favore, smettila." Lo pregai, non voglio ferirlo ma io non lo amo, non so neanche che cosa sia l'amore. Amo la mia bambina, ed è differente dal tipo di amore per Shawn. Non ho altre relazioni da comparare con questa; non ho avuto amore nella mia vita. Non so neanche se sono in grado di amare qualcuno nel modo in cui lui vuole.

"No." Fece un passo verso di me ed io ne feci uno indietro ma continuò ad avvicinarsi e mi afferrò, la sua mano afferrò il retro del mio collo mentre mi baciò e come sempre risposi al suo bacio. Il mio petto era pressato al suo e sospirò prima di allontanarti.

"Non voglio nascondere i sentimenti che provo per te solo perchè mi conviene, non voglio smettere di dirti che ti amo quando ne ho voglia e non farò un passo indietro solo perchè tu sei spaventata. Con te, sono un uomo paziente e posso aspettare che tu ricambi il mio amore." Questo è quello che amo ed odio di lui.

"Non te lo chiederò, dammi solo un po' di tempo." Ho bisogno di tempo, ho bisogno di capire le mie emozioni e quando vorrò dirglielo dovrò prima assicurarmi di esserne sicura.

"Sempre." Mi avvicinò a lui e misi la mia guancia sul suo petto mentre mi baciò la testa.

"Desidero che tu mi permetta di darti tutto quello che ti meriti e che mi permetti di prendermi cura di te, sei troppo testarda." Disse e sorrisi.

"E' per questo che mi ami." Dissi e lo sentì ridere.

"E' vero." Mi diede un ultimo bacio prima di mettersi la maglietta e mi sedetti sul letto mentre lui andò ad aprire la porta che avevamo chiuso a chiave prima di mettersi a letto con me.

Fu fedele alle sue parole, non ritirò quella frase e non insistette mai a farmi dire che ricambiavo il suo ti amo, però ero molto divertente vedere Marla quando sentiva Shawn dirmi 'ti amo'.

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