28.||Twins

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Harry's pov
- Da quanto state insieme?- chiede curiosa la piccola Daisy.
- Sono 6 mesi domani!- risponde Louis.
- E solo ora ce lo dici?- chiede Lottie
La fulmino con lo sguardo pregandola di capire.
- Chi si è fatto avanti per primo?- chiede Felicitè
- Behh.. Diciamo che è stato un pó complicato, lo volevamo un pó tutti e due, ma il primo a rendersene conto è stato Harry - spiega.
- Che carini - dice Phoebe.

Finiamo di mangiare, poi saliamo nella camera di Louis, che ha il letto ad una piazza e mezzo. Guardiamo un bel film in attesa della mezzanotte.

- Insomma? Ti va di raccontarmi della tua famiglia?- chiedo.
- Oh certo, vedi è un pó incasinata. Come sai io sono il primogenito nato da Troy Austin e mia mamma Johannah, questo uomo non l'ho mai visto, poiché l'ha abbandonata appena ha scoperto di essere incinta-
- Che stronzo - lo interrompo.
Ma inizia a parlare subito dopo.
- Successivamente mia madre si è trovata un altro compagno Mark Tomlinson, l'uomo che mi ha cresciuto, da cui ho ripreso il cognome e che ancora oggi chiamo 'papà'. La loro relazione è durata tanto tempo e mamma da questo uomo ha avuto Lottie, Felicitè e le gemelline. Poi hanno litigato e non si sono più ritrovati, ma hanno comunque mantenuto buoni rapporti, probabilmente per le bambine. Per questo vedo poco mio padre, ma quando lo vedo è una delle cose più belle-
- Quindi Mark non è il tuo padre biologico? È come un patrigno?- chiedo.
- Si, ma non chiameró mai 'papà' una persona che mi ha messo al mondo e poi è scappata, quindi è come se Mark fosse il mio padre biologico, mi piace vederla così!- spiega.
- Okay va avanti - lo incoraggio
- E poi niente, mia madre ha conosciuto questo verme di Daniel di cui ora aspetta due gemelli. Progettano anche il matrimonio, ma penso che dopo ieri le due povere creature cresceranno senza un padre - ammette dispiaciuto.
- Oh poverini!- dico.
- Ah poi Troy ha una figlia, così mi hanno detto, ma non l'ho mai vista come non ho mai visto lui - dice
- Non ti dispiace neanche un pó?- chiedo.
- Se non dispiace a lui di avermi abbandonato cosa dovrebbe importare a me?- dice - Magari sono stato solo un errore per lui, magari cercava solo di divertirsi il più possibile e di trascorrere gli anni della sua tenera età il meglio possibile, e così facendo sono uscito io -aggiunge.
- Se è stato un errore, è l'errore più bello che abbiano mai fatto - dico baciandolo per consolarlo, dato che delle piccole lacrime iniziavano a scendere dai suoi grandi occhi.
- Ei va tutto bene ci sono io okay?- provo a rassicurarlo ma non riesce a smettere di singhiozzare, probabilmente non ci aveva mai pensato e una volta realizzata la cosa è scoppiato in un pianto liberatorio.
- Lou.. Non sei stato un errore okay? Com'è possibile che da un errore possa essere nato un essere tanto bello e dolce? Andiamo.. Per farti così bello ci si sono dovuti impegnare- dico strappandogli un sorriso, e facendo finalmente smettere di scendere le lacrime da quei zaffiri che si ritrova al posto degli occhi.

- LOU LOU - urlo eccitato.
- Manca un minuto- dico poi

- 3..2..1 AUGURIII - dico abbracciandolo. - Wow 19 anni, ora devo tirarti le orecchie !- scherzo.
Poi lo bacio dolcemente, mordendo quelle labbra non troppo fine, di cui non mi stanco mai.

- E l'ora dei regali! - dico staccandomi da lui, che insoddisfatto si prende il labbro tra i denti e fa il muso, come se per lui non fosse mai abbastanza.
Prendo i regali da dentro la valigia e poi vado a risedermi davanti a lui.
- Prima di darti i tuoi regali, volevo dirti un pó di cose - inizio, prendo da dentro la busta una lettera che avevo scritto in precedenza ed inizio a leggerla:
- Stiamo insieme ormai da 6 mesi e sono successe talmente tante cose! Il primo sguardo, la prima chiacchierata, l'obbligo dei ragazzi, il fidanzamento ufficiale, l'anello, il tuo primo pompino - a questa frase scoppia a ridere - l'appartamento tutto per noi, la nostra 'prima vera volta' , le litigate, il coming out ai ragazzi e la scappatella a Liverpool.Insomma ci sono stati altri e bassi, non nego che ci saranno sempre, abbiamo tantissimo tempo davanti, un futuro più che magnifico. Succederanno tante altre cose, dovremmo affrontare le nostre famiglie, persone contro l'omosessualità, altrettante che vorranno separarci, ma insieme supereremo tutto, perché io ti amo, e ti ameró fino alla fine.- finisco la lettera quasi commosso ed appena alzo la testa vedo Louis in lacrime.
- Io..io davvero non so cosa dire.. Sei una persona bellissima Harry, forse davvero non ti merito. Ti amo così... Così semplicemente tanto..- dice per poi darmi il bacio più bello di sempre, forse anche meglio del primo.
- Bene, apri prima questi - dico passandogli i Cd incartati.
Appena riconosce il contenuto mi salta letteralmente addosso
- Omiodio Harryy.. Grazie grazie grazieee- dice - è davvero tutto quello che volevooo- aggiunge, per poi posare i cd ed iniziare a baciarmi castamente.
- Non è finita qui..- dico passandogli il terzo regalo.
Lo prende in mano un pó spaventato e appena lo scarta del tutto e si rende conto di cos'è scoppia a ridere.
- Ahahha Omiodio Harryy, che fantasia che haii - dice, andando poi a mettere uno dei Cd nello stereo.

You changed my life || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora