Perché questa puttana mi sta baciando?
Dorian rovesciò il cocktail sopra la maglia scollata della ragazza che gli stava di fronte, la quale subito si allontanò con uno sguardo offeso.
-Ma che cazzo Dorian!!-
Il ragazzo non la ascoltò, vide che a pochi passi da loro stava Alex, con uno sguardo triste. Anche Abigail se ne accorse così si girò e se ne andò verso il bagno per pulirsi, non risparmiando le occhiatacce al ragazzo.
Dorian andò subito verso di lui.
-Scusami Alec, ti giuro che-
-Non devi scusarti Dorian, non hai fatto niente di male- Alex però aveva le lacrime agli occhi e non lo guardava nemmeno in faccia.
Dorian non sapeva cosa dire, così gli prese il mento tra le mani e lo baciò. Un bacio all'inizio casto mischiato alle lacrime salate di Alex che però dopo poco divenne più passionale, finchè il moro non appoggiò le mani sul fondo schiena dell'altro, che lo lasciò fare, anche se un po' incerto. Dorian lo prese in braccio, era leggerissimo, e lo porto fino al primo posto isolato che trovò.
Il bagno dietro le quinte del palco, quello riservato agli artisti.
Dopo un paio di minuti passati a baciarsi Dorian iniziò a desiderare di più da quel contatto, e lo stesso valeva per Alex, nonostante non riuscisse a parlare. Così il moro scese sul suo collo iniziando a lasciare piccoli lividi violacei sulla pelle chiara dell'altro. Alex ansimava ad ogni tocco e piccoli gemiti lasciavano le sue labbra. Ben presto i jeans che indossava divennero troppo stretti, anche Dorian se ne accorse, così scese verso il basso, trovandosi infine in ginocchio di fronte al biondo che lo guardava con le guance infiammate di rosso fuoco e gli occhi lucidi. Gli abbassò i pantaloni e le mutande lasciando libera la sua erezione, vi si avvicinò lentamente leccandone prima la punta, per poi metterla tutta in bocca. Non era la prima volta che lo faceva, quindi sapeva già come muovere la lingua per strappare quei piacevoli gemiti da Alex, che intanto aveva messo le mani nei suoi capelli e li tirava leggermente. Dopo qualche minuto Alex venne e Dorian ingoiò tutto pulendosi poi la bocca con il dorso della mano. Si rialzò e si avvicinò ad Alex che guardava in basso, con le guance ancora in fiamme, cercando di riallacciarsi i jeans . Dorian gli alzò il viso e lo baciò di nuovo, avrebbe anche continuato se non fosse che proprio in quel momento qualcuno iniziò a bussare rumorosamente alla porta del bagno.
-Ragazzi lo sapete che siete nel bagno delle femmine, vero?- era Lottie.
Dorian si staccò da Alex con un sospiro.
-Sarà meglio uscire di qui- disse, poi gli sorrise e lo prese per mano aprendo la porta del bagno.
Davanti a loro stava Lottie, con le braccia incrociate e un'espressione a metà tra il serio e il divertito.
-Dovreste proprio vedere le vostre facce ora- disse ridendo.
Dorian rise, sapeva che, più che la sua, la faccia divertente era quella di Alex che ancora non aveva alzato gli occhi da terra e che si teneva stretto al suo braccio.
-Andiamo a prendere qualcosa da bere- gli disse carezzandogli la guancia.
Il biondo annuì e lo seguì fino al bar.
-Due Sex on the Beach- ordinò Dorian al barista.
Alex alzò lo sguardo -Non mi piace l'alcool-
-Per stasera te lo farai piacere-
Alex annuì e prese un sorso del suo drink rosso.
no, decisamente non gli piaceva.
Dopo un paio di drink ad Alex girava la testa e la musica gli sembrava improvvisamente troppo alta.
-Vuoi tornare a casa?- gli chiese Dorian, a quanto pareva lui l'alcool lo reggeva benissimo.
Alex annuì.
Dopo aver salutato Lottie ed aver ripreso le cose dal guardaroba, uscirono dal locale e si diressero verso la moto di Dorian.
-...S-sicuro di n-non essere...ubriaco?- chiese Alex
Dorian sorrise -Io sarei più preoccupato per te, guardati, stai anche tremando-
-N...non è v...vero-
Invece era vero, Alex aveva freddo, ed era palese. Sicché Dorian si tolse la giacca di pelle sorridendo e gliela porse. Alex la prese e la indossò, gli stava decisamente grande, un po' come tutti i suoi vestiti. Si misero il casco e salirono in moto. Una volta arrivati Dorian aiutò Alex a scendere.
Dopo essersi tolto il casco il ragazzo si guardò intorno.
-Q...questa n...non è casa mia-
-Lo so, infatti è la mia- rispose Dorian sorridendogli.
Arrivarono davanti alla porta dell'ingresso e Dorian la aprì con le chiavi che teneva in tasca. Casa sua era un'immensa villa di periferia.
Una volta dentro, il ragazzo accese la luce e un grande lampadario di cristallo illuminò l'ingresso.
-I tuoi non sono in casa?- chiese Alex, aveva sonno e gli occhi faticavano a restargli aperti.
-No, dovrebbero tornare tra un paio di giorni, viaggio di lavoro in Austria-
-Oh-
Dorian si girò verso Alex e lo vide che si stropicciava gli occhi dal sonno, così si avvicinò a lui, lo prese in braccio come una sposa e salì su per le scale verso camera sua. Una volta entrati nella stanza Dorian appoggiò Alex sul letto e notò che lui si era già addormentato. Così gli tolse la maglia, le scarpe e i jeans per poi mettergli una delle sue maglie del pigiama che ovviamente ad Alex facevano da vestito. Poi si mise sotto le coperte con lui, gli diede un leggero bacio sulla guancia e si addormentò tenendolo tra le braccia.
*** Okkei, ci ho messo più di un'ora a scrivere questo capitolo, scusate per tutti gli eventuali errori. E' la prima volta che scrivo di un momento yaoi così e lo pubblico, perciò non odiatemi se fa schifo. Premetto che ci saranno altre parti del genere, poi non saprei che altro dire...spero vi piaccia (io onestamente adoro gli uke così pucciosi e teneri, sopratutto quando hanno vestiti che gli stanno larghi). Al prossimo capitolo, se sarò ancora viva.***
08/08/17 Sto facendo la revisione della storia a più di un anno dalla pubblicazione del primo capitolo. Adesso è sera e mi concentrerò solo sugli errori di grammatica, ma vi assicuro che appena ne avrò il tempo modificherò un poco anche i capitoli. Rileggendo mi sono accorta che sono praticamente un susseguirsi di clichè degli yaoi. Farò del mio meglio per migliorare il tutto senza apportare troppe modifiche alla storia.
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Goodbye Agony -COMPLETO-
RomanceAlexander si è appena trasferito a Cleveland, Ohio. Il suo primo giorno di scuola non è tra i migliori se non fosse per Dorian, un ragazzo di un anno più grande che sembra provare uno strano interesse nei suoi confronti... ATTENZIONE: questa è una...