Goodbye Agony -COMPLETO-

Il frullato alla fragola non è alcolico.

La festa era abbastanza divertente ed il cibo era buono e, per quanto la musica giapponese non rientrasse proprio nei suoi canoni di buona musica, la colonna sonora non era troppo male, e dopo un po' ci si poteva anche abituare. In mezzo a tutta quella gente in cosplay ci si sentiva proprio come se si fosse dentro a uno di quegli strani cartoni animati che sembravano far impazzire tutti i presenti. La festa era molto diversa da quelle a cui lui e Lottie erano abituati a partecipare. Non c'erano bottiglie di vodka per la casa, non c'erano bong, narghilè o pipette per fumare erba, non c'erano nemmeno persone svenute o che amoreggiavano negli angoli più nascosti della villa. C'erano solo adolescenti che volevano divertirsi, chiacchierando insieme degli interessi comuni, discutendo su fatti irrilevanti e dandosi da fare per cercare cosplayer disposti a rendere, anche se per poco, canon quella ship che tanto amavano. Due dei cosplayer appunto più ricercati erano Alex e Dorian (alias Ciel e Sebastian), in quanto la maggioranza di persone la shippava come coppia, e non vedeva l'ora di fargli foto in momenti teneri. Seriamente, dall'inizio della serata i due non avevano potuto darsi tregua, da ogni parte spuntava una fangirl che chiedeva delle foto mentre si abbracciavano o mentre si baciavano. Loro accettavano sempre. Chiacchierarono per buona parte della serata, o meglio, Alex chiacchierò, in quanto, per la maggior parte del tempo, Dorian ignorava perfino ciò a cui l'altro si stava riferendo. Un esempio di conversazione tra loro e una fangirl a caso era quella che stava avendo luogo in questo momento con una ragazza dai capelli neri a caschetto (anche se Dorian sospettava si trattasse di una parrucca), con un fazzoletto legato in testa, un kimono bianco legato da un fiocco rosso e diversi segni giapponesi tatuati sulla pelle con un pennarello nero. Dorian seriamente non aveva idea di che personaggio fosse.

-Perché sì, infondo Nora potrà anche essere una stronzetta che vuole che Yukine muoia ma non è poi così male- stava dicendo la ragazza, rivolta ad Alex.

-In effetti non è male come personaggio, devi anche considerare che è stato Yato a renderla una randagia, è ovvio che se la sia presa un attimino- rispondeva il ragazzo allegro.

-E tu Sebastian, cosa ne pensi?- chiese la ragazza, questa volta rivolgendosi a Dorian.

Dorian però non aveva ascoltato un accidente di quello che avevano detto fino a pochi secondi prima, e tra l'altro non era ancora abituato a sentirsi chiamare Sebastian, anche se sembrava normale, in quel posto, chiamare le persone con i nomi dei personaggi di cui portavano il cosplay.

-Ah, ehm, sì sì, Nora è proprio una troia- disse il ragazzo.

La ragazza iniziò a ridere, intuendo l'inesperienza di Dorian in quel campo.

-Dorian, lei è Nora- gli sussurrò Alex, indicando la ragazza.

-Ah, beh lo stavo per dire, Nora, che gran bella ragazza- cercò di correggersi l'altro.

La ragazza rise ancora, arrossendo lievemente.

-Ora però dobbiamo proprio andare- disse Dorian, tirando via Alex -Gran bel costume Nora!-

La ragazza arrossì ancora e gli salutò con un gesto della mano.

-Io volevo restare ancora un po'- piagnucolò Alex -Lo sai quant'è difficile trovare qualcuno che non pensa che Nora sia una troia?!-

-No, non lo so, ma onestamente non mi interessa- rispose Dorian, continuando a trascinarlo in mezzo alla folla, finchè non trovò una porta che conduceva all'uscita. Una volta, fuori si allontanarono un poco, arrivando fino a un lato un po' nascosto della casa, che dava sull'immenso giardino sul retro.

-Non ti stai divertendo?- chiese Alex preoccupato -Vuoi andartene?-

-No no- rispose l'altro rassicurandolo -è solo che ti volevo un po' soltanto per me- gli disse facendo quel sorrisetto malizioso che tanto lo caratterizzava.