//Kogan//Divergent// Capitolo 5

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Tori mi fissa per un attimo come se fosse sbalordita, in trans o qualcosa del genere.
"...Allora?" Chiedo io con voce bassa, ma ferma "Qual'è stato il mio esito?"
Alla mia domanda Tori esce da quella sua specie di "trans" e si affretta a mettere via la fiala vuota, si catapulta verso il computer, non so a fare cosa.
Poi si ferma, mi guarda e dice "L'esito è...inconcludente"
Questo cosa significa? Che sono un Escluso?
Gli Esclusi sono quelle persone che non si sono dimostrati adatti a nessuna fazione, vivono nella periferia, sono dimenticati da tutti, con uno stile di vita povero e senza scopo.
"S-sono un E-e-scluso?" Chiedo con voce tremante.
Lei scuote la testa e poi dice "No, non lo sei."
Allora qual'è il mio esito?Mi chiedo.
"Allora cosa è successo? Ho fatto o detto qualcosa di sbagliato? È per via del fatto che ho mentito all'uomo sull'autobus?"
"No, l'esito è irrilevante, torna a casa."
"No." Ho il diritto di sapere a quale fazione dovrei appartenere.
Lei mi guarda con aria preoccupata, interrogativa, come se non avesse mai sentito la parola "no" in tutta la sua vita.
Siccome capisce che non ho intenzione di andarmene mi prende per il braccio e mi porta in un angolo della camera.
"Ascolta" dice lei "L'esito è incerto. Nella prova del cane rabbioso hai dimostrato doti da Erudita abbassandoti e agendo secondo la tua conoscenza. Quando ti sei buttato addosso al cane hai dimostrato valori da Intrepido per il tuo coraggio, ma anche da Abnegante, perché hai provato a difendere la bambina."  Fa una pausa poi continua "Le uniche fazioni da escludere sono i Pacifici, siccome non hai scelto il ramo che poi avresti dovuto lanciare al cane per intrattenerlo, e i Candidi, poiché hai mentito all'uomo sull'autobus, dicendo che non conoscevi la persona che era raffigurata nella foto, mentre invece l'hai incontrata tempo fa, anche se non ricordi né quando né dove."
Sono confuso.
"Quindi? Potrei appartenere a più fazioni? È questo che vuoi dire?"
Lei trae un sospiro e risponde di sì.
Per un attimo penso sia un vantaggio, sorrido ma lei mi dice "Mi dispiace ma non hai nulla di cui essere felice. Una persona che appartiene a 2 o più fazioni è considerata un pericolo dalla società. Se ti scoprono ti faranno del male Kendall. Mio fratello era come te, e l'hanno ucciso,gettandolo da uno strapiombo. Le persone come te sono...diverse..."
Rimango esterrefatto. Come può una persona che appartiene a più fazioni essere un pericolo per la società?
"Ma perché? Perché dovrei essere un pericolo? E riguardo al mio destino... anche io potrei venire ucciso come tuo fratello?"
Lei trae un altro sospiro, più profondo del primo e risponde " si, se ti scoprono. Kendall non devi dire a nessuno il tuo esito, capito?"
Sono ancora confuso.
"Ma chi sono io allora?COSA sono io?"
Lei chiude gli occhi, li riapre lentamente, si avvicina a me e dice "Tu sei un..." Si guarda intorno come se si fosse dimenticata che nella stanza ci siamo solo noi, riprende la frase e dice "Divergente"
Diver-che? Non ho mai sentito parlare dei 'Divergenti'.
Lei mi prende di nuovo il braccio e mi conduce verso un'uscita sul retro, evidentemente non vuole che nessuno mi veda.
"No aspetta. Ho bisogno di risposte, perché dovrei essere un pericolo per la società? Perché non posso dire a nessuno l'esito del test? Che fazione dovrei scegliere allora? Che..."
Lei mi interrompe brusca. "Non dire l'esito a nessuno e basta, se vuoi rimanere vivo. Scegli la fazione che ritieni la tua. Ho sabotato il tuo risultato, ora nel tuo file risulti un Abnegante. Non fare domande e..." Mi guarda per un attimo, mi prende la mano per stringermela, mi dà una pacca sulla spalla e mi dice "Sta attento."
Mi sbatte fuori dalla porta e prima di chiuderla mi guarda di nuovo e prima di sparire dietro all'uscita mi augura "Buona fortuna".

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