Capitolo 29

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"Perché sei andato a dirlo in giro, perché devi sempre fare lo stronzo!" Dissi agitandomi tutta.

James mi prese per i polsi e mi trascinò nel bagno delle ragazze.

"Oh calmati, mi spieghi che cos'hai? Non ci sto a capire niente!" Mi domandò lui.

"Che cos'ho? Sei andato a dire in giro il fatto di mio fratello, quando mi avevi promesso che non ne avevi fatto parola con nessuno!" -

"Aura ma io non l'ho detto davvero a nessuno, perché l'avrei dovuto fare?" -

"Ma come faccio a crederti?!" -

"Non lo so, ma ti dimostrerò che non c'entro nulla!" -

"Mi spieghi come fanno a saperlo gli altri allora? Le uniche due persone a saperlo siamo noi due.." -

"Ma perché chi è che lo sa?" -

"Stamattina una ragazza.." Non riuscì a finire la frase che mi venne come un nodo in gola.

Ero troppo nervosa in quel momento.

All'improvviso James si avvicinò.

Mi prese i fianchi.

"Non ti avrei mai fatto una cosa del genere.."

Disse guardandomi negli occhi.

Perché mi stava così vicino, io ero arrabbiata con lui.

"Lasciami.." Dissi spingendolo via.

"Insieme scopriremo chi è stato a mettere in giro questa voce.." Disse James.

"Insieme? No bello io con te non voglio più averci a che fare!" -

James continuò a guardarmi, con quel suo solito modo arrogante.

"Non puoi starmi lontana.." Disse poi lui.

"Ahahahah ma sentilo e perché?" Dissi ridendo.

"Perché noi siamo inseparabili!" Disse avvicinandosi sempre di più.

Questo ragazzo era un caso perso.

"Dai basta, non sarà nemmeno più un problema dato che sono stata sospesa!" Dissi.

"Sospesa? E perché?" Mi chiese James.

"Ho picchiato una ragazza stamattina." Dissi a mia volta.

"Certo che tu non ti smentisci mai, siamo più simili di quello che immagini.." -

"Non siamo mai stati simili James, mai, mettitelo in testa questo!" -

"Ne sei sicura?" Disse tirandomi verso di lui.

In quel momento dalla porta entrò una ragazza.

Cacciò un urlo.

"Cosa ci fa un maschio nel bagno delle femmine?!" Disse la ragazza.

In effetti, non era proprio il luogo adatto per parlare.

"Adesso usciamo.." Dissi spingendo James fuori.

"Se proprio dovete farlo andate in un'altro posto, che squallore mamma mia!" Sentii la ragazza dirlo a bassa voce.

Feci per rientrare nel bagno, gli volevo dare una lezione, quando James però mi prese per la mano.

"Lascia perdere Aura, non ne vale la pena.." Disse guardandomi.

Aveva ragione, ero già stata sospesa, non mi avrebbe aiutato questo.

Incredibile.
James che per una volta mi aveva aiutato, di solito era lui il primo a mettersi in mezzo se si trattava di litigare.

James era cambiato in questi giorni, da quella ricreazione, dove mi aveva abbracciato, in lui ho sentito qualcosa di diverso, qualcosa che non sapevo nemmeno spiegarmi.

Anche il modo in cui mi guardava era cambiato.

"Si però lasciami la mano.." Dissi togliendola.

"Hai paura che dopo si sparga la voce che ci siamo fidanzati?" Disse James sorridendo.

"Ma stai zitto.." Feci per uscire quando da dietro mi sentii tirare.

"Aura stasera ci vediamo?" Mi sussurrò James nell'orecchio.

"NO!" Lo scansai.

"Aura dai.." Continuò lui.

"Perché mai dovrei voler passare la serata con te?" -

"Come buoni amici, nulla di più!" Disse lui.

Sì certo, e chi ci credeva.

Rimasi per un po' in silenzio, quando alla fine gli feci un cenno di approvazione.

"Va bene, ma non farti strane idee!" Dissi per poi andarmene.

Ma chi me l'aveva fatto fare, davvero avevo deciso di passare la serata con James?

Mi sa che avevo preso una bella botta.

 AURA | Kaya Scodelario Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora