Cammino verso casa a passi lenti.
Dovevo tornare con Logan, ma è la prima volta che ho voglia di stare completamente da solo, persino senza di lui.
Più penso, più non capisco.
Il test dovrebbe servire a farmi capire a quale fazione sono più adatto.
Funziona con tutti...perché non con me?
Il test mi ha rivelato che potrei essere predisposto anche per gli Eruditi.
Non avevo mai pensato a quella scelta, non mi sento saggio, nemmeno intelligente, e non mi interessa il progresso della tecnologia, o della società. Non mi è mai importato.
Sinceramente non mi viene in mente nulla che mi sia mai importato davvero.
Cammino e penso, penso e cammino.
Tori ha detto che i Divergenti sono un pericolo per la società. Ma come potrebbero? Come potrei? Non ho l'animo di un Pacifico, ma non farei del male a qualcuno, perlomeno a nessuno che sia innocente.
E se i miei genitori mi facessero delle domande sul test?
Cosa risponderei?
"Ah ciao mamma, ciao papà, beh il test è inconcludente, ovvero sono un Divergente, potrei appartenere a quasi tutte le fazioni tranne i Candidi e i Pacifici, sono un considerato un mostro dalla società e probabilmente finirò con l'essere ucciso gettato da uno strapiombo, o forse con una pallottola in mezzo agli occhi".
Rido a questi pensieri.
Non c'è niente da ridere, lo so bene, ma il mio è più uno sfogo che una risata.
Chissà a Logan come sarà andato il Test.
Ci è vietato fare domande agli altri sul Test, e non possiamo rivelare i risultati a nessuno che non sia un nostro familiare, specialmente io, che non posso dirlo neanche a loro.
Per quanto riguarda Logan, probabilmente sarà risultato un Erudito a tutti gli effetti. Di sicuro non un Pacifico.
Una volta un ragazzo mi aveva minacciato con un coltello, voleva gli dessi dei soldi, era un Escluso.
Logan lo aveva distratto ed era riuscito a liberarmi dalla sua presa, iniziò a picchiarlo per punirlo, ma io lo fermai, dovevamo andarcene perché altrimenti qualcuno sarebbe potuto finire ucciso, e non volevo Logan passasse dei guai.
Quello era un comportamento da Intrepido, forse.
Era stata una mossa intelligente distrarlo, ma era anche un atto di coraggio gettarsi sicuro un uomo armato di coltello, ma lo ha fatto per difendermi, quindi era anche un comportamento da Abneganti.
Tutti questi pensieri non fanno che confondermi ancora, e ancora di più.
Devo pensare alla fazione che sceglierò domani.
Non mi sento di escluderne nessuna, tranne quella dei Candidi, che oltre a essere la fazione a cui sono meno adatto, è anche quella che odio di più, perché loro non usano l'onestà come vantaggio per la società, ma come arma per offendere gli altri.
Per fare un esempio, se una donna bellissima passasse vicino a un Candido, lui sarebbe capace di dirle che si è truccata male, che ha il cappello storto, o che cammina con una postura sbagliata.
Non vorrei mai essere come loro.
Mentre mi passano questi pensieri per la mente, mi rendo conto di essere arrivato a casa.
Infilo le chiavi nella serratura e apro la porta.
In casa, o meglio, nella capanna (i Pacifici vivono in capanni, o fattorie costruite in legno) e vedo che tutti i membri della mia famiglia sono in cucina ad aspettarmi.
Aspettavano solo me.
Mi guardano, mi sorridono, incrocio i loro sguardi, pieni di domande.
Domande a cui non posso rispondere.

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//Kogan//Divergent//
FanfictionSiamo in una città del futuro dove i ragazzi raggiunti una certa età devono scegliere la loro fazione, una categoria che li accompagnerà per il resto della loro vita. Le categorie sono: -Abneganti, gli altruisti. rifiutano tutto ciò che comporta ego...