I miei genitori mi guardano.
Anche i miei fratelli.
"Allora? Come è andata?" Chiede mio padre.
Non so cosa rispondere ma non so perché rispondo "Bene. Non ho dovuto aspettare molto per fare il test ed è stato bello passeggiare con Logan."
So che la sua domanda era riferita all'esito del Test, e non a quanto tempo ho dovuto aspettare prima del test o come è stato chiacchierare con Logan, ma non mi viene in mente cosa dire.
Lui ride e mi dice "Intendevo il Test. Qual'è l'esito?"
A questa domanda rabbrividisco.
Tutti gli occhi sono puntati su di me, come se davanti a loro non avessero una persona, ma un alieno con tanto di antenne e di pelle verde.
"Ehm...qual'è il vostro?" Chiedo riferendomi a Kenneth e a Kevin, i miei fratelli.
"Entrambi Pacifici" risponde Kenneth.
L'avrei dovuto immaginare.
A loro è sempre piaciuta questa vita, gli è sempre bastato arare la terra e vivere in una capanna per essere felici. Non hanno mai avuto bisogno di altro, loro.
"Beh, e il tuo?" Chiede mia madre.
Penso la risposta.
"Abnegante" dico. È questo che Tori ha registrato sul file, quindi è la prima risposta che mi viene in mente.
Non sembrano delusi, anzi, paiono felici.
Ma già, loro sono Pacifici, non sono mai tristi, almeno, io non li ho mai visto tristi.
Persino quando eravamo piccoli, Kevin si era sbucciato il ginocchio, sanguinava, ma lui continuava a ridere.
Quando successe una cosa simile, avevo circa 7 anni , io piansi per almeno 2 ore.
"Wow. Gli Abneganti sì che sono persone per bene" dice mio padre.
Loro tengono le redini del governo, perché sono ritenuti incorruttibili, ma girano voci che gli Eruditi vogliano fare un colpo di stato e rovesciarli.
Mio padre e mia madre si affrettano ad apparecchiare la tavola, aiutati da me e i miei fratelli, perché dicono che bisogna 'brindare', non so bene a cosa.
Mentre ceniamo, tutti sono felici, come al solito, e non badano molto a me, che di tanto in tanto sforzo un sorriso, per non dare nell'occhio, e nascondere le mie preoccupazioni.
Ma a un certo punto mio padre si rivolge a me, dopo aver smesso di ridere dopo aver ascoltato una battuta di mio fratello Kenneth, e mi dice: "Allora, credi che ti troverai a tuo agio tra gli Abneganti?"
Alzò gli occhi dal piatto e rispondo con voce bassa, ma ferma "Non sono ancora un Abnegante papà. Non sceglierò quello per forza."
Lui sorride e dice :" ah certo, la nostra fazione dipende dalla nostra scelta, non dal nostro modo di essere." Fa una pausa e dice "Comunque ti assicuro che non troverai mai posto migliore della nostra fazione. Insomma guarda come siamo felici! Non credo che sceglierai di andartene domani."
A queste parole mi innervosisco.
Queste sono le sue opinioni, secondo lui nella nostra fazione siamo tanto allegri, ma sono sicuro che una buona parte dei Pacifici, il più delle volte maschera la loro tristezza con un sorriso, per sentirsi adeguato, uguale agli altri.
Allora rispondo, con voce più alta di quello che vorrei "Ne sei sicuro papà? Perché, hai mai visitato le altre fazioni? Come fai ad affermare che la nostra è la fazione migliore se siamo solo dei contadini che non fanno altro che lavorare nei campi e curare mucche e galline?" Smetto di parlare per un attimo, e vedo che tutti mi fissano, allora abbasso la voce e continuo "... È comunque anche decidessi di andarmene? Sarebbe davvero una scelta sbagliata? Davvero non potrei mai essere felice in nessun altra fazione?" In realtà quello che vorrei dire è che
in questa fazione non mi sento a mio agio, e che l'unico momento in cui sono davvero me stesso, è quando sono con Logan. Lui è l'unico che sa davvero come la penso sulla mia fazione.
Mio padre mi fissa e sorride.
"Ahh, come si vede che sei cresciuto. Stai sviluppando quel l'animo da ribelle, comune a molti giovani. Ma ammetto di non aver mai visto un Pacifico...'trasgressivo'"
Tutto qui? È questa la sua risposta?
Mi irrito sempre di più, non sono le sue parole ad innervosirmi, ma la calma con cui le dice, il sorriso stampato sulla faccia sempre e comunque, il suo viso rilassato anche quando suo figlio è sul punto di scoppiare. Questo mi dà fastidio.
Allora non resisto.
Urlo "BEH, FORSE PERCHÉ NON SONO UN MALEDETTO PACIFICO!!"
Mi alzo, faccio cadere la sedia dietro di me, e esco in giardino.
Dopo pochi minuti mamma e papà mi raggiungono.
Mio padre mi abbraccia, prendendomi per le spalle.
Se ci avesse provato a tavola, probabilmente lo avrei colpito, ma adesso mi rendo conto che ho bisogno del suo calore, e di quello del resto della mia famiglia.
Ma soprattutto, sento il bisogno di parlare con Logan.
Sono stanco. Vado a dormire. Domani sarà un giorno importante. Sceglierò la mia fazione. E adesso, so cosa scegliere.
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//Kogan//Divergent//
FanficSiamo in una città del futuro dove i ragazzi raggiunti una certa età devono scegliere la loro fazione, una categoria che li accompagnerà per il resto della loro vita. Le categorie sono: -Abneganti, gli altruisti. rifiutano tutto ciò che comporta ego...