Capitolo 11

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Sentivo solo la musica.

Era come se l'avessi dentro di me.

James mi prese il volto e dalla bocca mi passò una pasticca.

Finimmo nel baciarci.

Non capivo più nulla.

Avevo perso pure mio fratello.
Ero rimasta con James, e sapevo che nulla di buono sarebbe successo.

Eravamo entrambi strafatti.

E solo in un modo poteva andare a finire

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E solo in un modo poteva andare a finire.

James mi prese in braccio e mi portò nella stanza più vicina.

Ricordo con fatica quel momento

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Ricordo con fatica quel momento.
Ero talmente fatta che non capivo più nulla.

Sapevo solo di essere con James.

Sapevo solo di essere con James

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La festa era finita.

Mi risvegliai in un letto che non era il mio, come cazzo ci ero finita qui? Ero confusa.

Ma che ore erano?

Guardai l'orologio e vidi che erano le 6 di mattina.

Merda. Ero stata fuori tutta la notte.
Ma dov'era mio fratello?

Perché mi ero addormentata qui?
E perché ero senza vestiti? Pensai mentre mi rivestivo.

Mentre all'improvviso da dietro il letto vidi spuntare James.

Cacciai un'urlo fortissimo.

"COSA CAZZO CI FAI TU QUI?"

Dissi sconvolta.

James si alzò da terra.

"Ma come tesoro ti sei dimenticata tutto, eppure ti è piaciuto mentre ti.."

Lo interruppi subito.

Gli andai vicino, e uno schiaffo gli arrivò dritto dritto in faccia.

Non ricordavo nulla di quello che era successo in quella stanza, ma non ci potevo credere che ero di nuovo finita a letto con James.

"Lasciami in pace." Dissi arrabbiata.

"Calmati cazzo, guarda che io non ti ho obbligato a venire a letto con me. Sei venuta di tua spontanea volontà, non riesci proprio a starmi lontano, ammettilo." Disse con quel sorrisetto fastidioso.

"Senti faccia di merda, se solo la prossima volta oserai rivolgermi la parola, io giuro che ti ammazzo!" Dissi minacciandolo.

Presi le mie ultime cose e uscii dalla stanza velocemente.

Dovevo trovare mio fratello.

 AURA | Kaya Scodelario Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora