*La sera del ballo*
Alex aspettava davanti alla porta guardandosi continuamente allo specchio, indossava pantaloni neri aderenti,una camicia bianca e le sue converse nere con le stringhe rosa fluo. Fissando l'orologio che aveva al polso senza nemmeno prestare attenzione all'ora, attendeva che il campanello suonasse, sapeva che era lui in anticipo ma non poteva fare a meno di essere nervoso, tra qualche minuto sarebbe arrivata Lottie (che doveva ancora ringraziare per la cena con i suoi genitori), con la quale sarebbe andato al ballo.
Verso le 8:30 il campanello suonò e Alex si catapultò per aprire la porta. Sulla soglia stava Lottie, i capelli corvini legati in due trecce e il trucco leggero degno di una bambina. Indossava un lungo vestito rosa con la gonna di tulle, la parte sopra era coperta da un cardigan sempre rosa, Alex si chiedeva se Lottie sarebbe davvero venuta al ballo vestita così o aveva un piano di riserva.
Dopo che i suoi genitori l'ebbero vista e si furono congratulati per l'ottima (secondo loro) scelta del vestito e dopo essersi accordati con Alex per il coprifuoco (che tanto per dire era fissato per le 12, anche se Alex dubitava che sarebbe effettivamente tornato a casa per quell'orario), finalmente li lasciarono liberi di andare. Una volta svoltato l'angolo Lottie si fermò e sbuffò.
-Io odio i vestiti lunghi-
Detto ciò iniziò a slacciarsi il cardigan, che buttò nel primo bidone disponibile, poi iniziò a togliersi anche il vestito, sotto di esso indossava un altro vestito, ma molto più stretto e provocante del precedente, la gonna (che non copriva neanche tutta la coscia) era di stoffa decorata con del pizzo,nero, il corpetto, che gli metteva in bella mostra le tette con sopra tatuate delle stelle dalla tendenza vagamente satanica, era di pelle, le gambe magre erano coperte da calze nere che arrivavano fin poco sopra al ginocchio, le quali erano tenute su da un reggicalze (tutto rigorosamente in nero). Ai piedi portava delle New Rock con un tacco di 15cm. Dopo aver finito di "cambiarsi", Lottie buttò tutti i suoi vecchi vestiti nel cassonetto, si sciolse i capelli e tirò fuori dalla borsa, che teneva a tracolla, dei trucchi. Dopo essersi fatta uno smokey eyes praticamente perfetto, come se non fosse successo niente, Lottie riprese a camminare nella direzione della scuola.
-Mi sembrava strano che andassi a scuola vestita in quelle condizioni- disse Alex così per rompere il silenzio.
-A me invece sembra strano che io stia veramente andando a scuola per un motivo tanto futile- anche se mentre lo diceva era seria non aveva un'espressione preoccupata o infastidita.
Alex sorrise -Senti Lottie io,ecco...volevo ringraziarti-
-Ringraziarmi? E per cosa?-
-Beh per la cena con i miei e per il ballo e la copertura, e per tutto quello che hai fatto da quando sto con Dorian-
Lottie sembrò sul punto di scoppiare a ridere - Io non ho fatto niente di tutto questo per te, lo faccio solo per Dorian-
-Qualunque sia il motivo grazie- Alex abbassò lo sguardo- Voi due siete molto amici, non è così?-
-Già, da un sacco di tempo ormai, ci copriamo le spalle l'un l'altra, e se devo fare la santa per salvare il culo di uno che si è portato a letto, per me non c'è problema-
Alex non rispose, anche se quelle parole gli facevano sentire un vuoto allo stomaco, "uno che si è portato a letto", era un mese che si frequentavano e lui non era nessuno più di questo.
Una volta arrivati a scuola incontrarono Dorian che li aspettava appoggiato a un muretto, intento a fumare. Appena li vide li salutò allegramente, scompigliando i capelli di Lottie e lasciando un leggero bacio sulle labbra di Alex. Indossava dei jeans neri strappati (ovviamente) e una maglia dei Nirvana con sopra un giubbotto di pelle.
STAI LEGGENDO
Goodbye Agony -COMPLETO-
RomansAlexander si è appena trasferito a Cleveland, Ohio. Il suo primo giorno di scuola non è tra i migliori se non fosse per Dorian, un ragazzo di un anno più grande che sembra provare uno strano interesse nei suoi confronti... ATTENZIONE: questa è una...