You changed my life || Larry Stylinson

32.||One thing

Louis' pov ✨
Dopo 4 giorni.🕓
Come previsto abbiamo passato questi 4 giorni dalla famiglia del riccio. Sua sorella è molto simpatica e la mamma è una donna molto dolce e comprensibile, qui non è l'unico ad adorare la famiglia del fidanzato.
Siamo partiti subito dopo pranzo per stare a casa nel pomeriggio, e penso che sia stata l'idea più bella..

Appena varchiamo la soglia della nostra piccola dimora faccio sedere il riccio sul divano e poi salgo sopra di lui e inizio a baciarlo, poi inizio a sbottonsrgli uno ad uno i bottoni di una delle tante camicie che compongono il guardaroba di Harry.
Gli tolgo gli skinny neri facendolo rimanere in mutande, quelle della Calvin Clein che tanto ama! Inizio a baciargli il busto seguendo la forma del suo accenno di addominali per poi alzare le mutande bianche e soffiare contro il suo inguine.
A questa mia mossa inclina la schiena dal piacere e poi mi intima di continuare a baciarlo. Inverto le posizione finendo con lui sopra che mi bacia e cerca di sfilarmi la maglia senza staccarsi mai da me. Sbottona i miei jeans e fa rimanere anche me in mutande e inizia a tastarle.
Mi alzo con lui in braccio e vado in camera portando anche lui.
Lo faccio sdraiare sul letto e salendogli sopra continuo a baciarlo. Lui allaccia le sue gambe al mio bacino facendo scontrare le nostre erezioni ormai ben formate.
- Ti fidi di me?- gli chiedo poi, volendo provare qualcosa di nuovo.
- Certo che mi fido- dice con il fiato corto e le pupille che piano piano stanno iniziando a dilatarsi dall'eccitazione.
Gli sfilo le mutande da lui tanto adorate e con esse gli lego le mani.
Mi guarda un attimo stupito ma quando porto la testa vicino al suo inguine si rilassa. Mette le mani in alto aggrappandosi al letto.
Intanto io lascio piccoli e scuri segni violacei sulle sue gambe avvicinandomi sempre più nel punto da lui tanto desiderato.
Accorcio le distanze e lo prendo in tutta la sua lunghezza in bocca iniziando a pompare su e giù causandogli un piacere quasi unico. Quando la mia bocca si riempie del suo orgasmo mi stacco e vado un attimo in cucina a prendere un bicchiere con del ghiaccio dentro.
Torno subito in camera e lo vedo con gli occhi chiusi ancora in preda al piacere.
Mi metto a cavalcioni su di lui e prendo un cubetto di ghiaccio. Lo stringo tra i denti fermandolo con le labbra. Traccio con esso il suo addome, come fosse una tela, il ghiaccio il pennello e io il suo pittore.
Inarca nuovamente la schiena venendomi incontro e viene nuovamente sul suo stomaco stavolta. Porta giù le mani e mi chiede gentilmente di scioglierlo, così faccio, infondo ora è il mio turno.
Inverte le posizioni, butta le mie mutande nell'unico angolo vuoto della stanza e prende più cubetti di ghiaccio in bocca, ne sparge un pó sul mio addome e uno se lo tiene in bocca.
Poi si avvicina con il volto vicino alla mia erezione e ci poggia il ghiaccio vicino.
Emetto un urlo, un misto di piacere, e freddo. Riprende il cubetto di ghiaccio e lo morde accertandosi che la sua bocca diventi più fredda possibile e poi prende il mio membro in bocca e inizia a succhiare.
Mi è sempre piaciuto il freddo, per questo non resisto e vengo dentro la sua bocca prima che possa avvertirlo.

***

- Svegliati Haz - provo a fargli prendere coscienza. Subito dopo aver fatto sesso ci siamo addormentati e ora è troppo tardi per cenare ma troppo presto per fare colazione.
-Mhmh- mugugna con la faccia spiaccicata sul cuscino.
- Sono le tre di notte Harry!- sussurro.
- Ah - dice sbarrando i suoi bellissimi occhi verdi che al buio della notte diventano più scuri.
- Perché cazzo mi hai svegliato?- chiede
- Non ho sonno Haz - metto il broncio come un bambino - e mi annoio - metto di nuovo il broncio.
- Cosa vuoi fare?- si sveglia definitivamente e inizia a guardarmi.
- Non so, dopo ieri sera avrei bisogno di una doccia!- dico.
- Alternativa?- chiede.
- Non so un film - dico.
- Un altro?- chiede.
- Non so, parliamo, un po poi andiamo!- dice poi stringendomi a se mettendo a contatto in nostri corpi nudi sotto le coperte.
- Sai Haz, fai tanto i complimenti alla mia famiglia, ma anche la tua è qualcosa di spettacolare- dico sinceramente riferendomi ad Anne e Gemma.
- Ma i tuoi sono separati?- chiedo poi.
- Si, non lo vedo molto, si è trasferito in Italia - spiega.
- Beh un giorno se vuoi potremo andare a trovarlo, così facciamo anche un viaggetto - propongo.
- In effetti non è una cattiva idea - ammette.
- È il mio sogno l'Italia - ammetto
- È così bella e particolare, poi Roma!- spiego.
- Sei così eccitamente Nerd - mi dice e io metto il broncio.
- Okay Haz abbiamo parlato ora vieni a fare il bagnetto con me!- provo a convincerlo mettendo il labbruccio. Poi lo prendo per mano e lo porto in bagno. Accendo lo scaldotto per rendere l'aria più calda nel frattempo faccio riempire la vasca con acqua calda.
Appena la vasca sì è riempita entro seguito dal riccio che si sede davanti a me e appoggia la sua testa sul mio petto.
- Sappi che è qui che ti voglio per sempre, è nelle mie braccia che devi restare fino alla fine- ammetto
Lo vedo sorridere, ma sento una risposta, che sarebbe servita molto davanti ad una rivelazione del genere.