You changed my life || Larry Stylinson

39.|| Party

Harry's pov ✨
DUE SETTIMANE DOPO.🕖

Sono passate ormai due settimane dalla ramanzina, e non è ancora cambiato niente, speravo davvero tanto che cambiasse qualcosa. Per dormire abbiamo iniziato a fare come facevamo alla casetta di Xfactor i primi giorni. Una volta dormo io sul divano e una volta lo fa lui. Sono diventato molto amico con Niall tutto il tempo che prima passavo con Louis ora lo passo con lui, o con gli altri.
Per esempio ieri sono andato al parco con Niall. Ah ho anche iniziato a fumare, anche se non potrei perché ho l'asma, ma ho scoperto che aiuta a far andare via lo stress. Ora capisco perché anche Louis lo fa qualche volta. Dovrò smettere perché non farà altro che peggiorare la mia asma, ma per ora va bene così.
Niall è davvero un bravissimo ragazzo, ho conosciuto anche i suoi amici e stasera ci hanno invitato ad una festa privata, niente paparazzi, quindi si beve!
Questo vuol dire, tanto alcool e altre persone nuove, magari conoscerò anche delle ragazze, dato che i ragazzi non posso frequentarli. Ovviamente nulla di serio. Ci si mette poco ad innamorarsi di una persona, ma ci si mette fin troppo tanto per dimenticarla. Praticamente mi sta ignorando, quindi scordarselo sarebbe la cosa più semplice, ormai non ha neanche poi senso abitare insieme, non ci parliamo nemmeno, e quelle poche volte che lo facciamo sono cavolate. Non ci credo neanche io, ma quello è stato davvero l'ultimo bacio.
Tra poco ho appuntamento con Niall, per andare in centro a prendere qualche cosa per la festa di stasera. Infondo è pomeriggio, e di stare a casa non ci penso proprio.

- Heyyy ecco il mio amiconee- dice il biondino aspettandomi sulla soglia della porta.
- Nialll- dico
- Pronto per la festa di stasera?- chiede, vedo Louis dal divano guardarlo male.
- Più che pronto!- dico
- Lou io esco con Niall - lo avverto
- Certo - dice poi sorride.
Così io e il biondo tinto usciamo e ci dirigiamo verso il centro della città dove ci sono tutti i negozi più importanti.
- Insomma che mi racconti?- chiede.
Così estraggo una sigaretta dal pacchetto è la accendo.
- Cambiamo domanda - dice poi
- Che vorresti comprare per stasera?- chiede.
- In realtà io ho già cose da mettermi, pensavo dovessi comprare tu dei vestiti- dico facendo un tiro, poi un altro.
- Ho capito, andiamo al mare va!- dice
- Tu non devi comprare niente?- chiedo.
- Pensavo dovessi comprare tu- dice.
Così cambiamo direzione, e prendiamo quella per il mare.

Stendo il mio giacchetto sulla bianca e tiepida sabbia, poi mi ci siedo sopra. Calo gli occhiali da sole che prima avevo sulla testa e mi metto a guardare il mare. È così bello, è così blu, puro.

- Insomma sei pronto a rimorchiare stasera? - chiede Niall.
Lo guardo male.
- Harry.. Penso che prima o poi dovrai andare avanti, non puoi chiuderti in casa davanti alla TV a mangiare gelato ogni volta che ti parlano di Louis- dice.
- Lo so Niall, ma davvero non ci riesco, è stato davvero molto importante e sarà difficile andare aventi. Mi ha cambiato la vita in meglio, e ora è tornata ad essere come prima - dico.
- La vita è una Harry, non puoi passarla ad aspettarlo, pur sapendo che non tornerà. Ma non perché non vuole, non si puó okay?- dice
- Okay andiamo avanti! Oggi si rimorchiaa!- urlo poi, cercando di convincermi.

***

- Sei pronto Harryy ?- chiede il biondino aspettando che esca dal bagno.
- Sto male così?- chiedo.
Indosso i miei soliti jeans neri con sopra una camicia a quadri e un cappello poco da ragazzo etero.
- Il cappello non va- dice.
- Ma che dici è bellissimo - dico mettendo il broncio.
- Questo lo prendo io - dice avvicinandosi e prendendo il cappello con una mano.
- Stai benissimo, andiamo?- chiede di nuovo in preda all'ansia.
- Si, andiamo - dico annuendo.
Saluto Lou con un cenno della mano e poi usciamo.

Dopo una decina di minuti arriviamo nella saletta della grande casa di Jack. Ci dirigiamo verso il tavolo con l'intento di bere un pó  d'alcool per scioglierci.
- Quello più forte voglio! - dico
Niall mi guarda interrogativo, ma quasi fiero.
- Sai che sono timido, e non riusciró a ballare con un bicchiere di birra - spiego.
- Uguale a te!- dice, annuendo.
Così prediamo una bottiglia dove c'era scritto: tasso alcolico 92%