//Kogan//Divergent// Capitolo 14

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Logan continua a cambiarsi infilandosi una maglia nera e aderente, come la mia.
Non riesco a fare a meno di guardarlo.
Lui si siede per infilarsi le scarpe.
Senza pensarci, mi siedo accanto a lui.
"Grazie"
"Di cosa?" Chiede Logan tranquillo, come se si fosse dimenticato di ciò che ha appena fatto.
"Lo sai" dico io "Per avermi difeso. Non era necessario, eppure l'hai fatto..."
"Era necessario." Mi interrompe lui "Non aveva il diritto di parlarti così. Non aveva il diritto di insultare la tua fazione, la tua famiglia, la tua dignità."
Sorrido.
Will non aveva neanche tutti i torti, penso. È vero che dai Pacifici non c'è abbondanza di niente, né di cibo, né di altro. É vero anche che sono molto magro, non ho tanti muscoli, e sono debole. È anche possibile che mi sbattano fuori per la mia incapacità.
"Ehi" dice Logan abbracciandomi le spalle con un braccio "Ce la faremo, vedrai".
Non ho dubbi sul fatto che lui ce la farà. Ho solo dubbi sulle mie probabilità di rimanere in questa fazione.
"Entrambi" afferma Logan.
Ci alziamo da terra e ci avviamo verso la mensa.
Ci sediamo ad un tavolo con altri trasfazione.
Di lì a poco entra anche Will, che mi lancia diversi sguardi maligni.
Sembra invece, che non noti Logan.
Probabilmente ora lo teme, e pensa che sia meglio prendersela con me, perché sa che nel caso mi facesse del male, io non riuscirei a difendermi, e non andrei neanche a dirlo a Logan, non voglio fare la vittima con lui, e Will lo ha capito.
Non ho chiesto l'intervento di Logan per difendermi nessuna delle due volte che Will mi ha insultato, e non lo farò mai.
Imparerò a difendermi da solo.
Almeno lo spero.
Tengo gli occhi sul piatto.
Logan parla con altri due iniziati.
Sono molto timido, non faccio amicizia facilmente, infatti il mio unico amico è sempre stato Logan.
Lui invece, è una persona loquace, e dagli Eruditi ha molti amici.
Almeno, aveva, perché da oggi non li vedrà mai più.
La cena è abbastanza povera, si tratta di una porzione ciascuno di riso e del pane a parte.
Come ha detto Peter, dopo la cena possiamo fare ciò che desideriamo, ma io mi sento stanco quindi mi fiondo nel dormitorio.
Mi sdraio sulla branda.
Penso ai miei genitori.
Chissà cosa stanno facendo in questo momento.
Forse stanno ancora cenando nella capanna, oppure stanno cibando gli animali.
Qualunque cosa stiano facendo, non mi stanno pensando.
Non gli manco.
Lo so, perché mi ricordo i loro sguardi quando me ne sono andato, erano pieni di odio e di delusione, non di tristezza o di malinconia.
Beh a parte mia madre. A lei forse un po' manco, piangeva quando ha sentito Marcus esclamare 'Intrepidi' quando ho lasciato cadere una goccia di sangue nella ciotola piena di carbone ardente.
Logan arriva nel dormitorio.
Ha la branda accanto alla mia, e si siede su di essa.
"Vai già a dormire?" Mi chiede lui.
"Già. Sono molto stanco. Probabilmente mi addormenterò tra poco." Rispondo io con uno "pseudo sbadiglio".
Sto mentendo. Il pensiero della mia famiglia riunita lontana da me, mi  ha fatto passare il sonno, e ora ho solo voglia di stare solo.
"Non è vero" dice Logan sorridendo. "Ma se non hai voglia di parlare, allora ti lascio solo"
Come mi conosce.
"No" gli dico io proprio mentre sta per uscire. "Resta se vuoi."
Lui allora si avvicina di nuovo alla branda e si siede.
"Solo... Ti va se stiamo in silenzio?"
Non voglio che se ne vada, la sua presenza mi fa piacere, però non voglio parlare. Ho solo bisogno di pensare.
"Certo amico" dice lui sdraiandosi a pancia in su sulla branda e piegando un braccio dietro alla testa, appoggiata sul cuscino.
Tanti pensieri mi circolano in testa.
La mia famiglia, la paura di diventare un Escluso, la vendetta che starà bramando Will, il mio essere Divergente.
Mi chiedo se riusciranno a scoprirlo.
C'è uno strapiombo, non lontano da qui. Se mi scopriranno, il mio corpo verrà gettato lì, e dimenticato da tutti.
Questo pensiero mi fa rabbrividire.
Forse dovrei dirlo a Logan.
Ma Tori mi ha detto di non dirlo a nessuno, né alla mia famiglia, né agli amici.
Logan però potrebbe capirmi, ascoltarmi, cercherebbe di proteggermi.
Forse potrebbe essere il nostro segreto.
Sarebbe meraviglioso condividerlo con lui.
Ma se invece non capisse? Se pensasse anche lui che sono un pericolo, e se denunciasse la cosa ai capifazione e contribuisse alla mia morte?
No, Logan non lo farebbe. Però avrei paura della sua reazione.
Ma ho così tanto bisogno di parlarne con qualcuno.
Nonostante Logan mi abbia difeso più volte oggi, mi sento solo.
Domani inizierà l'allenamento e dovrò dare il meglio di me.
E se il mio meglio non sarà sufficiente, darò di più, e di più fino a raggiungere il mio obbiettivo.
Intanto che penso, mi addormento, accompagnato dalle mie preoccupazioni e dalle mie paure.

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