Capitolo 10

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"Scusate per il ritardo, ma è stata una giornata d'inferno!", dice Lise entrando in casa.

"Mamma! Ciao!"

"Ehi! Cucciolo mio!", lo abbraccia, "Come stai?"

"Bene, mamma. E' stata una bellissima giornata!"

"Sono contenta! Ciao amore!", da un bacio sulle labbra a Paul. "Grazie ancora Sharon per oggi!"

"Ma figurati! Mi sono divertita. E poi sai che mi piace giocare con Sam!", faccio l'occhiolino al piccolo che ricambia.

"Mi cambio e arrivo, così possiamo metterci a tavola."

E scompare dentro la camera da letto. Sam va in bagno a lavarsi le mani mentre io finisco di aiutare Paul con la tavola. Ci sediamo tutti e iniziamo a mangiare. Finita la cena Paul e Sam vanno in sala per guardare la tv, mentre io e Lise restiamo in cucina a parlare.

"Stavo pensando Sharon...", il suo tono mi preoccupa, "Ti andrebbe di fare la babysitter di Sam?"

Eccoci! Mi immagino già la classica storia del marito infedele che se la fa con la babysitter del figlio.

"Io? Lise, fra due mesi partirò e ti toccherà trovarne un'altra!"

"E allora? Adesso non ho tempo di cercarne una! Se non sbaglio tu non hai niente da fare, giusto?"

"Già.",rispondo amareggiata. E' davvero nervosa questa donna, ma dirmi 'tu non hai niente da fare' in quel modo non mi è piaciuto per niente...

"Ti prego aiutami! Non è un periodo facile per me! Ho troppo lavoro e non ce la faccio a fare tutto! Mi serve una mano!", ora il suo tono è cambiato. E' più posata.

"Ok Lise. Ti aiuterò in questi due mesi."

E' davvero stanca questa donna; devo aiutarla.

"Grazie! Grazie! Grazie!", mi stritola in un abbraccio. Com'è mutevole il suo umore!

Nel frattempo arriva Paul.

"Cosa mi sono perso?"

"Sharon sarà la babysitter di Sam per i prossimi due mesi."

"Cosa? Sul serio?", annuisco, "Wow! Splendido!" , mi sorride.

Non c'è molto da sorridere Paul, penso io. In cosa ci stiamo intrappolando? Guardo l'orologio: è tardi; meglio andare a casa.

"Beh.Grazie per la cena e per la chiacchierata."

"Grazie a te cara!", Lise mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia. "Sam vieni a salutare Sharon, sta andando a casa!"

"Ciao tata! Buona notte!", mi si attacca al collo e mi sbaciucchia come suo solito.

"Notte folletto! Ci vediamo domani!"

"Come domani??"

"Si tesoro. Sharon è la tua nuova babysitter.", gli annuncia Paul, forse più entusiasta del figlio.

"Wow!! Che bello!!"

"Ora andiamo a nanna tesoro! Ciao Sharon! Buona notte!"

"Notte Lise!", se ne va con Sam.

"Allora!", Paul sospira, "Domani ci rivedremo."

"Già. Ma andiamoci piano con questa storia, ok?"

"Ok. Hai ragione. Comunque mi fa piacere che sarai tu a stare a casa con Sam. Mi fido."

"Lo so. Anche Lise."

"Buonanotte Sharon! E grazie di tutto!"

"Buonanotte Paul! Grazie a te!"

Gli do un innocuo bacio sulla guancia ed esco. Salgo in macchina e torno nel mio appartamento.

Qualcosa di inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora