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//Kogan//Divergent// Capitolo 8

Mi sveglio, alle 6:00, come faccio tutti i giorni, tutti i giorni normali.
Ma oggi sarà un giorno diverso.
Faccio colazione con la mia famiglia e prima di uscire tutti insieme, mi guardo allo specchio, con addosso gli abiti da Pacifico, che tra poco non mi apparterranno più.
Sono sicuro della scelta che farò.
Ci ho pensato tutta la notte, e farò la scelta giusta, ne sono sicuro...lo spero.
Ci avviamo insieme all'edificio dove i ragazzi scelgono la fazione. È il grattacielo più alto della città, è interamente di pietra e sulla facciata vi sono i simboli delle 5 fazioni.
Un albero in fiore per i Pacifici.
Due mani che si stringono per gli Abneganti.
Un occhio spalancato per gli Eruditi.
Una bilancia a piatti per i Candidi.
Una fiamma per gli Intrepidi.
Ci sono molte persone nell'edificio.
Avevamo un appuntamento con Logan e la sua famiglia davanti al grattacielo e infatti dopo pochi minuti si presentano.
La sua famiglia è composta da lui, i suoi genitori, e sua sorella, che è ancora troppo piccola per scegliere la sua fazione.
Comunque quella bambina è un un piccolo genio, quindi sono praticamente sicuro che quando sarà il momento, sceglierà la sua fazione di origine, gli Eruditi.
Aspettiamo che aprano le porte, i miei genitori parlano con quelli di Logan, e noi ci scambiano solo qualche sguardo.
Logan è calmo, come sempre del resto, io invece ho il cuore che pulsa in modo quasi irregolare dall'ansia.
Ma rimango sicuro della scelta che farò.
Aprono le porte e una massa di persone, tra cui noi, entrano nell'edificio.
Entriamo nella sala principale, dove ci sono una moltitudine di sedie e al centro della stanza, vi è un tavolo molto lungo, come quelli da banchetto, abbellito da una tovaglia di stoffa di un blu intenso. Sopra al tavolo vi sono 5 ciotole di vetro. In ogni ciotola ci sono elementi diversi.
Nella ciotola degli Eruditi, vi è dell'acqua, in quella dei Pacifici, della terra, in quella dei Candidi, del vetro, in quella degli Intrepidi, del carbone fumante, e in quella degli Abneganti, dei sassi.
La famiglia mia e di Logan si siedono vicine e io mi trovo tra mio padre e lui.
C'è molto rumore, ma dopo pochi minuti un uomo accende il microfono e chiede di fare silenzio.
"Silenzio, per favore" dice l'uomo.
È alto e vestito con giacca e cravatta, i capelli sono spariti  praticamente tutti a seguito della vecchiaia, ed è abbastanza robusto.
Quando tutti fanno silenzio inizia il suo discorso:
"Grazie. Come sapete tutti, vi trovate qui oggi per compiere una scelta importante, forse la più importante della vostra vita. Il mondo è stato distrutto dalla guerra e l'unica città a sopravvivere è stata la nostra. Per mantenere la pace, secoli fa è stato instaurato il sistema della fazioni, che permane ancora oggi.
Le fazioni sono 5, ognuna ha un valore.
Il Test a cui vi siete sottoposti ieri vi ha indicato la strada per la scelta più affina a voi, ma la fazione a cui deciderete di appartenere, la sceglierete autonomamente, senza obblighi o divieti da parte di nessuno.
Per scegliere la fazione, dovrete avvicinarvi al tavolo quando chiamerò il vostro nome, procuravi una ferita con il coltello che verrà subito predisposto sulla tovaglia, e fare cadere una goccia di sangue nella ciotola che rappresenta la fazione a cui desiderate appartenere.
Le fazioni sono 5:
Eruditi. Nella loro fazione, è premiata l'intelligenza e la saggezza. Per scegliere questa fazione, fate scivolare il sangue nella ciotola contenente l'acqua.
Abneganti. Altruismo e modestia sono le chiavi per avere successo in questa fazione. Per scegliere questa fazione, inserite la goccia di sangue nella ciotola contenente i sassi.
Pacifici. Amicizia e pazienza regnano nella loro fazione. Per scegliere questa fazione, immettete il sangue nella ciotola contenente la terra.
Intrepidi. Coraggio e follia sono i principi di questa fazione. Per scegliere questa strada, fate cadere la goccia nella ciotola contenente il carbone.
Candidi. Onestà e Giustizia sono le basi di questa fazione. Per sceglierla, immette il sangue nella ciotola contenente il vetro. Ora comincerò a chiamare gli iniziati in ordine sparso, e quando vi chiamerò, avvicinatevi al tavolo e fate la vostra scelta."
Al termine del discorso il mio cuore inizia a battere ancora più velocemente.
Il momento della scelta si avvicina.
Vengono chiamati alcuni nomi, come Jessica Brown, Olivia Benson, Scarlett Ryan, John Mcquinn, Beatrice Prior, Caleb Prior e poi perdo il conto.
"James Maslow" chiama l'uomo.
Il ragazzo si alza e si avvia a passi sicuri verso il tavolo.
Il suo aspetto fisico è probabilmente il migliore che abbia mai visto.
È muscoloso, alto e bruno, cammina veloce verso il tavolo, come se avesse riflettuto sulla sua scelta da quando è nato.
Arriva al tavolo, prende il coltello, si infligge un taglio, e senza esitare, fa cadere la goccia nella ciotola piena d'acqua. L'uomo che proclama le fazioni scelte dagli iniziati, esclama "Eruditi".
Il gruppo degli Eruditi batte le mani con garbo. Non sono dei tipi molto festaioli.
Non credevo che il ragazzo avrebbe scelto quella fazione. Non sembra stupido, ma neanche abbastanza intelligente da essere un Erudito.
L'uomo che proclama le fazioni si chiama Marcus, a sentire una ragazza molto lontana da me, ma che parla a voce così alta che penso lo abbiamo sentito tutti.
Vengono pronunciati altri nomi, poi Marcus esclama "Carlos Pena".
Il ragazzo che si alza è più basso dell'altro e anche molto più scuro, ha evidentemente origini del sud, anche se molto lontane, poiché la nostra è l'unica città a essere sopravvissuta alla guerra, secoli fa.
Cammina con insicurezza verso il tavolo, ogni due passi si ferma, poi ricomincia ma sempre più lento.
Ci mette qualche minuto ad arrivare al tavolo.
Quando arriva, si taglia la mano, la sua faccia esprime una espressione di dolore sul volto. Non è abituato a sentire dolore evidentemente.
Nonostante abbia camminato in modo insicuro per arrivare al tavolo, sceglie la sua fazione senza esitazioni. Non riesco a vedere in quale tavola fa cadere la goccia di sangue, ma Marcus esclama "Abneganti".
Gli Abneganti festeggiano il nuovo arrivato con battiti di mani e abbracci.
Marcus subito dopo urla "Kendall Schmdit".
Un brivido mi percorre la schiena.
Logan mi guarda, mi fa l'occhiolino, e mi da una pacca sulla spalla per farmi coraggio. I miei genitori mi abbracciano e i miei fratelli mi esortano ad alzarmi e a stare calmo.
Non ci riesco a dire il vero.
Mi alzo.
E mi avvio verso il tavolo.