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Capitolo 38 - Shawn

L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.  

Mari ci stava impiegando un po', ma stava iniziando ad avvicinarsi sempre di più a me, almeno ha ammesso che prova dei sentimenti per me. Almeno io lo so e non mi sto comportando solo come un idiota che va dietro a qualcuno che non mi vuole.

Ho trascorso il mio tempo libero con lei e Lalexia e lentamente anche le piccole cose stavano andando meglio. Lex è finalmente arrivata al punto in cui può andare a scuola e riesce anche a starci per tutto il giorno. Ho aspettato per assicurarmi che stesse bene a scuola per un paio di giorni prima di decidere di portare Mari ad un appuntamento e lei dovrà per forza di cose accettare.

"Grazie per tutto." Mi disse Mari dopo aver accompagnato Lex a scuola ed essere tornata a casa.

"Di nulla, ma ora tocca a te fare qualcosa per me." Mi avvicinai a lei e misi le braccia attorno al suo bacino e fui felice che non si tese; si appoggiò con la schiena sul mio petto.

"Oh Dio, che cosa vuoi?" Gemette e lentamente le baciai il collo facendole venire i brividi prima di baciarle il retro dell'orecchio facendola gemere.

"Verrai ad un appuntamento con me." Le dissi e si tese ma la strinsi più forte.

"Shawn." Si lamentò e sorrisi.

"Non hai via di scampo tesoro, voglio portarti fuori e non voglio un no come risposta." La informai e si voltò per guardarmi ma non la liberai dalle mie braccia in questo modo il suo corpo era ancora pressato al mio e mi fece un piccolo sorriso.

"Lo so; sei testardo." Sospirò, la baciai e Mari chiuse gli occhi circondando le sue braccia attorno al mio corpo e contraccambiò il bacio. E' così dannatamente intossicante, la voglio, voglio tutto di lei.

"Lo sono quando vedo qualcosa che voglio, e ti voglio davvero tanto." Sentì la reazione del suo corpo a quello che le stavo provocando mentre le baciai dolcemente il collo. Mi piace davvero tanto e in questa settimana, quello che provo per lei, è ancora più aumentato; voglio stare con lei ma non penso che Mari me lo permetterebbe.

Non si fida delle persone e la capisco. Ancora non le ho detto tutti i miei segreti, alcuni anche grandi, ma spero di dirglieli presto.

"Per il sesso." Disse cercando di prendere le distanze da me, fisicamente ed emotivamente.

"Non provarci Mari, cazzo, pensi che io abbia trascorso una settimana qui con te e Lex perchè voglio fare sesso con te? No, sono qui perchè mi importa di voi quindi smettila di allontanarmi. Provi dei sentimenti per me, esci con me." Le baciai il collo mentre parlai perchè so che le faccio effetto.

"Che succede se va male?" Chiese e lentamente le succhiai il collo facendola gemere mentre feci correre le mie mani sotto la sua maglietta toccandole la pancia.

"E che succede se va bene?" Contrattaccai. Non posso promettere nulla, ma non riesco ad allontanarmi da lei. Provo troppi sentimenti per lei, più di quelli che dovrei e probabilmente più di quelli mi è permesso ammettere. Lei non è per niente come le altre donne che ho incontrato nella mia vita .

Non ho mai incontrato una donna che mi tiene testa, che è combattiva e dannazione così attraente. Amo le sue labbra e i suoi seni e la sua pancia. Odia il suo corpo, è cambiato da quando è diventata mamma ma penso che la renda ancora più sexy.

"Sei così frustrante." Gemette e si voltò nuovamente per guardarmi, si alzò sulle punte e questa volta fu lei che iniziò il bacio e la strinsi a me ancora più forte."Mari, non è questo che ho programmato oggi." Misi le mani sui suoi fianchi e la allontanai per fermarla. Non è che non la voglio perchè, dannazione, la voglio. E' molto difficile dirle in questo momento di no, così fottutamente difficile. Penso che essere sorprendente, seduttiva e sexy faccia parte della descrizione del suo lavoro. E' dannatamente brava in quello che fa perchè è irresistibile agli uomini; sa come usare quello che ha.