Il ragazzo sorrise, non che sapesse davvero dove stava andando, seguiva Lottie da tipo un'ora su quella stupida stradina di campagna. E dire che pensava di fare un ingresso trionfante in città con quella favola di moto che si ritrovava a guidare.
Finalmente dopo un'ora e mezza una città comparve in lontananza. Non sapeva di che città si trattasse ma sarebbe andata bene comunque.
Parcheggiarono le moto davanti a un bar, lasciando a bocca aperta tutti i passanti. Anche se, ora che ci pensava meglio, visto che erano ricercati, sarebbe stato meglio non dare troppo nell'occhio. Troppo tardi ormai per le buone decisioni.
-Allora- disse Lottie -Dobbiamo fare la spesa, comprare dei vestiti per questo disgraziato e andare dal parrucchiere-
Dorian annuì.
-Perché dobbiamo andare dal parrucchiere?- chiese Alex.
-Beh stiamo scappando, non dobbiamo farci riconoscere a prima vista, e poi tu avrai bisogno di un documento falso- rispose Lottie.
-Un documento falso?-
-Sì, ma non ti preoccupare, di quello ci occuperemo a Las Vegas, abbiamo amici in zona- lo rassicurò Dorian.
-Gli stessi che hanno falsificato i vostri documenti per permettervi di guidare quelle?- chiese, alludendo alle moto parcheggiate alle loro spalle.
-Beh sì- disse Lottie - ma per quello basta una patente finta, abbiamo anche un sacco di passaporti e carte d'identità, di solito quando andiamo a Las Vegas siamo i fratelli Ivan e Cassandra, 21 anni, dall'Utah-
-Già, ma credo che ce ne serviranno di nuovi anche a noi- disse Dorian -Penso che secondo il passaporto Ivan abbia tipo trent'anni ormai-
Lottie sbuffò -Lo so che è solo una scusa per mettere come provenienza la California veh-
-Non è vero, anche se sarebbe figo non pensi?! Quincey e Dixie, 21 anni, California-
-Vorresti chiamarti Quincey?- chiese Alex con aria vagamente schifata.
-IO DOVREI CHIAMARMI DIXIE?!- chiese Lottie -Ma ti pare?!?-
-Avevo una zia che si chiamava Dixie- disse Alex.
-Sarà stata una donna magnifica- disse Dorian.
-Credo sia morta di Sifilide-
-Oh gesù Alex, lo vedi?! Quest'uomo è pessimo a scegliere i nomi, voleva chiamare il mio gatto Josephine- si lamentò Lottie.
-Sei tu che sei problematica Lottie- si difese Dorian -Josephine è un nome bellissimo-
Il discorso continuò molto a lungo.
E più nomi venivano detti e più Alex era sicuro che se mai avesse preso un gatto l'avrebbe chiamato Nya.
Dopo aver fatto la spesa, che nell'immaginario di Dorian e Lottie significava comprare letteralmente tutto quello che era di loro gradimento, i ragazzi fecero un giro per i negozi della città.
Anche qui i due non si contennero minimamente, comprando di tutto, con la scusa che dovevano essere eleganti per Las Vegas.
-Ragazzi non voglio farvi la predica ma 1) siamo in moto e non abbiamo così tanto spazio, e 2) Vi sembra così necessario farmi comprare questo vestito da marinaretta?- chiese Alex, alludendo al vestito celeste che indossava, un vestito da femmina, che per qualche perverso motivo Lottie aveva voluto fargli provare.
Dopo aver finito la sessione di shopping maniacale (avendo comprato anche il vestito da marinaretta, nonostante Alex non fosse d'accordo), i tre ragazzi andarono da un parrucchiere.
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Goodbye Agony -COMPLETO-
RomanceAlexander si è appena trasferito a Cleveland, Ohio. Il suo primo giorno di scuola non è tra i migliori se non fosse per Dorian, un ragazzo di un anno più grande che sembra provare uno strano interesse nei suoi confronti... ATTENZIONE: questa è una...