Pure sex

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Alex non riusciva a frenare i gemiti, quasi femminili, che uscivano dalla sua bocca, la schiena leggermente inarcata contro il muro freddo del bagno, il respiro affannato che sfuggiva dalle labbra di Dorian, a pochi centimetri dalla sua erezione, la lingua lambiva concentrata la pelle candida, saettando lento dalla base fino alla punta. Alex si morse il labbro e, intrecciando le dita tremanti alle ciocche corvine del ragazzo, si chiese come cavolo fosse finito in quel modo, appoggiato contro il muro del bagno del primo piano, la lucidità fuggita via e i pantaloni abbassati fino al ginocchio, costretto immobile in quella cabina claustrofobica dal suo perverso ragazzo, quando avrebbe dovuto seguire la semplice lezione di Inglese. Era iniziato tutto quella mattina, dopo che Dorian lo aveva accompagnato a scuola, erano entrati insieme in classe per la prima ora di Inglese, una delle poche che avevano in comune. E, già da subito, Dorian sembrava più vivace e voglioso del solito, non aveva smesso un secondo di rivolgergli sguardi perversi, addirittura si era messo a baciargli il collo, lasciando qualche piccolo succhiotto qua e là,senza preoccuparsi minimamente che qualcuno potesse vederli, finché finalmente, in qualche modo, erano riusciti a convincere il prof a dare il permesso a entrambi di uscire dall'aula.

Adesso Dorian era inginocchiato per terra, il viso pulito, lo sguardo malizioso, concentrato a leccarlo, lo accolse fra le labbra , facendosi scivolare il membro dell'altro in bocca, Alex spinse il bacino verso la sua bocca, realizzando quanto quel ragazzo fosse davvero bravo, ansimava pesantemente, schiacciando la testa contro le piastrelle imbrattate da scritte fatte con l'indelebile, le spalle scivolavano verso il basso, la schiena che si arcuava e le gambe che diventavano sempre più instabili. Dopo ancora qualche minuto Alex venne e Dorian si staccò da lui con uno schiocco umido delle labbra, si asciugò un filo traslucido di saliva che gli colava sul mento ed alzandosi in piedi appoggiò la bocca sul collo di Alex riprendendo a torturare la sua pelle bianca, lasciandovi segni violacei che sarebbero rimasti visibili per un bel pò. Solo dopo aver considerato il lavoro finito Dorian gli si avvicinò e lo baciò, Alex ricambiò quel bacio, quasi fosse un bisogno fisico, mordendogli le labbra e facendo scontare le loro lingue. Solo quando l'ossigeno diventò qualcosa di cui non si poteva più fare a meno i due si staccarono. Alex aveva gli occhi lucidi per l'eccitazione e Dorian le labbra leggermente arrossate.

-Sarà meglio se torniamo in classe- disse il moro sorridendo.

Il biondo annuì, si tirò su i pantaloni ed uscì dal bagno, tenendo la mano del suo ragazzo. Una volta arrivati davanti alla classe però Dorian si bloccò, tirò Alex a sè e avanzò fino a fargli sbattere la schiena sugli armadietti dopodiché riprese a baciarlo. Alex però lo fermò.

-Che ti prende oggi Dorian?- chiese. 

Sapeva del carattere malizioso del suo fidanzato, infatti per un'intera settimana non aveva fatto altro che stuzzicarlo in quel modo, toccandogli il sedere non appena se ne presentava l'occasione, lasciandogli succhiotti che poi avrebbe dovuto trovato il modo di nascondere e trascinandolo in bagno in situazioni come quella appena vissuta, solo che oggi era particolarmente insistente.

-Niente, solo che ti voglio, oggi poi, più del solito-

Alex arrossì. Sapeva quello che intendeva Dorian, e anche per lui valeva lo stesso, solo che semplicemente non si era ancora presentata l'occasione.

Il moro, vedendo l'espressione confusa e imbarazzata di Alex capì, come al solito, i suoi pensieri, e ciò che lo turbava.

-Vieni con me- gli disse, gli prese la mano e lo trascinò verso l'uscita della scuola.

-No, aspetta Dorian, non possiamo saltare lezione anche oggi, e poi abbiamo tutta la roba in classe-

-Non ti preoccupare, dirò a Lottie di mettercela negli armadietti-

Goodbye Agony -COMPLETO-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora