Capitolo 37

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Chiusi gli occhi e cercai di calmarmi.

"Ciao, Nate è qui?"

Aspetta..

Questa era una voce femminile.

Mi sporsi leggermente e vidi che alla porta c'era Katia, la ragazza di Nate.

Non saltavo di gioia, ma tirai un sospiro di sollievo e uscì da dietro il letto.

"Aura ma perché eri dietro al letto?" Disse mio fratello guardandomi male.

"Mi era caduta una cosa!" Dissi cercando di essere il più naturale possibile.

"Comunque Nate ancora non è tornato, oggi aveva una visita, non lo sapevi?" Disse poi mio fratello a Katia.

"No. Non lo sapevo, e da un po' che non lo sento!" Disse Katia lanciandomi una delle sue occhiate.

Ottimo, avevo pane per i miei denti ora.

Cadde improvvisamente il silenzio nella stanza.

Mio fratello si sentì fuori luogo in quel momento.

"Beh io ora devo andare, vi lascio sole!" Disse Thomas cercando di uscire al più presto dalla situazione che si stava creando.

Katia rimase sulla porta, continuando a fissarmi.

"Vuoi un'autografo?" Dissi sfidandola come mio solito.

Lei si avvicinò.

"Sei solo una troia schifosa.." Disse poi lei.

Avevo sentito male o cosa?

Mi aveva davvero chiamato troia schifosa?

Cercai di stare calma, ma proprio non riuscivo a trattenermi.

D'istinto la spinsi via.

Lei si spostò, e da dietro mi prese per i capelli, e mi tirò contro il muro con violenza.

Ricordo un po tutto sfocato in quel momento

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Ricordo un po tutto sfocato in quel momento.

Avevo preso una botta così forte che in torno a me vidi tutto nero, e a malapena mi accorsi di essere caduta.

Il sangue mi usciva dalla fronte.

Cazzo che male.

"Se ti azzardi a toccare Nate la prossima volta finirà peggio!" Sentii Katia urlarmi dietro.

Non mi rendevo conto di nulla in quel momento, ricordavo solo di essere distesa per terra.

Lei poi se ne andò.

Lasciandomi lì.

All'improvviso mi sentii la testa leggera, e persi del tutto i sensi.

-

"AURA! AURA MI SENTI?!"

Ma chi era?

Sentivo questa voce chiamarmi.

 AURA | Kaya Scodelario Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora