Capitolo 17 - Happy birthday pt. 2

287 39 22
                                    

La testa mi gira e tutto intorno a me sembra essere in movimento, tanto che sono costretta ad aggrapparmi al divano al quale sono seduta.
Spero solo che quello che ho appena visto non sia stata soltanto un'allucinazione.
Sbatto più volte le palpebre prendendo un paio di respiri profondi.

"Ehi, ti senti bene?" Sussurra Andrew al mio fianco, con un'espressione preoccupata.
Deglutisco e porto lo sguardo su di lui annuendo semplicemente, senza avere la forza di parlare, essendo instabile per iniziare una conversazione.

"Ma stai tremando." Afferma prendendomi le mani e solo in quel momento abbasso gli occhi su di esse, constatando che ha ragione e non me ne ero neanche accorta in precedenza.

"Scusa, io pensavo ti avesse fatto piacere... non avrei mai voluto che-" Mentre si scusa noto che involontariamente ha iniziato ad accarezzare con le dita il dorso della mia mano e questo gesto così spontaneo e naturale mi fa sorridere, aiutandomi a calmare allo stesso tempo.

"No, non è questo, non preoccuparti - lo rassicuro accennando un mezzo sorriso - è solo che non me l'aspettavo, tutto qui." Confesso.
Annuisce, continuando ad accarezzarmi ora entrambe le mani e non riesco ad ignorare le scosse che percorrono la mia spina dorsale con quel semplice tocco, che su di me ha un effetto smisurato.

"Posso rivederlo?" Chiedo titubante. Andrew annuisce prontamente tirando nuovamente fuori il cellulare e questa volta sono già consapevole di cosa mi aspetta.
Cinque minuti fa è stato come fare una doccia fredda, mi sarei aspettata di tutto tranne che quello. Mi sono immobilizzata, ho temuto pure che il mio cuore avesse addirittura smesso di battere e sono sicura di essere andata in apnea per qualche secondo.
Andrew fa partire il video e voglio osservarlo attentamente, provando a non farmi sopraffare da qualsiasi tipo di emozione, ma concentrandomi e basta.
Gli chiedo con lo sguardo il suo cellulare e subito me lo lascia, così mi accomodo meglio portandomelo letteralmente davanti agli occhi e in quel momento avverto una leggera risata anche se non gli presto attenzione, mantenendo lo sguardo sullo schermo.
Il video inizia e subito percepisco una fitta allo stomaco nel rivedere quel posto, che conosco a memoria.
Un piccolo angelo se ne sta seduto per terra, alzando di sfuggita gli occhi sul cellulare che lo sta riprendendo e il secondo dopo si allontana spaventata fino all'angolo della stanza.
Riconosco la voce di Andrew che si avvicina lentamente a lei sussurrandole dolcemente: "Tranquilla, non voglio farti niente." Rimane impassibile e ora posso osservarla dalla sua stessa altezza e capisco che Andrew si è abbassato fino a lei.

"Hai voglia di fare una sorpresa a tua sorella?" Le chiede e immediatamente Rachel alza il capo, la sua espressione esprime confusione pura e posso giurare di aver visto gli occhi diventarle lucidi per qualche secondo.

"T-tu sai dov'è?" In quell'istante il video diventa mosso, segno che la sua mano si è spostata.
Cala il silenzio per alcuni secondi, poi sento un sospiro provenire da Andrew e successivamente riprende a parlare decidendo di cambiare argomento.

"Tra poco è il suo compleanno, sai?" Le chiede, i suoi occhi si illuminano di una strana luce che si può scorgere nonostante la stanza sia abbastanza buia.

"Avresti voglia di salutarla e farle gli auguri?" Continua. Un piccolo sorriso si fa spazio su quel viso perfetto. I suoi occhi azzurri continuano a studiare la persona che le sta parlando, in un modo indagatore, quasi come se volesse accertarsi della verità delle sue parole.

"Che senso ha farle gli auguri se non lo vedrà mai?" Domanda astutamente.
Io lo sapevo, l'ho sempre saputo che lei non era come tutti i bambini della sua età, è sempre stata superiore.
Quando tutte le sue amichette giocavano con le barbie, lei preferiva osservare il mappamondo e studiare le cartine, sognando magari un giorno di poter conoscere con i suoi occhi tutti quei luoghi ignoti e così lontani.
È sempre stata troppo matura per la sua età, spesso i suoi ragionamenti mi lasciavano senza parole.
Ha sicuramente una mente brillante e sono certa che riuscirà ad avere un grande futuro se svilupperà nel modo giusto queste sue innate competenze.

FreedomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora