45.|| Alcohol

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Louis' pov

- Dobbiamo parlare - dico scendendo le scale di fretta per vedere un Harry rilassato sul divano mentre legge una nuova rivista.
- Tu dici?- chiede senza guardarmi in faccia.
- Okay so quanto possa sembrarti scorretto e tutto quanto, ma non è come sembra - dico
- Ah no?- chiede continuando a sfogliare fastidiosamente quella rivista.
- Puoi lasciare da parte questa rivista di merda e prestare attenzione a me? - dico togliendogliela dalle mani
- Stavo leggendo articoli su te e la tua nuova ragazza, siete molto carini sai?- dice
Sbuffo.
- Su avanti cosa devi dirmi? Che è tutto falso? La foto in cui vi baciate è un Photoshop ? Quali altre cazzate vuoi inventarti?- dice alzandosi in piedi e iniziando a camminare nervosamente davanti a me.
- No, Harry. Non ti diró cazzate, sai che non l'ho mai fatto nè ne sono capace - dico.
- Ah sì? A me non sembra, dato che stai dicendo una grande cazzata al mondo intero, dicendo che sei etero e andando in giro per le strade con per mano quella Troia, si è una Troia che ha mandato la Sedom da te, proprio nel momento in cui avevamo litigato. Non posso credere di averti sposato, e che tu abbia sposato me, come se fosse successo niente- dice.

- Non ti ho detto nulla perché non lo ritenevo necessario, dato che appena sei tornato non ho più risposto ai suoi messaggi - dico
- Ah bene, quindi appena litighiamo vai da lei, bello rimpiazzarmi, tanto sai che sono troppo buono per lasciarti- dice.
- No ti sbagli Harry, non ti ho mai rimpiazzato, questo no - dico
Vedo delle lacrime uscire dai suoi occhi verdi e meravigliosamente belli come la prima volta.
- Come posso fidarmi di te se so che ogni volta che litighiamo invece di andarti ad ubriacare e a riflettere vai a fotterti quella puttana e poi torni da me come fosse successo nulla? Come posso non fidarmi di mio marito?- dice
- Harry ti prego, lasciami spiegare - dico iniziando a piangere anche io.
- Se spieghi staró ancora più male, ma vai pure, tanto dopo andró a bere in qualche bar. - dice
- Tu non vai proprio da nessuna parte, stai qui e mi ascolti. Lei continuava a scrivermi tutti i giorni di vederci, ma non potevo dirgli che stavo con te, ne avrebbe fatto lo scoop più grosso del mondo, così eliminavo i messaggi e non rispondevo. Poi il giorno in cui abbiamo deciso di prendere le distanze l'ho incontrata e mi ha invitato a cenare da lei, così il resto lo puoi immaginare - spiego
- Ci sei anche andato a letto, Louis ma come posso stare con te, se neanche tu sai se ti piacciono gli uomini o le donne- urla
- Esistono i bisex Harry - spiego
- Davvero? Bisex?- dice guardandomi quasi pietrificato.
- Harry io ti amo sono gay solo per te cazzo, l'ho pisciata, è stato un errore. infondo tutti sbagliano no?- dico
- Ma non tutti perdonano Louis, questo ricordatelo - dice uscendo dall'appartamento
- Stavolta non te lo permetteró, non ti permetterò di andartene - dico afferrandogli la mano.
- Non voglio più ascoltare le tue stronzate- dice
- Non devi ascoltarmi ma rimani qui, voglio che tu stia al sicuro- dico
Poi chiude la porta d'ingresso capendo finalmente che non era una buona idea.
Va davanti al mobile dove si trovano gli alcolici e prende una bottiglia di rum. Sale in camera e chiude la porta a chiave. Mi appoggio alla porta nella parte del corridoio, controllando che stia bene.
Le ore passano, e così mi addormento.
Mi sveglio vedendo un Harry ubriaco che si gratta la testa chiedendosi cosa ci facessi lì.
- Mi assicuravo che stessi bene- rispondo
- Sto bene senza te - dice chiudendo la porta.

Sento un tuffo al cuore, perché si sa.. Gli ubriachi dicono sempre la verità.

- Non è vero non ci riesco - la riapre imbarazzato
- A fare cosa?- chiedo

- A stare bene senza te, posso starci senza te, ma non starei bene capisci?- dice, gli sorrido alzandomi.

- Vieni andiamo a letto - dice poi

Così mi metto il pigiama e mi sdraio accanto a lui.
Inizia a toccarmi, è ubriaco, probabilmente non si ricorda neanche della discussione avuta prima.

- Harry fermati - gli dico, non voglio approfittarmi di lui, se mi vuole, deve volermi da sobrio.

- Perché?- chiede
- Non oggi, non con te in queste condizioni- dico, mette il muso e si appoggia con la testa sul mio petto. Poi si addormenta e sgattaiolo in salotto a dormire

***

- Grazie per ieri - sento parlare, il riccio mi sveglia.
- Cosa?- chiedo non capendo con la voce impastata dal sonno.
- Ricordo poche cose, ma ricordo che volevo scoparti, e tu hai detto di no - dice
- Tranquillo - dico poi mi stampa un bacio a fior di labbra e mi invita a seguirlo in cucina.
Faccio per prendere una tazza e del latte fresco, ma mi ferma.
- Siediti pure, faccio io - dice
- Senti, per la storia di... Eleonor .. Devo starci.. La Sedom mi ha detto che è una sottospecie di copertura, devo uscirci, ma mi limiteró a tenerla per mano, fa schifo anche a me.- dico
- Da quando scopi con persone che ti fanno  schifo?- chiede ancora un pó sbronzo
- A lei piaccio tanto, e mi ha fatto ubriacare per poi scoparmi - dico
- Che puttana - dice
- Comunque credo che le non mi piacciano anche le donne, quella volta ci ho messo un secolo a venire - dico
- Questo non volevo saperlo - dice
Iniziamo a scherzare sulla cosa sgranocchiando qualche biscotto.
Poi Harry corre in bagno e vomita.

Classica influenza intestinale dopo una sbornia. Mi accuccio accanto a lui aiutandolo a stare meglio.

- Comunque ti prego, Louis - dice
- Cosa?- chiedo
- Fai che sia solo una copertura, perché non riuscirei mai a reggere una cosa del genere - dice piegandosi di nuovo sulla tazza del water.
Sospiro.

Non voglio che Harry stia male.

SPAZIO AUTRICE💋💋
È da un pò che non aggiorno, scusatemi. Spero vi piaccia il capitolo. Come sempre votate e commentate
Ah.. Ho scritto un altra OS. Andatela a leggeree ( è sempre una larry OBV)
As always all the love _A💓

You changed my life || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora