Capitolo 66 - Shawn

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Marla se ne è andata da un paio di settimane e le cose tra di noi stanno andando alla grande anche se non so per quanto tempo questa pace durerà, Mari sta continuando a cercare degli appartamenti che le piacciono ed io continuo a trovare qualcosa che non va in quelli che trova, non è che non voglio trasferirmi in uno di quelli è solo che voglio aspettare un paio di settimane prima e Mari sta iniziando ad infastidirsi perché pensa che io abbia cambiato idea.

Le cose cambieranno drasticamente tra una settimana e mezza, il giorno della cena che si farà. Ho già chiesto a Nick e a Stephanie di darmi una mano per far in modo che Mari venga con me.

Spero proprio che venga.

Mari era al lavoro ed eravamo a casa solo io e Lex così decisi che oggi può essere il giorno.

"Ehi Lex, vuoi aiutarmi?" Le chiesi e si alzò, era sdraiata sul divano annoiata.

"Con cosa?" Chiese.

"A comprare un regalo per mamma?" Le chiesi e annuì, la feci andare a vestirsi e la portai fuori, andammo in giro per negozi e Lex guardava curiosa diversi oggetti.

"Che cosa vuoi prenderle?" Mi chiese e mi abbassai alla sua altezza.

"Amo tantissimo tua mamma, lo sai vero?" Chiesi e annuì. "E voglio molto bene anche a te, principessa." Dissi e sorrise.

"Anch'io ti voglio bene." Le sue parole sono dolcissime e sentii riscaldarmi il cuore.

"Ti andrebbe bene se chiedessi a tua mamma di sposarmi?" Chiesi a Lex e i suoi occhi si illuminarono e annuì entusiasta.

"Si!" Disse contenta.

"Bene, ora vuoi aiutarmi a scegliere un anello?" Chiesi e annuì ancora una volta, le presi la mano ed entrammo in un negozio di gioielli, Marla mi ha detto la taglia e siccome Mari non ha genitori a cui chiedere il permesso per sposarla, l'ho chiesto a Marla e a Lex.

La presi in braccio e camminai per il negozio per farle vedere i diversi tipi di anelli.

"A mamma non piace l'oro." Disse.

"Allora argento?" Chiesi e annuì, in realtà avrei preso dell'oro bianco ma per Lex era come se fosse argento. Lex puntò un anello e il dipendente ce lo fece vedere e Lex pensò che fosse perfetto così mi affidai alle sue parole.
Spero solo che le stia bene al dito.

Lasciai portare la busta con dentro l'anello a Lex appena entrammo in macchina e a malapena riuscì a contenere il suo entusiasmo.

"Quando glielo chiederai?" Mi chiese.

"Domani." Mari lavorerà domani mattina e quando tornerà dal lavoro andremo a pranzo insieme e lì glielo chiederò.

"Posso esserci anch'io quando glielo chiederai?" Mi chiesi e sembrava triste e preoccupata che le avessi detto di no.

"Certamente, ma devi promettermi che non glielo dirai, okay?" Chiesi e quando arrivammo a casa incrociò il suo mignolo al mio.

Per tutta la sera Lex continuò a ripetere che domani non accadrà nulla di speciale e fui sollevato quando andò a letto perché avevo paura che dicesse involontariamente qualcosa.

Quella notte Mari dormì nel letto con me e non penso che sospetti qualcosa e l'unica cosa che spero è che mi dica di si, ho il terrore che mi dica di no.

Quando Mari andò a lavoro la mattina successiva andai a svegliare Lex e grugnì prima di girarsi dall'altra parte del letto.

"Forza principessa, ho bisogno del tuo aiuto. Oggi è il fatidico giorno." Dissi e i suoi occhi si spalancarono e saltai per lo spavento, è stato un po' inquietante.

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