Capitolo 19

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"ESCI DA QUESTO BAGNO!"

Gli urlai lanciandoli lo shampoo in faccia.

Nate corse fuori.

Io rimasi lì nella doccia, con l'acqua che andava ancora. Ero cosi imbarazzata.

Come avevo fatto a dimenticare una cosa così importante.

Chiusi l'acqua, e uscii dalla doccia.

Ero tutta bagnata, cercavo l'accappatoio, ma lì non c'era.

Guardai d'apertutto ma non c'era l'ombra nè dell' accappatoio, n'e di asciugamani.

Merda, ora come facevo?

I miei vestiti erano fuori, e fuori c'era Nate.

Non potevo di certo uscire nuda.

Non ci tenevo a farmi rivedere così.

Dai forza pensa a qualcosa, come posso fare ora?

Non mi venne in mente nulla.

Presi coraggio e aprii la porta.

Mi sporsi leggermente.

"Nate mi potresti passare i vestiti che sono su quella sedia.."

Nel frattempo ero diventata rossa come un pomodoro.

Nate era più imbarazzato di me.

Non si voltò, mi prese i vestiti e non disse nulla.

Mi rivestii il più velocemente possibile, mi diedi un'ultima occhiata, e uscii dal bagno.

Nate era seduto sul letto.

"Allora sei vestita ora?" Disse Nate a bassa voce.

"Si, ora sono presentabile." Dissi cercando di ironizzare la situazione.

Nate si voltò e notai il suo viso arrossato.

Era davvero nervoso, persino più di me.

Mi venne da ridere.

Stranamente.

Nate mi guardò abbastanza perplesso.

"Wow, è la prima volta che ti vedo ridere!" Disse Nate continuando a fissarmi in quel modo così strano.

In effetti era vero, non ridevo quasi mai, e ogni volta che ridevo era come un'avvenimento per gli altri.

"Comunque scusami per prima, non pensavo di trovarti sotto la doccia.." Continuò lui.

"Tranquillo, mi ero completamente dimenticata che anche tu vivevi qui.." Dissi.

"Posso sapere cosa ci fai qui?" Mi chiese lui.

"Storia lunga." Dissi cercando di spostare l'argomento.

"Tuo fratello?" -

"E' andato a prendere la cena.." -

Entrambi eravamo seduti sul letto, e nessuno parlò più.

Si stava creando un'atmosfera così imbarazzante.

Mi salì l'ansia.

Cavolo, ma perchè mi sentivo così strana.

Guardai Nate, e nell'esatto momento che mi voltai i nostri sguardi si incrociarono.

Entrambi ci guardavamo.

Nessuno dei due distolse lo sguardo.

Notai che i suoi occhi erano di un color marrone miele.

Non li avevo mai visti così da vicino.

"I tuoi occhi sono così belli.." Disse Nate continuando a fissarmi.

" Disse Nate continuando a fissarmi

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Per un'attimo distolsi lo sguardo.

Il battito del cuore improvvisamente accelerò.

Cavolo, ma perchè mi provocava queste sensazioni.

Con nessuno ero mai stata così imbarazzata come ora, di solito riuscivo a reggere lo sguardo degli altri.

Anzi solitamente ero sempre io che mettevo in soggezione gli altri, invece stavolta i ruoli si erano invertiti.

Il tutto venne interotto dall'arrivo di mio fratello.

E in quel momento tirai un sospiro di sollievo.

 AURA | Kaya Scodelario Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora