//Kogan//Divergent// Capitolo 13

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La rete è soffice sotto di me.
Finalmente riprendo a respirare.
Ho saltato, l'ho fatto davvero!!
Sono disteso sulla schiena sulla rete, se aguzzo bene la vista riesco ancora a intravedere il cielo blu e i raggi del sole che fino a pochi secondi fa mi illuminavano il volto.
Ad un tratto due braccia mi avvolgono il corpo e mi tirano o giù dalla rete.
Davanti a me ora ho un uomo palestrato, anche lui ha molti tatuaggi, ma a differenza di Eric non ha piercing.
Mi guarda ed esclama
"Un Pacifico"
Io sposto lo sguardo dietro di lui.
Mi imbarazza che la gente mi chiami così.
Lui continua a scrutarmi e dice
"Incredibile. Non vedo un Pacifico da anni."
Io continuo a guardare oltre di lui.
"Comunque complimenti. Sei stato il primo a saltare. Come ti chiami?"
Riporto il mio sguardo su di lui e rispondo "Kendall"
Lui inclina la testa e mi dice "Bene Kendall. Posizionati a circa 10 metri dalla rete. Tra pochi secondi arriveranno gli altri iniziati."
Obbedisco e mi sposto.
Il secondo a saltare è Logan.
Lui però non urla, si tiene le mani contro il corpo e chiude gli occhi.
L'uomo davanti alla rete tende le braccia per aiutarlo a scendere , ma lui atterra sul suolo perfettamente in piedi, senza il bisogno del suo aiuto, dopodiché mi raggiunge.
"Complimenti amico" mi dice lui guardandomi negli occhi.
"Complimenti di cosa?"
"Hai saltato per primo. Sei stato davvero coraggioso. Sono curioso di sapere se Will ti infastidirà ancora dopo questa tua impresa"
Sorrido, arrossisco e abbasso lo sguardo.
Mentre aspettiamo che saltino tutti mi viene in mente che Logan non ha ancora risposto alla domanda che gli ho posto sul treno.
"Allora, perché hai lasciato gli Eruditi?"
Mi guarda con gli occhi sgranati, come se gli avessi appena fatto una domanda inopportuna o troppo intima.
"Ehm... ecco"
È evidentemente imbarazzato.
Non volevo farlo sentire a disagio, non era mia intenzione.
Lui apre la bocca per parlare ma veniamo di nuovo interrotti da Eric.
"Benvenuti nella fazione degli Intrepidi. Questa sarà la vostra nuova casa se dimostrerete di meritarvelo." L'ultima frase la pronuncia come se volesse spaventarci, con uno sguardo maligno è un sorriso beffardo.
Vuole spaventarci.
"Gli iniziati che provengono da famiglie di Intrepidi, visiteranno la fazione con me, mentre i trasfazione seguiranno Peter."
Indica l'uomo che mi ha aiutato a scendere dalla rete.
"Anche Peter sarà un vostro istruttore, e anche lui vi seguirà in ogni singola fase dell'allenamento per il Test Finale, che confermerà la vostra appartenenza alla fazione, oppure la annullerà."
Dette queste parole, ci dividiamo in due gruppi: i trasfazione e gli iniziati che hanno origine Intrepide.
Peter ci ordina di stare in fila, e di non parlare. Le domande le faremo alla fine del giro.
Lo seguiamo e ci porta in una stanza piena di vecchie brande. Accanto ai giacigli vi sono dei cassetti con delle lampade danneggiate sopra.
"Questo è il dormitorio. Vi sveglierete ogni mattina alle 7:00, l'allenamento inizia alle 8:00, c'è una pausa tra le 12:00 e le 14:00, dove si pranza e ci si risposa, alle 14:10 inizia la seconda fase dell'allenamento giornaliero, che finisce alle 17:00. Si cena alle 20:00, dopodiché potete andare dove volete, ovviamente entro i limiti fisici e geografici della fazione."
Poi prosegue e ci mostra i bagni, che si trovano proprio dietro al dormitorio.
"Questi come vedete sono i servizi igienici. Ragazzi e ragazze dormono nello stesso dormitorio. È stata presa questa decisione per mancanza di spazio."
Molti ragazzi si guardano con occhiate di intesa e alcune ragazze arrossiscono.
Proseguiamo e percorriamo un lungo tunnel.
Logan osserva tutto scrupolosamente, come se volesse registrare ogni minimo dettaglio nel suo cervello.
Peter arriva alla fine del tunnel, si sposta per farci osservare il luogo in cui siamo arrivati.
È una stanza enorme, la più grande che abbia mai visto. Ci sono alcuni attrezzi da palestra, dei bersagli, un armadio incredibilmente spazioso che contiene una moltitudine di armi, dei sacchi da pugile è un ring per i combattimenti.
"Questa è la palestra. Alcuni lo chiamano 'pozzo' per le sue notevoli dimensioni. Vi recherete qui ogni mattina e ogni pomeriggio dopo pranzo."
Siamo tutti a bocca aperta. Compreso Logan. Non lo avevo mai visto sorpreso.
Peter infine ci porta a vedere la mensa, dove assimileremo tutti i pasti della giornata.
In seguito ci riporta tutti nella stanza dove c'è la rete sulla quale siamo saltati per giungere fino a qui.
Nello stesso momento arriva Eric con il suo gruppo di iniziati.
"Bene. Spero che abbiate apprezzato i posti che vi abbiamo mostrato. Vi sono tre moduli dell'iniziazione. La prima, la affronterete da domani, ed è soprattutto fisica, allenerete il vostro corpo a combattere, imparerete a difendervi e a sparare."
Utilizzerò una pistola? Non ne ho mai toccata una, non le ho nemmeno mai viste!
Non so come siano fatte, e questo potrebbe danneggiarmi, perché anche se non sono l'unico trasfazione, gli altri hanno una vaga idea su come usarla.
"La seconda fase è soprattutto mentale. Vi insegneremo a controllare le vostre paure e a reagire prontamente di fronte a un pericolo. La terza fase, è composta esclusivamente da simulazioni del Test Finale. Affronterete le vostre paure, dovrete sfruttare sia mente che corpo per superare le simulazioni."
Fa una pausa poi conclude "L'allenamento inizia domani alle 8:00. Nel dormitorio troverete degli abiti da indossare fino a quando non ne acquisterete di nuovi al magazzino dietro alla mensa."
Bene. Sono felice di poter finalmente cambiare abiti. In questo modo sarò meno identificabili come un "Pacifico" anche se credo che ormai grazie alle osservazioni di Will, Eric e Peter lo abbiano capito tutti.
Ci congeda e siamo liberi fino a domattina.
Ci cambiamo nel dormitorio.
Ragazzi e ragazze insieme, non ci avrei mai creduto se me l'avessero raccontato.
I ragazzi attorno a me hanno tutti fisici possenti, chi più chi meno.
È la prima volta che vedo Logan senza maglia, e anche lui è coperto di muscoli, non esageratamente, ma in giusta quantità.
Non avrei mai pensato che Logan avrebbe potuto avere un fisico del genere, perché essendo cresciuto da Eruditi, non credevo facesse molto movimento fisico.
Mi tolgo la maglia anche io e indosso una t-shirt nera molto aderente.
"Hei Pacifico" dice Will con tono provocatorio. "Ti davano da mangiare nella tua squallida fazione o no? Uh forse tutto il cibo a disposizione lo lasciavate a vacche e porci? Insomma guardati" continua Will alzando e abbassando la mano rivolta con il palmo verso l'alto su di me, ridendo "Sei tutto pelle e ossa". Gli altri ridono, io continuo a cambiarmi e non rispondo.
"Allora non hai capito" interviene Logan, camminando dritto verso di Will.
"Devi stare zitto"
"Uuh attenzione, attenzione, l'Erudito si comporta da eroe qui". Ride, poi vedendo lo sguardo ferreo di Logan, continua "Ma insomma guardalo." Mi indica. "Perché sentì il dovere di proteggerlo? È solo uno sporco Pacifico. Un contadino. Non varrà mai nulla, e lo sai bene. Non sei tra gli Abneganti amico, qui i deboli periscono. Smettila di difenderlo. Andiamo, tu sei degli Eruditi. Pensavo che foste abbastanza intelligente per rendervi conto di chi vale e chi merita solo di venire schiacciato.Sai..."
Logan gli prende le braccia, sbatte il corpo di Will contro il muro e gli dice
"BASTA"
Urla Logan.
Tutti nel dormitorio lo stanno fissando.
Sono esterrefatto dalla sua reazione.
Logan abbassa la voce e dice rivolgendosi a Will
"Se ti permetti ancora di parlargli così giuro che ti farò soffrire. A costo di venire sbattuto fuori dalla fazione, giuro che ti strappo gli occhi, mi hai capito?"
Will non risponde.
"HAI CAPITO?" Ripete Logan urlando.
Will annuisce.
Logan molla la presa facendo cadere Will e torna a cambiarsi.
Will si tiene la spalla. Logan lo ha ferito.
Ansima, fissa me, poi Logan e dice:
"Te ne pentirai Erudito. Tu e quel tuo misero amico. Ve ne pentirete"
Così dicendo esce dal dormitorio sbattendo la porta.

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