Capitolo 23 - Mari

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Me ne andai da casa di Shawn e corsi a casa mia per strofinarmi la pelle sotto la doccia fino a quasi rovinarmi la pelle. Non riesco a ricordarmi l'ultima volta che mi sono sentita così disgustata di me stessa.

Odio fare questo, mi fa sentire male pensare a tutti gli uomini con cui sono stata e mi fa sentire male quello che ho appena fatto, ma anni di esperienza mi hanno insegnato a tenere la bocca chiusa.

So come funzionano le cose, lui mi paga e fa quello che vuole. Ero dolorante ed era stato doloroso ma almeno io e Lex abbiamo un tetto dove dormire, Lalexia può fare danza e ginnastica e abbiamo del cibo sulla tavola. Questo è quello che conta, che io e Lex riusciamo a vivere, i miei sentimenti non contano.

Uscì e andai a prendere Lex a scuola. Mentre fece i suoi compiti io cucinai. Continuò a chiedermi di giocare ma per una volta il suo faccino non mi fregò mentre misi un film da guardare insieme. Immagino che potete aggiungere 'mamma terribile' alla lista di quello che sono.

Dovrei incoraggiarla ad uscire e a giocare ma eccomi qui di fronte alla TV insieme a mia figlia. La preparai per andare a letto e poi andai a dormire nel mio, non attesi molto prima che Lex mi raggiunse e si sdraiò nel mio letto. Riuscì ad addormentarmi solo alle prime ore del mattino e iniziai di nuovo la mia normale routine, ma questa volta non andai a casa di Shawn.

Il mio cellulare squillò di chiamate e messaggi da parte sua che mi domandava dove cazzo fossi ma non me la sono sentita di rispondere o di andare da nessuna parte, forse Marla aveva ragione, devo prendermi dei giorni di riposo. Marla andò a prendere Lex a scuola e la portò a danza mentre io pulì la casa e preparai la cena.

Alcune volte desidero poter scappare da questo mondo, è difficile essere una mamma single e ci sono dei giorni, come questi, che questa situazione mi abbatte.

Marla riportò Lex a casa e finsi dei sorrisi durante la cena e poi misi Lex a letto presto visto che era molto stanca.

"Che succede?" Mi chiese Marla e alzai le spalle.

"Sto bene." Le dissi mentre sparecchiai la tavola.

"Non stai bene Mari, che cos'è successo?" Mi chiese e alzai nuovamente le spalle.

"Non ho seguito un'altra regola." Le ammisi e scosse la testa curiosa.

"Spero che non sia quella del bambino." Mi guardò pronta a sgridarmi e questo mi fece spuntare un sorriso mentre scossi la testa.

"No, non sono incinta." Le dissi e sospirò di sollievo.

"Bene, allora quale? Oh." Disse, finalmente capendo.

"Si."

"Hai iniziato a provare dei sentimenti per un cliente." Disse ed io annuì.

"Si ma non importa, è tornato a trattarmi come la puttana che sono." Le dissi e quelle parole suonarono terribili mentre le pronunciai.

"Non farti questo, Mari." Voltò il mio viso verso di lei.

"E' la verità Marla, possiamo anche non dirlo, ma è la verità."

"Lo so ma ne uscirai presto, frequenti le tue lezioni, otterrai presto il tuo diploma e questa vita non è tutto quello che sei."

"Ugh, voglio un drink." Misi la testa sul tavolo e Marla mi strofinò la schiena.

"No non lo avrai, renderà solo le cose peggiori." Disse e questa è un'altra verità.

"Tu sei l'unica mia altra famiglia Marla." L'abbracciai e passò le sue dita tra i miei capelli.

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