Goodbye Agony -COMPLETO-

L'Assenzio è buono e le maid sono sexy

Piccola nota introduttiva (?): le maid sono le cameriere, quelle stereotipate dei manga o dei film (o dei porno), con le divise nere e bianche.

Alex sembrava vagamente sconvolto

-Sicuro di stare bene?- gli chiese dolcemente notando la sua espressione vagamente persa

-Io ehm...sì sì sto bene, alla grande...Perché diavolo siete finiti in riformatorio?!?!-

-Lo sapevo che non l'avrebbe presa bene- sbuffò Lottie, alzandosi per andare a prendere qualcosa in cucina.

-No,no...è che io, solo non...non me lo aspettavo-

-Alex?- lo richiamò Dorian -Il fatto che sia stato in riformatorio non cambia il mio modo di essere, lo sai, vero?-

Alex annuì, facendosi rosso in viso.

-Anche se è quello che un riformatorio dovrebbe fare no?! Cambiare come sei per adeguarti alla legge, che ironia- commentò Lottie che era rientrata nella stanza tenendo in mano una bottiglia di vetro contenente un liquido verde non ben decifrato. Probabilmente Alcool.

-Che cos'è ?- volle sapere subito Dorian.

-Uhm- mugolò Lottie confusa guardando l'etichetta sbiadita della bottiglia -Non saprei...Vodka alla menta? Coca Buton*? Non è molto importante, di sicuro è alcolica-

-Speriamo, sei sicura che i tuoi non lo verranno a sapere?-

-Dici che se ne accorgono? Era infondo alla dispensa- chiese Lottie perplessa. 

come se le interessasse davvero ciò che avrebbero pensato i suoi.

-Ma no, bottiglia in più bottiglia in meno- fece Dorian sorridendo, quando si parlava di alcolici era sempre felice.

Lottie si sedette su divano vicino ad Alex, che nel frattempo aveva moralmente accettato che il suo ragazzo e la sua amica avessero passato un anno in riformatorio.

Dorian prese la bottiglia dalle mani dell'amica e ne svitò il tappo.

-Sai, dato il colore, potrebbe anche essere Assenzio- disse Lottie.

Dorian alzò le spalle e ne prese un sorso veloce - Fée Verte**- disse dopo aver bevuto -decisamente-

-E' Assenzio- sentenziò subito Lottie capendo l'espressione dell'amico e alzandosi dal divano -fantastico, vado a prendere acqua ghiacciata e zucchero***- due secondi dopo era già sparita in cucina.

++Qualche bicchiere di Assenzio dopo++

-No vuol dire, ehm...no, Dorian, te l'ho già detto treimila volte che...no?!- Alex stava gesticolando con la mano, sul volto un espressione infastidita, quella di chi dopo solo due bicchieri si era ritrovato vestito da maid senza saperne il perché, e che ora stava lottando contro le molestie del suo ragazzo.

-Treimila?- chiese Dorian tirandolo a sé, molto poco delicatamente, e facendolo cadere su di lui in stile film romantico anni '80 ma con un che di sconcio.

Alex si rimise dritto e si sedette in braccio al suo ragazzo, poi lo guardò negli occhi con espressione seria.

-Sì- disse, molto sicuro di se stesso.

Dorian rise ancora - Sì, cosa?-

Alex si guardò un po' intorno con aria persa -Non lo so-

Dorian non poteva resistere, il suo fidanzato seduto sulle sue ginocchia che lo guardava con quella facciotta imbambolata, il vestito da maid (avrebbe ringraziato Lottie per tutta la vita) e le guance leggermente arrossate dall'alcool appena ingerito, era la visione più tenera e dolce che potesse mai capitargli. Così gli appoggiò le mani sul viso e lo attirò a sè per baciarlo.