Neanche il tempo di riflettere sulla situazione che il padre di Alex si era già avvicinato a loro e aveva afferrato il figlio per il braccio, trascinandolo con sé.
-Torniamo subito a casa- disse con un tono profondo pieno di rancore, mentre con gli occhi fulminava Dorian e Lottie.
Alex provò a liberarsi dalla stretta del padre, ma senza alcun successo.
L'uomo era forte e determinato, e anche parecchio incazzato a giudicare dal suo sguardo.
Così costrinse Alex ad entrare nel suv nero, buttò la sua valigia nel baule, entrò in macchina accennando un segno di saluto alla preside, mise in moto e partì.
Lasciando Dorian e Lottie con un espressione perplessa in viso.
Neanche il tempo di pensare, dire o fare qualcosa.
Intanto la preside Ambra si era avvicinata a loro. Con il solito sguardo apatico.-Ah Dorian, Dorian- sospirò con finto interesse -vedo che non hai mantenuto la promessa...-
Lo sguardo di Dorian si assottigliò in segno di sfida.
-Sì che l'ho mantenuta, è lei che non l'ha fatto-
La donna sbuffò con fare annoiato.
-Ormai non ha più importanza, perché tu e la tua amichetta siete appena stati espulsi dalla scuola. Dalla mia scuola-
Dorian strinse i denti seccato.
Lottie sputò ai piedi della donna.-Non ci importa un cazzo della sua scuola, facendo ciò che ha fatto perderà anche un altro studente- disse il ragazzo.
Ambra sorrise malignamente.
-Credete davvero di riuscire a riprendervi il vostro adorato Alex?!-
-Non lo nomini neppure- ringhiò Dorian.
La donna però non sembrò spaventata dallo sguardo omicida di Dorian.-Ho avuto una piacevole conversazione con il padre del ragazzo- disse tutta allegra guardandosi le unghie -Probabilmente lo riporterà a NY entro domani. E così io mi sarò liberata di tre grandi problemi in una volta sola. Cosa che il vecchio preside non è riuscito a fare-
Aveva il tono compiaciuto.
Come se avesse liberato il mondo da un grave problema.
I due ragazzi non risposero.
Lottie stava fissando la presidente in cagnesco, mentre Dorian stava già pensando a dove nascondere il corpo.-Perché ha fatto tutto questo?- chiese il ragazzo, anche se la domanda sembrava più una minaccia.
La donna rise di gusto -Perché l'ho fatto? Beh per due motivi, uno perché voi due rovinavate la quiete della mia scuola-
-Una scuola in cui si eseguono vendette personali violente al ballo di primavera- disse sottovoce Lottie.
Ambra non parve sentirla.
-...e due, perché dovevo vendicare mia figlia-
-Figlia!?- chiese stupita la ragazza.
Abigail.
Di questo non era venuta a conoscenza, ma a quanto pareva dalla sua espressione Dorian doveva averlo saputo.
Nessuno però ebbe il tempo di controbattere, che un furgone grigio tutto ammaccato e graffiato si diresse verso di loro a una velocità decisamente al di fuori delle regole di un parcheggio, svoltando bruscamente e fermandosi un secondo prima di investire la preside. Che però ora era visibilmente impallidita dalla paura.
Lo sportello del furgoncino si aprì rivelando alla guida una ragazza con un passamontagna nero.
Arianne.-Saltate su!- gridò scuotendo la mano in segno di saluto.
I due non se lo fecero ripetere.
Buttarono le valige nel retro del furgone e salirono davanti, in due seduti sul posto accanto al guidatore.
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Goodbye Agony -COMPLETO-
RomanceAlexander si è appena trasferito a Cleveland, Ohio. Il suo primo giorno di scuola non è tra i migliori se non fosse per Dorian, un ragazzo di un anno più grande che sembra provare uno strano interesse nei suoi confronti... ATTENZIONE: questa è una...